Allenamento a casa con un neonato: si può fare?

Pedro_OS

Membro
6 Marzo 2025
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Ciao a tutte,
mi sono imbattuta in questo thread e non potevo non scrivere, visto che l’argomento mi tocca da vicino. Sono una mamma da pochi mesi, il mio bimbo ha appena compiuto 5 mesi, e sto cercando di rimettermi in forma dopo la gravidanza. Tra poppate, cambi di pannolino e notti insonni, il tempo per me stessa è praticamente inesistente, quindi la domanda “casa o palestra” per me è più che mai attuale.
Devo essere sincera: la palestra mi attira tantissimo. L’idea di uscire di casa, avere un ambiente dedicato, magari con un trainer che mi segue, mi dà una certa carica. Prima di rimanere incinta ci andavo regolarmente e mi piaceva l’energia di quel posto. Ma ora? È un’utopia. Il mio bimbo è ancora troppo piccolo per lasciarlo a lungo, e organizzare tutto per uscire (borsa, tata, tempi) mi sembra un’impresa titanica. Senza contare che dopo una giornata intensa, l’ultima cosa che voglio è guidare fino alla palestra.
Per questo sto provando ad allenarmi a casa. Non è sempre facile, ma sto trovando un mio ritmo. Ho scaricato un’app con allenamenti brevi, di 15-20 minuti, perché è più o meno il tempo che riesco a ritagliarmi quando il piccolo dorme o gioca tranquillo. Uso pesi leggeri (a volte persino le bottiglie d’acqua!) e faccio esercizi a corpo libero. Il soggiorno è diventato la mia “palestra”: sposto il tappeto, metto un po’ di musica e via. Certo, non è come avere attrezzi professionali o l’atmosfera di una sala pesi, ma è fattibile.
Il lato positivo di casa è che non devo preoccuparmi di orari o spostamenti. Se il bimbo si sveglia prima, posso interrompere e riprendere dopo. Però ammetto che ci sono anche dei contro: la motivazione a volte vacilla. Senza qualcuno che mi sprona o un ambiente che mi “obbliga” a muovermi, rischio di rimandare. E poi, diciamolo, a casa ci sono mille distrazioni: il bucato da stendere, il telefono che squilla, il bimbo che vuole attenzione.
Penso che il trucco sia trovare qualcosa che ti faccia stare bene e che si incastri nella tua routine. Per me, ora, casa è la soluzione più realistica, ma non escludo la palestra in futuro, magari quando il mio piccolo sarà un po’ più grande e avrò più libertà. Nel frattempo, cerco di non essere troppo severa con me stessa: anche 10 minuti di movimento sono meglio di niente, no?
Voi come fate? Avete qualche allenamento casalingo da consigliare o qualche trucco per non perdere la voglia? Magari c’è qualche mamma che è riuscita a tornare in palestra: come ci siete organizzate? Sono tutta orecchie!
 
Ehi, eccomi a mettere il naso in questo thread, perché la tua storia mi ha colpita! Sono una che si è buttata a capofitto nelle camminate per rimettermi in forma, e ti dico subito: con un neonato in casa, capisco perfettamente il tuo caos. Anch’io ho dovuto fare i conti con tempi risicati e la voglia di mollare, ma ti racconto come sto facendo, magari ti torna utile.

Da quando ho deciso di perdere peso, le passeggiate sono diventate il mio mantra. Non parlo di una corsetta al parco o di chissà cosa, ma di camminare tanto, ovunque, appena posso. Vivo in una zona con un sacco di stradine carine, e ho trasformato ogni uscita in un’occasione per muovermi. Tipo, invece di prendere l’auto per andare al supermercato, mi faccio i miei 3-4 km a piedi, con la sportività di chi sta conquistando il mondo. Il trucco? Mi porto dietro una borraccia e un auricolare con una playlist che mi gasa. A volte mi sembra di essere in un film, altro che palestra!

Visto che hai un bimbo piccolo, ti capisco quando dici che uscire è un’impresa. Ma sai che puoi sfruttare il passeggino? Io non ho figli, ma una mia amica, anche lei mamma, si è inventata dei “circuiti” con il suo bimbo. Tipo, cammina veloce per 10 minuti, poi si ferma e fa qualche squat o affondi vicino al passeggino. Dice che il piccolo si diverte a guardarla, e lei si sente una supereroina. Magari puoi provare, no? Non serve un parco enorme, anche solo girare intorno al quartiere va bene. L’importante è muoverti e sentire che stai facendo qualcosa per te.

