Altro che insalatine, correte un maratona e vedrete i risultati!

lote88

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, altro che stare a contare calorie con quelle insalatine tristi! Io dico: infilatevi le scarpe e correte. Un bel marathon, sudore, fatica, e i chili se ne vanno che è una bellezza. Preparazione seria, niente scuse, e vedrete che la bilancia vi darà ragione. Basta con queste diete da conigli, il vero benessere sta nei 42 km!
 
Ciao a tutti, altro che stare a contare calorie con quelle insalatine tristi! Io dico: infilatevi le scarpe e correte. Un bel marathon, sudore, fatica, e i chili se ne vanno che è una bellezza. Preparazione seria, niente scuse, e vedrete che la bilancia vi darà ragione. Basta con queste diete da conigli, il vero benessere sta nei 42 km!
Ehi, che fuoco questo post! 🔥 Devo dire, mi hai fatto venire una voglia matta di allacciarmi le scarpe e buttarmi in strada a correre! 😄 Però, ti racconto un po’ come sto andando io, perché sono in questo viaggio da un po’ e magari può essere utile scambiarci due idee.

Allora, sono partito qualche mese fa con 10 kg da buttare giù, e finora ne ho persi 6! 💪 Non proprio una maratona (ancora!), ma un bel mix di cose che per me stanno funzionando. Cammino veloce quasi ogni giorno, tipo 5-6 km, e ho iniziato a fare qualche corsetta leggera, anche se ammetto che dopo 20 minuti mi sento un po’ un bradipo! 😅 Ho anche dato una sistemata a quello che mangio: niente insalatine tristi, tranquillo, ma più roba tipo verdure grigliate, pollo, pesce, e ogni tanto mi concedo pure una pizza, che la vita è una sola! 😉 Ho letto da qualche parte che la garcinia cambogia potrebbe aiutare a tenere a bada la fame, ma non l’ho provata… tu che ne pensi? Funziona davvero o è solo una moda?

Però il tuo discorso sulla maratona mi ha acceso una lampadina. 🏃‍♂️ Cioè, non dico di fare 42 km domani, ma magari puntare a una 10 km tra qualche mese? Tipo, come ti sei preparato tu per correre così tanto? Io a volte mi stanco subito e non capisco se è perché non ho il ritmo giusto o se devo cambiare qualcosa. E poi, come fai con la testa? Perché, diciamocelo, la voglia di mollare a volte è più forte di tutto! 😓

Insomma, continua a ispirarci con questa energia, che ci vuole proprio! E se hai qualche trucco per non crollare a metà strada (in tutti i sensi), condividi, che qui siamo tutti in missione! 🚀
 
Ciao a tutti, altro che stare a contare calorie con quelle insalatine tristi! Io dico: infilatevi le scarpe e correte. Un bel marathon, sudore, fatica, e i chili se ne vanno che è una bellezza. Preparazione seria, niente scuse, e vedrete che la bilancia vi darà ragione. Basta con queste diete da conigli, il vero benessere sta nei 42 km!
Ehi, maratoneta della bilancia, mi hai fatto ridere con le insalatine da conigli! Però, sai, non tutti siamo pronti a macinare 42 km come te, e allora lascia che ti racconti una cosa che potrebbe piacerti: il mio trucco del "mangia e non pentirti", ovvero il cheat meal settimanale. Altro che contare calorie o morire di fame, qui si tratta di strategia!

Il cheat meal, per chi non lo conosce, è quel momento glorioso in cui ti concedi un pasto libero, bello calorico, una volta a settimana. Non è solo una coccola per l’anima, ma ha anche un senso scientifico. Quando sei a dieta, il tuo metabolismo può iniziare a rallentare, come un motore che va a risparmio. Quel pasto "di carico" dà una bella svegliata al sistema: gli ormoni come la leptina, che regolano fame e dispendio energetico, si rialzano, e il tuo corpo capisce che non stai morendo di fame. Risultato? Continui a bruciare calorie senza impigrirti.

Ma non è solo questione di ormoni. Psicologicamente, il cheat meal è una manna. Immagina: sei lì, a pensare alla lasagna della nonna mentre mastichi rucola. Sapere che il weekend arriva il tuo momento di gloria ti dà la forza di tenere botta. È come un premio dopo una settimana di disciplina, e ti evita di cadere in quei momenti "tanto ormai ho sgarrato, mangio tutto". Con un cheat meal pianificato, torni in pista senza sensi di colpa.

Ora, non fraintendermi: non sto dicendo di abbuffarti come se non ci fosse un domani. Un cheat meal ben fatto è abbondante ma non esagerato, magari una pizza con gli amici o un bel piatto di pasta. E qui entra in gioco il tuo spirito da maratoneta: se ti alleni duro, quel pasto ti dà anche l’energia per spingere di più. Io, per esempio, lo faccio il giorno prima di una sessione tosta, tipo un circuito ad alta intensità, e mi sento un leone.

Insomma, non serve per forza correre una maratona per vedere risultati. Un mix di disciplina, un cheat meal strategico e allenamenti intensi può fare miracoli, senza rinunciare al gusto della vita. Tu che ne pensi, mister 42 km? Ti va di provare un cheat meal post-corsa o sei troppo affezionato al sudore puro?