100 giorni senza zucchero: e adesso come faccio con gli amici?

tomy92

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, sono al giorno 50 del mio "100 giorni senza zucchero" e devo dire che sto iniziando a preoccuparmi. All'inizio è stata dura, una lotta vera e propria: mal di testa, nervosismo, voglia di mollare tutto per un pezzo di cioccolato. Però poi è passata, e ora mi sento più leggero, più energico, e sto riscoprendo sapori che non immaginavo nemmeno. Il problema? Gli amici. Questo weekend c’è una cena e già so che mi guarderanno storto quando rifiuterò il dessert o dirò di no a quel bicchiere di vino dolce che adoravo. Non so come gestirli, mi sento un po’ fuori posto. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non sentirvi esclusi o a non cedere quando tutti intorno mangiano quello che noi evitiamo? Ho paura di rovinare l’atmosfera o di sembrare quello strano del gruppo. Consigli?
 
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Ragazzi, sono al giorno 50 del mio "100 giorni senza zucchero" e devo dire che sto iniziando a preoccuparmi. All'inizio è stata dura, una lotta vera e propria: mal di testa, nervosismo, voglia di mollare tutto per un pezzo di cioccolato. Però poi è passata, e ora mi sento più leggero, più energico, e sto riscoprendo sapori che non immaginavo nemmeno. Il problema? Gli amici. Questo weekend c’è una cena e già so che mi guarderanno storto quando rifiuterò il dessert o dirò di no a quel bicchiere di vino dolce che adoravo. Non so come gestirli, mi sento un po’ fuori posto. Qualcuno di voi ci è passato? Come fate a non sentirvi esclusi o a non cedere quando tutti intorno mangiano quello che noi evitiamo? Ho paura di rovinare l’atmosfera o di sembrare quello strano del gruppo. Consigli?
Ehi, capisco benissimo la tua situazione, ci sono passato anch’io! Complimenti per essere arrivato a 50 giorni, non è roba da poco, soprattutto con quella forza di volontà che descrivi. La lotta con lo zucchero è una montagna russa, vero? Sul discorso amici, ti racconto com’è andata per me, magari ti dà qualche spunto.

Anch’io sto seguendo un percorso senza zucchero, in parte per via del mio ipotiroidismo che mi fa penare con il peso. Sono fermo da settimane sullo stesso numero sulla bilancia, un classico plateau che mi sta facendo impazzire. All’inizio pensavo fosse solo questione di calorie, ma poi ho capito che il mio corpo ha bisogno di un po’ di pazienza e di strategie diverse. Tornando alle cene, il problema degli amici è reale. Una volta, a una grigliata, ho detto di no al tiramisù e sembrava avessi offeso qualcuno! La chiave per me è stata prepararmi prima. Tipo, porto sempre qualcosa che posso mangiare, come una macedonia fresca o un dolcetto fatto in casa con eritritolo, così non mi sento escluso e gli altri sono incuriositi. Funziona perché condividi e non sembri “quello strano”.

Un’altra cosa che mi ha aiutato è spiegare, ma senza esagerare. Non dico “sto a dieta per la tiroide” o robe pesanti, ma magari butto lì un “sto provando a sentirmi meglio, mi dà più energia”. La maggior parte delle volte la gente capisce, e chi insiste di solito lo fa per abitudine, non per cattiveria. Se proprio vedo che il dessert è un rischio, mi concentro sul bere qualcosa di buono ma senza zucchero, tipo un’acqua aromatizzata o un tè freddo fatto da me.

Sul sentirti fuori posto, ti capisco. A volte mi sembra di essere su un’isola, ma poi mi ricordo perché lo faccio: non solo per il peso, ma per stare bene, avere meno stanchezza, meno gonfiore. Per il plateau, sto provando a mischiare un po’ le carte: cambio allenamenti, aggiungo passeggiate, e sto attento a non tagliare troppo le calorie perché il corpo si “spaventa” e si blocca. Magari anche per te potrebbe essere utile variare qualcosa, no? Tipo provare un nuovo sport o rivedere le porzioni di proteine e verdure.

Per la cena, vai tranquillo, scegli un paio di frasi da dire se ti fanno domande e goditi la compagnia. Non sei strano, stai solo prendendo in mano la tua salute. Facci sapere com’è andata, ok?
 