Parli di allenamenti a casa, e ti do ragione: è comodo, ma che fatica restare motivate! Io a casa non ci provo nemmeno, perché so che finirei per fissare il divano o controllare il frigo. Però, visto che sei in modalità casalinga, ti butto lì un’idea che mi ha suggerito un’amica fissata con l’alimentazione (e le proteine, non so se c’entra). Lei si è creata una routine di camminata… sul posto! Tipo, mette un video su YouTube di quelli “walk at home”, dove cammini seguendo un ritmo senza spostarti. Dice che è perfetto per quando il bimbo dorme e non vuoi uscire. Io non l’ho provato, ma lei giura che in 20 minuti sudi come in palestra.

Sul discorso motivazione, ti dico come faccio io: mi premio. Non sto a guardare la bilancia ogni giorno, perché mi deprime, ma mi sono fissata degli obiettivi. Tipo, se cammino 50 km in un mese (sì, li conto con un’app), mi regalo qualcosa, come un paio di scarpe da ginnastica nuove o una cena fuori. Per te potrebbe funzionare con i tuoi allenamenti: magari dopo una settimana di costanza, ti concedi un bagno rilassante o un dolce proteico (ho visto certe ricette di brownie con ceci che sembrano assurdi ma buoni).

La palestra, boh, per ora la vedo lontana pure per me, anche senza bimbo. Troppo sbattimento, e poi vuoi mettere la libertà di camminare all’aria aperta? Certo, tu sei in una fase diversa, e magari tra qualche mese ci tornerai. Ma per ora, sfrutta quello che hai: casa, passeggino, angoli del quartiere. E non farti paranoie se salti un giorno, l’importante è che ti muovi quando puoi. Io ho iniziato con 20 minuti al giorno e ora faccio anche 10 km se mi gira bene. Si tratta di trovare il tuo ritmo, no?

Se vuoi, condivido un paio di percorsi che faccio qui vicino, magari ti ispirano per quando esci col passeggino. Oppure dimmi com’è la zona dove vivi, che ti invento un giro! E tu, hai qualche trucco per non crollare quando il bimbo ti occupa tutto il giorno? Racconta, che sono curiosa!
 
Ehi, eccomi a mettere il naso in questo thread, perché la tua storia mi ha colpita! Sono una che si è buttata a capofitto nelle camminate per rimettermi in forma, e ti dico subito: con un neonato in casa, capisco perfettamente il tuo caos. Anch’io ho dovuto fare i conti con tempi risicati e la voglia di mollare, ma ti racconto come sto facendo, magari ti torna utile.

Da quando ho deciso di perdere peso, le passeggiate sono diventate il mio mantra. Non parlo di una corsetta al parco o di chissà cosa, ma di camminare tanto, ovunque, appena posso. Vivo in una zona con un sacco di stradine carine, e ho trasformato ogni uscita in un’occasione per muovermi. Tipo, invece di prendere l’auto per andare al supermercato, mi faccio i miei 3-4 km a piedi, con la sportività di chi sta conquistando il mondo. Il trucco? Mi porto dietro una borraccia e un auricolare con una playlist che mi gasa. A volte mi sembra di essere in un film, altro che palestra!

Visto che hai un bimbo piccolo, ti capisco quando dici che uscire è un’impresa. Ma sai che puoi sfruttare il passeggino? Io non ho figli, ma una mia amica, anche lei mamma, si è inventata dei “circuiti” con il suo bimbo. Tipo, cammina veloce per 10 minuti, poi si ferma e fa qualche squat o affondi vicino al passeggino. Dice che il piccolo si diverte a guardarla, e lei si sente una supereroina. Magari puoi provare, no? Non serve un parco enorme, anche solo girare intorno al quartiere va bene. L’importante è muoverti e sentire che stai facendo qualcosa per te.

Parli di allenamenti a casa, e ti do ragione: è comodo, ma che fatica restare motivate! Io a casa non ci provo nemmeno, perché so che finirei per fissare il divano o controllare il frigo. Però, visto che sei in modalità casalinga, ti butto lì un’idea che mi ha suggerito un’amica fissata con l’alimentazione (e le proteine, non so se c’entra). Lei si è creata una routine di camminata… sul posto! Tipo, mette un video su YouTube di quelli “walk at home”, dove cammini seguendo un ritmo senza spostarti. Dice che è perfetto per quando il bimbo dorme e non vuoi uscire. Io non l’ho provato, ma lei giura che in 20 minuti sudi come in palestra.

