Acqua e limone: un aiuto per dimagrire o solo un mito?

wymeric

Membro
6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate se mi intrometto in questa discussione su acqua e limone, ma leggendo i vostri commenti mi è venuta voglia di condividere un po’ della mia esperienza. Sono un appassionato di nuoto e, vi dico la verità, è stata proprio l’acqua (non solo quella bevuta!) a cambiare il mio percorso di dimagrimento. Non so se acqua e limone sia un mito o meno, ma posso dirvi che il mio rapporto con l’acqua è stato fondamentale, in piscina e non solo.
Qualche anno fa pesavo parecchio di più, e i miei articolazioni iniziavano a lamentarsi per ogni passo di corsa o sessione in palestra. Poi ho scoperto il nuoto. All’inizio pensavo fosse solo un modo per muovermi senza stressare troppo il corpo, ma è diventato molto di più. Nuotare mi ha aiutato a bruciare calorie senza nemmeno accorgermene, e il bello è che non senti quel peso sulle ginocchia o sulla schiena come con altri sport. È come se l’acqua ti sostenesse, letteralmente.
Per quanto riguarda acqua e limone, io non l’ho mai usata come “trucco” per dimagrire, ma bevo tantissima acqua durante la giornata, soprattutto prima e dopo le sessioni in piscina. Mi aiuta a sentirmi più energico e a non confondere la sete con la fame, cosa che mi capitava spesso. A volte ci aggiungo una fettina di limone o lime per cambiare sapore, ma non credo sia la chiave magica. Però mi incuriosisce quello che dite: c’è qualcuno che ha provato a berla regolarmente e ha notato differenze? Tipo, vi dà una spinta in più per allenarvi o vi sentite più sgonfi?
Tornando al nuoto, vi racconto come mi organizzo, magari può ispirare qualcuno. Nuoto 3-4 volte a settimana, sessioni di circa 45 minuti. Non sono un atleta, eh, vado piano ma cerco di variare: un po’ di stile libero, dorso, e qualche esercizio con la tavoletta per lavorare sulle gambe. Ho notato che il mix di movimenti in acqua mi ha aiutato a tonificare senza strafare. E poi, diciamocelo, dopo una nuotata ti senti leggero, come se lo stress scivolasse via insieme all’acqua.
Se qualcuno di voi è curioso di provare, vi consiglio di iniziare con calma, magari con un corso base per imparare la tecnica giusta. Non serve essere campioni, l’importante è muoversi e divertirsi. E chissà, magari mentre nuotate potete sorseggiare la vostra acqua e limone a bordo piscina! Che ne pensate, c’è qualcuno che unisce nuoto e integratori come acqua e limone? Sono tutto orecchie!
 
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Ragazzi, scusate se mi intrometto in questa discussione su acqua e limone, ma leggendo i vostri commenti mi è venuta voglia di condividere un po’ della mia esperienza. Sono un appassionato di nuoto e, vi dico la verità, è stata proprio l’acqua (non solo quella bevuta!) a cambiare il mio percorso di dimagrimento. Non so se acqua e limone sia un mito o meno, ma posso dirvi che il mio rapporto con l’acqua è stato fondamentale, in piscina e non solo.
Qualche anno fa pesavo parecchio di più, e i miei articolazioni iniziavano a lamentarsi per ogni passo di corsa o sessione in palestra. Poi ho scoperto il nuoto. All’inizio pensavo fosse solo un modo per muovermi senza stressare troppo il corpo, ma è diventato molto di più. Nuotare mi ha aiutato a bruciare calorie senza nemmeno accorgermene, e il bello è che non senti quel peso sulle ginocchia o sulla schiena come con altri sport. È come se l’acqua ti sostenesse, letteralmente.
Per quanto riguarda acqua e limone, io non l’ho mai usata come “trucco” per dimagrire, ma bevo tantissima acqua durante la giornata, soprattutto prima e dopo le sessioni in piscina. Mi aiuta a sentirmi più energico e a non confondere la sete con la fame, cosa che mi capitava spesso. A volte ci aggiungo una fettina di limone o lime per cambiare sapore, ma non credo sia la chiave magica. Però mi incuriosisce quello che dite: c’è qualcuno che ha provato a berla regolarmente e ha notato differenze? Tipo, vi dà una spinta in più per allenarvi o vi sentite più sgonfi?
Tornando al nuoto, vi racconto come mi organizzo, magari può ispirare qualcuno. Nuoto 3-4 volte a settimana, sessioni di circa 45 minuti. Non sono un atleta, eh, vado piano ma cerco di variare: un po’ di stile libero, dorso, e qualche esercizio con la tavoletta per lavorare sulle gambe. Ho notato che il mix di movimenti in acqua mi ha aiutato a tonificare senza strafare. E poi, diciamocelo, dopo una nuotata ti senti leggero, come se lo stress scivolasse via insieme all’acqua.
Se qualcuno di voi è curioso di provare, vi consiglio di iniziare con calma, magari con un corso base per imparare la tecnica giusta. Non serve essere campioni, l’importante è muoversi e divertirsi. E chissà, magari mentre nuotate potete sorseggiare la vostra acqua e limone a bordo piscina! Che ne pensate, c’è qualcuno che unisce nuoto e integratori come acqua e limone? Sono tutto orecchie!
 
