Ciao Billy, ciao a tutti!
Il tuo post è una ventata di energia, davvero! Leggerti mi ha fatto venir voglia di alzarmi e fare un circuito subito, anche se confesso che la mia motivazione a volte fa i capricci.

Lottando con un po’ di alti e bassi legati al mio rapporto con il cibo (in passato ho avuto episodi di abbuffate compulsive), sto cercando di ricostruire un equilibrio, e i tuoi consigli sugli allenamenti funzionali e sull’alimentazione vegana mi ispirano un sacco!
Anch’io adoro la libertà degli allenamenti a casa: niente palestra, niente stress, solo io e il mio tappetino. Ultimamente sto seguendo un circuito simile al tuo, ma più soft: 3 giri di 30 secondi di squat, 20 secondi di plank, 15 affondi per gamba e un po’ di jumping jacks per scaldarmi. Non uso attrezzi, ma sto pensando di provare le bande elastiche che hai nominato – sembrano una figata!

Il mio obiettivo non è solo dimagrire, ma sentirmi più forte e in pace con il mio corpo, senza ossessionarmi con la bilancia. Fare esercizi a casa mi aiuta a concentrarmi sul movimento e non sull’aspetto estetico, che per me è già un bel passo avanti.
Per quanto riguarda la dieta, sto lavorando molto su pasti che mi sazino senza scatenare la voglia di snack poco sani (il mio punto debole sono le patatine, aiuto!

). Essendo vegana anch’io, ho imparato a puntare su alimenti che mi tengano piena a lungo e mi diano energia per gli allenamenti. Per esempio, la mattina parto con una ciotola di avena con latte di mandorla, frutta fresca e semi di chia o lino – mi dà una carica pazzesca e mi evita di spiluccare prima di pranzo. A pranzo, invece, mi sbizzarrisco con bowl colorate: riso integrale, legumi (lenticchie o ceci sono i miei preferiti), verdure crude o cotte e una salsa leggera tipo tahina o yogurt di soia. Questi piatti mi aiutano a sentirmi soddisfatta senza appesantirmi, e mi tengono lontana dalla tentazione di cedere a cibi troppo elaborati.
Un trucco che mi sta salvando? Pianifico i pasti il weekend. Non proprio meal prep, ma faccio una lista di cosa mangerò durante la settimana e tengo sempre in frigo verdure già lavate e tagliate, così non ho scuse per non cucinare sano.

Inoltre, sto cercando di ascoltare di più il mio corpo: se ho fame, mi chiedo se è fame vera o solo voglia di qualcosa di sfizioso. Questo mi aiuta a non cadere in vecchie abitudini e a scegliere snack più furbi, tipo una manciata di mandorle o una mela con un cucchiaino di burro di arachidi.
Per gli allenamenti, il mio segreto per non mollare è creare una routine che mi diverta. Tipo, metto una playlist che mi gasa (ultimamente sono fissata con del pop anni 2000, non giudicatemi

) e mi premio con una tisana rilassante dopo ogni sessione. Inoltre, sto cercando di non essere troppo dura con me stessa: se un giorno salto l’allenamento, pazienza, l’importante è ripartire. Questo approccio mi sta aiutando a non vedere il movimento come una punizione, ma come un modo per volermi bene.
Billy, tu come fai a bilanciare tutto senza stressarti? E come gestisci i giorni in cui la motivazione è a zero? Sono curiosa di sapere se hai qualche asso nella manica per quei momenti “meh”!

Grazie per aver condiviso il tuo percorso, è bello sapere di non essere sola in questo viaggio!
Aspetto i vostri consigli, ragazzi, soprattutto su come resistere alla tentazione degli snack e tenere alta l’energia!
