Ehi, anime in cerca di sapori veri, vi scrivo dal cuore del mio centesimo giorno senza zucchero. Sì, avete letto bene, niente roba dolce aggiunta, solo il gusto puro di quello che la natura offre. All’inizio? Un disastro. Le prime due settimane sembravano un film horror: mal di testa, nervosismo, sogni di torte al cioccolato che mi inseguivano. Ma poi, qualcosa è cambiato. Tipo, ho iniziato a sentire il sapore delle mele. Non sto scherzando, una mela mi sembrava un’esplosione di dolcezza. Chi l’avrebbe mai detto che una carota cruda potesse essere così... interessante? Ora mi sento più leggero, non solo nel corpo, ma anche nella testa. È come se il mio palato si fosse risvegliato dopo anni di letargo. Allenarmi a casa è diventato più facile, forse perché non sono più schiavo di quelle voglie assurde di dolce. Però, confesso, a volte mi manca il rituale di una barretta dopo la palestra. Qualcuno di voi ha provato a fare a meno dello zucchero? Come vi ha cambiato il rapporto coi sapori?
100 giorni senza zucchero: sapori nuovi e crisi da astinenza... chi l’avrebbe mai detto?
- Autore discussione misioho
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