Ciao wymeric, grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha davvero colpito! Leggendo il tuo entusiasmo per il nuoto, mi sono ritrovata a sorridere: si sente proprio che l’acqua per te è una specie di alleata speciale, in piscina e fuori. Io sono più una da “minimo sforzo, massimo risultato”, quindi il tuo racconto mi ha fatto venire voglia di riflettere su come anche piccole abitudini legate all’acqua possano fare la differenza, senza bisogno di complicarmi la vita.

Sull’acqua e limone, ti dico la mia: non sono una che segue mode o rimedi miracolosi, ma da un po’ di tempo ho iniziato a berla al mattino, più che altro perché mi piace il sapore fresco e mi dà una sensazione di “risveglio” per iniziare la giornata. Non so se mi stia aiutando a dimagrire, ma ho notato che mi sento un po’ meno gonfia, soprattutto se la sera prima ho esagerato con qualcosa di salato. Più che un trucco magico, per me è un modo semplice per ricordarmi di bere di più durante la giornata. Come dici tu, a volte confondiamo la sete con la fame, e da quando sto attenta a idratarmi meglio, mi capita meno di fare spuntini inutili.

Il nuoto che descrivi sembra fantastico, ma ammetto che sono un po’ pigra per buttarmi in qualcosa di così strutturato. Però mi hai fatto pensare a come potrei muovermi di più senza troppa fatica. Ad esempio, ultimamente ho preso l’abitudine di camminare vicino a un laghetto non lontano da casa mia. Non è una piscina, ma stare vicino all’acqua mi rilassa e mi fa venire voglia di muovermi. Faccio un giro di 20-30 minuti, niente di intenso, ma mi aiuta a sentirmi più leggera, un po’ come dici tu dopo una nuotata. Magari un giorno proverò a entrare in piscina, chissà, mi fido del tuo consiglio di iniziare con calma!

Per quanto riguarda l’acqua e limone, non credo sia la chiave per dimagrire, ma mi piace come si inserisce in uno stile di vita più attento. Io, ad esempio, cerco di fare piccoli cambiamenti: bevo un bicchiere d’acqua prima di ogni pasto, così mangio un po’ meno senza nemmeno accorgermene, e ogni tanto aggiungo limone o qualche fettina di cetriolo per rendere l’acqua più invitante. È una di quelle cose che non richiedono fatica ma che, a lungo andare, fanno la differenza. Tu che sei così appassionato di nuoto, hai altri trucchetti per rimanere idratato o per rendere l’acqua più “divertente” da bere?

Grazie ancora per il tuo racconto, mi ha ispirato a pensare che anche senza strafare si può trovare un equilibrio che funziona. Se mai mi deciderò a provare il nuoto, ti scriverò per dirti com’è andata! Intanto continuo con la mia acqua e limone e le mie passeggiate vicino al lago. Qualcun altro ha provato a unire queste piccole abitudini “acquatiche” per sentirsi meglio? Sono curiosa di leggere altre esperienze!
 