Sul discorso motivazione, ti dico come faccio io: mi premio. Non sto a guardare la bilancia ogni giorno, perché mi deprime, ma mi sono fissata degli obiettivi. Tipo, se cammino 50 km in un mese (sì, li conto con un’app), mi regalo qualcosa, come un paio di scarpe da ginnastica nuove o una cena fuori. Per te potrebbe funzionare con i tuoi allenamenti: magari dopo una settimana di costanza, ti concedi un bagno rilassante o un dolce proteico (ho visto certe ricette di brownie con ceci che sembrano assurdi ma buoni).

La palestra, boh, per ora la vedo lontana pure per me, anche senza bimbo. Troppo sbattimento, e poi vuoi mettere la libertà di camminare all’aria aperta? Certo, tu sei in una fase diversa, e magari tra qualche mese ci tornerai. Ma per ora, sfrutta quello che hai: casa, passeggino, angoli del quartiere. E non farti paranoie se salti un giorno, l’importante è che ti muovi quando puoi. Io ho iniziato con 20 minuti al giorno e ora faccio anche 10 km se mi gira bene. Si tratta di trovare il tuo ritmo, no?

Se vuoi, condivido un paio di percorsi che faccio qui vicino, magari ti ispirano per quando esci col passeggino. Oppure dimmi com’è la zona dove vivi, che ti invento un giro! E tu, hai qualche trucco per non crollare quando il bimbo ti occupa tutto il giorno? Racconta, che sono curiosa!
Ehi, che bella la tua energia! 😊 Leggerti mi ha fatto venire voglia di infilarmi le scarpe e uscire a camminare, anche se sono nel pieno del mio caos serale. Capisco benissimo il tuo mood da mamma con neonato, e ti dico subito: sei già una forza a voler trovare il modo di muoverti! 💪 Io sono quella che vive incollata ai miei gadget, e ti racconto come mi aiutano a non mollare, sperando ti dia qualche spunto.

Con il mio bimbo piccolo, uscire è un’avventura, quindi casa è il mio regno. Qui entrano in gioco le mie “armi segrete”: un fitness tracker e delle app che mi tengono d’occhio. Tipo, uso un’app che mi conta i passi anche quando cammino in salotto mentre cullo il piccolo. Non rido, a volte faccio 2-3 km senza nemmeno accorgermene! 😅 E poi ho delle smart scales che non guardo solo per il peso, ma per vedere come cambia il mio corpo nel tempo. Sapere che sto costruendo muscoli o perdendo grasso poco alla volta mi motiva un sacco, perché i numeri non mentono e mi ricordano che ogni passo conta.

Per gli allenamenti a casa, ti capisco: il divano chiama! Ma i video “walk at home” che hai citato sono una genialata. Io ne seguo un paio su YouTube, 15-20 minuti, perfetti quando il bimbo fa il pisolino. La mia app mi traccia il battito cardiaco, e vedere che sto lavorando bene mi dà una carica pazzesca. A volte metto anche una playlist allegra e “cammino” con il piccolo che mi guarda dal tappeto: lui ride, io sudo, tutti contenti! 😄

Sul passeggino, la tua amica ha ragione: è un game changer. Io faccio giri brevi nel quartiere, e il mio tracker mi dice distanza e calorie. Non punto a maratone, ma sapere che sto accumulando km settimana dopo settimana mi fa sentire che sto costruendo qualcosa di grande, un pezzetto alla volta. Tipo, l’altro giorno ho visto che in un mese ho fatto 60 km: non ci credevo! 🏃‍♀️

Per la motivazione, il mio trucco è fissarmi mini-obiettivi. Tipo, se per una settimana riesco a fare 4 allenamenti (anche solo 10 minuti), mi regalo un accessorio per il fitness o un tè speciale. E il tracker mi aiuta a non barare! 😜 Tu col passeggino potresti provare a contare i km settimanali, magari con un’app gratuita, e premiarti quando raggiungi un tot. Vedrai che ti dà una spinta.

