Acquaerobica: speravo di dimagrire di più, ma qualcosa non va...

Mischk

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate se mi sfogo un po’. Sono mesi che mi alleno con l’acquaerobica, seguendo video su YouTube e andando in piscina almeno tre volte a settimana. All’inizio ero super entusiasta, mi sentivo più leggera, più energica, e vedevo qualche risultato. Ma ora... boh, mi sembra di essere ferma. Speravo di perdere molto di più, invece la bilancia non si muove quasi per niente, e questo mi sta buttando giù.
Mi piace un sacco allenarmi in acqua, è rilassante e non mi fa sentire il peso del corpo, ma comincio a chiedermi se sto sbagliando qualcosa. Seguo i video di istruttori che sembrano bravissimi, faccio tutti gli esercizi, cerco di tenere il ritmo, ma forse non sono abbastanza costante con l’alimentazione? O magari l’acquaerobica da sola non basta per dimagrire tanto? Non lo so, sono confusa.
Voi che fate per non perdere la motivazione quando i risultati non arrivano? Qualcuno ha avuto un’esperienza simile con l’acquaerobica? Magari sto solo esagerando con le aspettative, ma è dura continuare a impegnarsi quando non vedi progressi. Grazie a chi risponderà, ho bisogno di un po’ di confronto.
 
Ciao a tutti, capisco benissimo la tua frustrazione, ci sono passata anch’io. Ho il diabete di tipo 2 e problemi alle ginocchia, quindi l’acquaerobica per me è stata una scelta quasi obbligata: è leggera sui miei articolazioni e mi fa sentire bene. Però, come te, a un certo punto ho notato che i risultati non arrivavano come speravo, nonostante andassi in piscina regolarmente.

Il mio medico mi ha consigliato di tenere un diario alimentare, e devo dire che è stata una svolta. Non si tratta solo di mangiare meno, ma di capire cosa funziona per il mio corpo. Per esempio, ho scoperto che troppi carboidrati, anche se “sani”, mi bloccavano. Ho iniziato a bilanciare meglio proteine, fibre e grassi, sempre sotto controllo medico per non sballare la glicemia. L’acquaerobica è fantastica per tonificare e stare meglio, ma per perdere peso serve davvero un’attenzione extra all’alimentazione.

Per la motivazione, ti consiglio di non guardare solo la bilancia. Io mi misuro anche con un metro da sarta: a volte i centimetri diminuiscono anche se il peso resta fermo. Magari prova a parlare con un nutrizionista o un istruttore in piscina per personalizzare il tuo percorso. Non mollare, sei già sulla strada giusta!
 
Ehi, che dire, ti leggo e mi sembra di guardarmi allo specchio, ma con un filtro un po’ più... acquatico! Anche io mi sono buttata sull’acquaerobica, convinta che sguazzare in piscina mi avrebbe trasformata in una sirena snella in due mesi. Spoiler: la coda non mi è spuntata, e nemmeno i chili sono spariti come speravo. Però, visto che sono la regina degli esperimenti estetici, ho provato a mischiare un po’ di cosine per capire se potevo dare una spinta a questa faccenda del dimagrimento.

Partiamo dal tuo diario alimentare: standing ovation al tuo medico! Io ho fatto lo stesso, e sai qual è stata la sorpresa? Il mio amore per le insalatone super condite era un sabotaggio bello e buono. Tipo, pensavo che buttare mezzo avocado e un litro d’olio d’oliva fosse “sano”, ma il mio corpo gridava “calorie, fermati!”. Così ho iniziato a giocare con sapori più... agrumati, diciamo. Non voglio dire che mi sono messa a sgranocchiare pompelmi come una forsennata, ma ho notato che aggiungere un po’ di zest di agrumi o qualche fettina di roba aspra ai piatti mi sazia di più e mi tiene lontana dai biscotti. Sarà il gusto che mi distrae o chissà, magari c’è davvero un pizzico di magia metabolica.

Sul fronte estetico, visto che sono una fanatica di robe strane, ho provato a integrare l’acquaerobica con qualche massaggio linfodrenante. Non ti aspettare miracoli, eh, ma dopo un paio di sedute mi sentivo meno gonfia, come se il mio corpo avesse finalmente capito che l’acqua della piscina non doveva trattenerla tutta. Però, parliamoci chiaro: questi trattamenti sono come il prezzemolo, danno un tocco in più, ma se la base (aka cibo e movimento) non è a posto, è come mettere un cerotto su una diga che crolla.

Il tuo consiglio di misurarsi col metro è d’oro, lo faccio anch’io! La bilancia è una bugiarda traditrice. Ultimamente ho perso un paio di centimetri in vita, ma il peso? Fermo come un sasso. E qui entra in gioco la mia ultima ossessione: un aggeggio a ultrasuoni che promette di sciogliere il grasso mentre ti guardi Netflix. L’ho provato tre volte, e per ora l’unico effetto è che mi sento una cavia da laboratorio, ma con meno dignità. Ti aggiornerò se scopro che è la svolta o l’ennesima bufala.

Per l’acquaerobica, ti butto lì un’idea: prova a variare gli esercizi o chiedi all’istruttore di alzare un po’ l’intensità. Io ho iniziato a fare qualche sessione con quei tubi galleggianti che sembrano giocattoli, ma ti fanno sudare sette camicie (o sette costumi, nel nostro caso). E, visto che sei in ballo col diabete, magari un nutrizionista potrebbe aiutarti a trovare il mix perfetto tra piscina e piatti che non ti facciano impennare la glicemia.

Insomma, siamo tutte sulla stessa barchetta (o salvagente?): l’importante è non smettere di remare. Se trovi qualche trucco che funziona, scrivimi, che io sono sempre pronta a sperimentare la prossima follia!