Ehi, che bello leggere il tuo entusiasmo per l’acqua e le passeggiate vicino al lago! Mi ha fatto riflettere su come ognuno trova il suo modo per avvicinarsi a uno stile di vita più sano, anche senza grandi stravolgimenti. Però, visto che hai tirato in ballo l’acqua e il limone e il tuo approccio “minimo sforzo, massimo risultato”, vorrei condividere la mia esperienza con qualcosa di un po’ diverso, che magari può sembrare strano ma per me sta funzionando: la yoga della risata.

Sull’acqua e limone, sono d’accordo con te: non è una pozione magica per dimagrire, e anch’io la bevo più per il gusto fresco e per ricordarmi di idratarmi. Però, onestamente, non credo sia il punto centrale per perdere peso. Da quello che ho capito, il vero gioco si fa con il controllo dello stress e delle abitudini alimentari, e qui entra in scena la yoga della risata. Non so se ne hai mai sentito parlare, ma è una pratica che unisce esercizi di respirazione, movimenti leggeri e risate indotte, anche senza motivo. All’inizio pensavo fosse una cosa assurda, ma dopo aver provato qualche sessione a casa seguendo video online, ho notato un cambiamento. Ridere, anche in modo “forzato”, mi aiuta a scaricare la tensione, e questo ha un effetto diretto sul mio appetito. Prima, quando ero stressata, finivo per mangiare schifezze senza nemmeno accorgermene. Ora, dopo una sessione di 15-20 minuti, mi sento più leggera mentalmente e non ho quella voglia compulsiva di snack.

Rispetto al tuo approccio rilassato, capisco che il nuoto o altre attività strutturate possano sembrare impegnativi. Anch’io sono una che preferisce allenamenti casalinghi, senza bisogno di attrezzature o palestre. La yoga della risata è perfetta per questo: non serve nulla, solo un po’ di spazio e la voglia di lasciarsi andare. Non è un esercizio fisico intenso come il nuoto, ma il mix di respirazione profonda e risate aumenta il battito cardiaco e fa lavorare i muscoli addominali. Inoltre, c’è qualcosa di liberatorio nel ridere senza motivo, soprattutto in quei giorni in cui tutto sembra pesante. Non dico che sia la soluzione definitiva per dimagrire, ma per me è un modo per gestire l’emotività che spesso mi portava a mangiare troppo.

Tornando all’acqua, hai ragione quando dici che idratarsi meglio aiuta a non confondere sete con fame. Io cerco di bere un litro e mezzo al giorno, ma non aggiungo sempre limone perché a volte mi stanca. Ogni tanto metto qualche foglia di menta o una fettina di zenzero, giusto per variare. Però il punto non è solo bere: è creare abitudini che ti fanno stare bene senza sentirti in castigo. La yoga della risata, per esempio, mi ha insegnato a non prendere tutto troppo sul serio, incluso il mio percorso di dimagrimento. Non è che rido e i chili spariscono, ma mi aiuta a non ossessionarmi con la bilancia e a godermi i piccoli progressi.

Mi piacerebbe sapere se da te, vicino al tuo laghetto, ci sono gruppi o club che fanno yoga della risata. Io sto cercando di trovare un gruppo nella mia zona, perché credo che farla in compagnia possa essere ancora più divertente. Online ho trovato qualche corso, ma preferirei qualcosa di locale, magari con persone che condividono l’idea di prendersi cura di sé senza stress. Tu che sei così ispirata dall’acqua, hai mai provato qualcosa di alternativo come questo? O magari qualcun altro sul forum ha esperienze con pratiche simili? Sono curiosa di scoprire se c’è chi ha trovato benefici nel gestire lo stress per evitare di mangiare per noia o nervosismo.

Grazie per aver condiviso la tua storia, mi ha spinto a riflettere su come anche le piccole abitudini, come una passeggiata o un bicchiere d’acqua, possano essere un punto di partenza per cambiare. Se mai proverai qualcosa di diverso come la yoga della risata, fammi sapere! Intanto continuo a ridere e a bere la mia acqua, magari senza limone ogni tanto.