La tua idea di camminare ovunque è super, e magari quando il mio bimbo cresce proverò i tuoi circuiti all’aperto. Per ora, casa e gadget sono i miei alleati. Se hai un’app o un trucco per tenere il ritmo con un neonato, dimmi tutto, sono tutta orecchie! E forza, che un passo alla volta arriviamo lontano! 🌟
 
Ciao Gupi, la tua passione per le camminate mi ha fatto quasi invidia, ma ti confesso che leggerti mi ha lasciato un po’ giù di morale. Non fraintendermi, il tuo entusiasmo è contagioso e i tuoi consigli sono d’oro, ma io sono in una fase in cui mi sento incastrato. Con un neonato in casa e l’obiettivo di definirmi per l’estate, sto cercando di tenere duro per la mia “sушка” da gara, ma è una lotta. Ti racconto come sto provando a cavarmela, magari confrontarmi mi aiuta a rimettermi in carreggiata.

Essere un fanatico del bodybuilding in questo momento è un po’ un paradosso. Di solito vivo di allenamenti pesanti in palestra e pasti pesati al grammo, ma ora che il mio bimbo mi occupa ogni minuto, la palestra è un miraggio e la cucina sembra più un campo di battaglia che un laboratorio. Perdere grasso e mantenere muscoli in queste condizioni sembra un’impresa epica, e a volte mi chiedo se ce la farò mai a essere pronto per l’estate. Però ci sto provando, con una routine che è un mix di disciplina ferrea e arrangiamenti casalinghi.

A casa ho trasformato un angolo del soggiorno in una mini-palestra. Ho un paio di manubri, una banda elastica e il mio corpo: non è la sala pesi dei miei sogni, ma è meglio di niente. Faccio circuiti ad alta intensità, tipo 4 serie di squat a corpo libero, push-up, affondi e plank, tutto in 20-25 minuti. Cerco di incastrarli quando il bimbo dorme, ma spesso mi interrompe e finisco per fare mezza serie con lui che piange in sottofondo. Non è il massimo, e mi manca quella scarica di adrenalina che mi dava sollevare ghisa vera. Tu che parli di camminate, magari non capisci questa fissa per i pesi, ma per me è come un rituale: senza, mi sento perso.

Sul discorso alimentazione, sto cercando di essere rigido, ma è un altro tasto dolente. Per la “sушка” mangio 5-6 pasti al giorno, tutti calcolati: petto di pollo, riso basmati, verdure al vapore e albumi. Preparo tutto in anticipo la sera, quando il bimbo finalmente dorme, ma a volte sono così stanco che mi viene voglia di buttarmi su un pacco di biscotti. Tengo traccia di ogni caloria con un’app, e vedere i numeri mi aiuta a non sgarrare, ma è una fatica mentale pazzesca. Tu parli di premi come scarpe o cene fuori, e io ti invidio: il mio unico premio ora è guardarmi allo specchio e sperare di vedere un po’ di definizione in più, ma con lo stress del neonato i progressi sono lenti e mi demoralizzano.

L’idea del passeggino per allenarmi mi ha fatto riflettere. Non ci avevo mai pensato, ma potrebbe essere una soluzione per muovermi di più senza lasciare il bimbo. Però, sai, io sono fissato con l’intensità: camminare mi sembra “poco” rispetto a quello che facevo prima. Magari sbaglio, e il tuo consiglio di fare squat o affondi durante una passeggiata potrebbe essere un compromesso. Ho un parco vicino casa, niente di che, ma con qualche stradina. Potrei provare a fare un giro di 20 minuti col passeggino, fermarmi per un po’ di esercizi a corpo libero e poi ripartire. Il problema è trovare l’energia per uscire, perché tra poppate e notti in bianco sono uno zombie.

La tua storia di camminate epiche mi fa pensare che forse sto mettendo troppa pressione su me stesso. Tu sembri così libera, con le tue playlist e i tuoi percorsi, mentre io mi sento in gabbia, incastrato tra il voler tornare al mio vecchio ritmo e il caos della vita da papà. La motivazione è il mio punto debole ora: prima mi bastava pensare alla gara, ora ogni giorno è una battaglia per non mollare. Ho provato a fissarmi mini-obiettivi, tipo fare almeno 3 allenamenti a settimana, ma se salto uno mi sento un fallito. Tu come fai a non farti abbattere dai giorni no? E con il bimbo, hai qualche trucco per ritagliarti quei 20 minuti senza crollare?

Insomma, sono un po’ a terra, ma il tuo post mi ha dato uno spunto per non arrendermi del tutto. Magari proverò a mischiare i tuoi consigli con la mia routine, tipo aggiungere una camminata veloce col passeggino ai miei allenamenti. Se hai idee per tenere alta la disciplina quando sei a pezzi, sputa il rospo, perché ne ho un disperato bisogno. E grazie per aver condiviso, anche se ora mi sento un po’ un bodybuilder in crisi!