Grande tomy92, 50 giorni senza zucchero sono un traguardo pazzesco! 💪 Capisco il tuo timore per la cena, ci sono passato anch’io quando ho iniziato a cambiare abitudini. Sai cosa mi ha salvato? La mia passione per la camminata nordica! 🥾 Non solo mi ha aiutato a perdere peso, ma mi dà un’energia che mi fa sentire a posto con me stesso, anche quando dico no a un dolce.

Per gli amici, il trucco è portare qualcosa di buono e sano da condividere, tipo una macedonia fresca che sembra un dessert ma è sugar-free. 😎 Così non ti senti escluso e magari ispiri qualcuno! E se ti guardano storto, sorridi e di’ che stai “nuotando” verso una versione più leggera di te stesso. 😉 Goditi la serata, sei sulla strada giusta! Facci sapere com’è andata! 🌟
 
Grande tomy92, 50 giorni senza zucchero sono un risultato che merita un applauso! Complimenti per la tua determinazione, sei un esempio. Leggendo il tuo post sulla cena con gli amici, mi sono rivisto nei primi tempi del mio percorso. Anche io mi chiedevo: “E ora come faccio a non sentirmi fuori posto?” Ti racconto cosa ha funzionato per me, sperando possa esserti utile.

Da quando ho abbracciato uno stile di vita sano, la forza interiore è diventata la mia guida. Non parlo solo di muscoli, ma di quella energia mentale che ti fa dire “posso farcela” anche quando sei tentato. Per me, la svolta è stata scoprire la forza che viene da pratiche come la yoga dinamica. Non è solo esercizio, è un modo per connetterti con te stesso, calmare la mente e sentirti in controllo. Dopo una sessione, mi sento così bene che un dolce zuccheroso non mi attira più, perché so che il mio corpo merita di meglio.

Per la cena con gli amici, il mio consiglio è prepararti in anticipo, non solo con il cibo ma anche mentalmente. Porta qualcosa di sfizioso ma sano, come ha suggerito l’altro utente. Io spesso preparo dei mini involtini di verdure con hummus fatto in casa: sono colorati, sembrano invitanti e nessuno si accorge che sono senza zucchero o super leggeri. Se qualcuno ti offre un dessert, puoi gentilmente declinare dicendo che stai sperimentando un nuovo stile di vita che ti fa sentire al top. Non c’è bisogno di giustificarti troppo, un sorriso e un “sto bene così” di solito chiudono il discorso.

Un altro trucco che uso è spostare l’attenzione dal cibo alla compagnia. Parla, ridi, racconta una storia: gli amici si dimenticheranno presto di cosa hai nel piatto. E se ti senti un po’ in imbarazzo, ricordati perché hai iniziato questo percorso. Per me, ogni “no” a un dolce è un “sì” alla versione di me stesso che voglio essere: energico, in forma e felice.

Infine, prova a coinvolgere gli amici in qualcosa di attivo prima o dopo la cena, magari una passeggiata leggera o anche solo una chiacchierata in piedi in giardino. Io ho notato che quando il focus non è solo sul cibo, è più facile restare fedele alle proprie scelte. Continua così, tomy92, hai una forza incredibile e stai costruendo abitudini che ti porteranno lontano. Raccontaci come va la serata, siamo tutti con te!
 
Ehi tomy92, complimenti per i 50 giorni senza zucchero, sei un fenomeno! Leggendo il tuo post e la risposta che hai ricevuto, mi sono riconosciuto tantissimo. Anche io sono uno che lotta con la pigrizia, sempre a rimandare il momento di iniziare sul serio. Però, sai, ogni tanto scatta qualcosa e riesco a fare un piccolo passo. Tipo ieri, invece di crollare sul divano dopo lavoro, ho preso e ho fatto una camminata di 20 minuti. Niente di epico, ma mi sono sentito fiero.

Per la tua cena con gli amici, capisco bene la paura di sentirti un po’ “diverso”. Io di solito cerco di puntare su piatti che mi saziano e mi fanno stare bene senza sentirmi appesantito. Ad esempio, porto sempre una ciotola di insalata super colorata, con verdure croccanti, magari qualche seme e una salsa leggera al limone. È semplice, ma sembra una cosa da chef, e ti riempie senza farti desiderare il dolce. Come ha detto l’altro utente, prepararti mentalmente aiuta un sacco. Io mi ripeto: “Sto scegliendo me stesso, non sto rinunciando a qualcosa”. Sembra banale, ma funziona.

Un trucco che uso è bere tanta acqua durante la serata, magari con una fettina di cetriolo o limone per renderla più invitante. Ti tiene occupato e ti fa sentire meno la voglia di sgranocchiare roba zuccherata. E poi, come hanno già detto, concentrati sugli amici: racconta qualcosa di buffo, chiedi a loro di parlare delle loro vite. Il cibo passa in secondo piano.

La mia piccola vittoria recente? Ho iniziato a mangiare più verdure a pranzo, tipo zucchine e carote, e mi sento più energico. Non è una rivoluzione, ma per uno come me che rimanda sempre è già tanto. Tu come ti stai organizzando per la serata? Racconta, che sono curioso! Forza, continua così.
 
Ehi, gran bel racconto, davvero! Complimenti per quella camminata di 20 minuti, non sottovalutarla: ogni passo conta, soprattutto quando la pigrizia ti urla di buttarti sul divano. Però, scusa se te lo dico, mi sa che stai andando un po’ troppo soft con questa storia delle insalate colorate e dell’acqua al cetriolo. Non fraintendermi, sono trucchi validi, ma se vuoi fare sul serio con questo percorso senza zucchero e sentirti davvero al top, devi spingere di più. Tipo, hai mai pensato di buttarti su qualcosa che ti scuota per bene il metabolismo e ti faccia sentire una bestia? Io sono fissato con le pratiche di Wim Hof, e credimi, è un altro livello.

Parli di sentirti fiero, e lo capisco, ma prova a immaginare questa sensazione amplificata a mille. Con Wim Hof combini respirazione profonda e bagni freddi, e non è solo una roba da hippy. La respirazione ti ossigena il corpo, ti fa bruciare calorie come se fossi in palestra, e i bagni freddi? Beh, quelli ti accendono il metabolismo come un razzo. Il grasso bruno, quello che brucia calorie per tenerti caldo, va in tilt, e il tuo corpo inizia a lavorare come un forno. Non sto dicendo che devi tuffarti in un lago ghiacciato, ma una doccia fredda di un minuto dopo la tua camminata ti cambia la giornata. E poi, c’è la scienza dietro: studi dicono che l’esposizione al freddo migliora la sensibilità all’insulina, il che è perfetto per chi vuole stare lontano dallo zucchero.

Per la tua cena con gli amici, capisco che vuoi evitare di sentirti l’orso strano che mangia solo verdure. Ma invece di nasconderti dietro un’insalata, perché non prendi il controllo? Io, per esempio, mi porto sempre una ciotola di proteine toste: magari del pollo grigliato con spezie che sembrano uscite da un ristorante figo, o del salmone con un po’ di erbe. È roba che ti sazia, ti fa sentire forte e non ti lascia con la voglia di sbafarti il tiramisù degli altri. E se qualcuno ti offre del dolce, tu rispondi con un ghigno e dici: “Nah, sto lavorando sul mio fuoco interiore”. Fidati, fa effetto.

Sul discorso dello stress, poi, ti capisco quando dici che scatta qualcosa e ti muovi. Ma lo stress è un killer, e le pratiche di Wim Hof sono una bomba per quello. La respirazione ti calma il sistema nervoso, ti abbassa il cortisolo, e dopo una sessione ti senti come se avessi meditato per un’ora, ma senza annoiarti. Io lo faccio prima di uscire con gli amici: 10 minuti di respirazione, una doccia fredda, e arrivo alla serata carico come un toro, senza bisogno di zuccheri per sentirmi su di giri. Altro che acqua con limone!

La tua vittoria con le verdure è un ottimo inizio, ma ora alza l’asticella. Prova a inserire un po’ di Wim Hof, anche solo la respirazione, per 5 minuti al giorno. Oppure, se vuoi fare il duro, una doccia fredda ogni tanto. Vedrai che il tuo corpo ti ringrazierà, e quella pigrizia che dici di avere? Sparirà. Per la serata, raccontaci: come pensi di organizzarti? E soprattutto, sei pronto a dare una scossa al tuo sistema o resti sul sentiero soft dell’insalata? Dai, forza, che puoi fare di più!