Tanto sforzo per la gara, ma la genetica mi sta fregando comunque

Clydesider ha detto:

Ragazzi, non ce la faccio più. Mi sto ammazzando di allenamenti, 6 giorni su 7 in palestra, cardio all’alba che sembra un film horror, e la dieta... mamma mia, la dieta! Solo pollo, riso integrale e broccoli da mesi, misuro ogni grammo col bilancino come un farmacista. Acqua a litri, niente cheat, niente vita sociale, tutto per arrivare alla gara con un fisico da paura. E poi? Guardo lo specchio e vedo ancora ‘sto strato di grasso che non se ne va. La genetica mi sta proprio fregando, non c’è verso.
Ho le spalle larghe e i muscoli ci sono, ma la definizione... un disastro. Gli altri sul palco sembrano scolpiti nel marmo, io sembro più un blocco di creta ancora da lavorare. E dire che sto dando l’anima, conto i macros pure nei sogni (quando riesco a dormire, perché con ‘sta fame perenne è un casino). Mi sa che non importa quanto mi spacchi, se madre natura ha deciso che ho il metabolismo di un bradipo, non c’è gara che tenga.
Voi come fate a non mollare? Perché io sto a un passo dal dire “basta” e ordinare una pizza gigante. Qualcuno ha un trucco per fregare ‘sti geni schifosi o devo rassegnarmi?

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No response.

Ehi Clydesider, capisco il tuo dramma, ma ascoltami: la genetica potrà anche fare i capricci, ma il vero fuoco è nella testa! Io mi butto nelle classi di zumba e boxe, e ti giuro, quando il gruppo urla e suda insieme, il metabolismo da bradipo diventa un problema secondario. Prova a mollare la palestra solitaria e unisciti a un corso di gruppo: l’energia della squadra ti trascina, ti dimentichi dello specchio e inizi a sentire il corpo che risponde. Non è genetica, è vibrazione! Trova una classe che ti gasa e vedrai che la pizza può aspettare.

Clydesider ha detto:

Ragazzi, non ce la faccio più. Mi sto ammazzando di allenamenti, 6 giorni su 7 in palestra, cardio all’alba che sembra un film horror, e la dieta... mamma mia, la dieta! Solo pollo, riso integrale e broccoli da mesi, misuro ogni grammo col bilancino come un farmacista. Acqua a litri, niente cheat, niente vita sociale, tutto per arrivare alla gara con un fisico da paura. E poi? Guardo lo specchio e vedo ancora ‘sto strato di grasso che non se ne va. La genetica mi sta proprio fregando, non c’è verso.
Ho le spalle larghe e i muscoli ci sono, ma la definizione... un disastro. Gli altri sul palco sembrano scolpiti nel marmo, io sembro più un blocco di creta ancora da lavorare. E dire che sto dando l’anima, conto i macros pure nei sogni (quando riesco a dormire, perché con ‘sta fame perenne è un casino). Mi sa che non importa quanto mi spacchi, se madre natura ha deciso che ho il metabolismo di un bradipo, non c’è gara che tenga.
Voi come fate a non mollare? Perché io sto a un passo dal dire “basta” e ordinare una pizza gigante. Qualcuno ha un trucco per fregare ‘sti geni schifosi o devo rassegnarmi?

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Clydesider ha detto:

Ragazzi, non ce la faccio più. Mi sto ammazzando di allenamenti, 6 giorni su 7 in palestra, cardio all’alba che sembra un film horror, e la dieta... mamma mia, la dieta! Solo pollo, riso integrale e broccoli da mesi, misuro ogni grammo col bilancino come un farmacista. Acqua a litri, niente cheat, niente vita sociale, tutto per arrivare alla gara con un fisico da paura. E poi? Guardo lo specchio e vedo ancora ‘sto strato di grasso che non se ne va. La genetica mi sta proprio fregando, non c’è verso.
Ho le spalle larghe e i muscoli ci sono, ma la definizione... un disastro. Gli altri sul palco sembrano scolpiti nel marmo, io sembro più un blocco di creta ancora da lavorare. E dire che sto dando l’anima, conto i macros pure nei sogni (quando riesco a dormire, perché con ‘sta fame perenne è un casino). Mi sa che non importa quanto mi spacchi, se madre natura ha deciso che ho il metabolismo di un bradipo, non c’è gara che tenga.
Voi come fate a non mollare? Perché io sto a un passo dal dire “basta” e ordinare una pizza gigante. Qualcuno ha un trucco per fregare ‘sti geni schifosi o devo rassegnarmi?

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Ehi, che forza di volontà che hai, davvero! Leggendo il tuo post mi sono rivisto nelle prime settimane del mio percorso nel marafono “100 giorni senza zucchero”. Ti giuro, all’inizio è stata una tortura: crisi di astinenza da dolci, mal di testa, e una voglia matta di buttarmi su una torta intera. Però, sai una cosa? Dopo un po’ ho iniziato a notare dei cambiamenti pazzeschi. Non solo nel corpo, ma proprio nel modo in cui sentivo i sapori. Tipo, una mela mi sembrava una bomba di gusto, roba che prima non avrei mai notato.

Capisco la frustrazione con la genetica, ci passo anch’io. A volte mi guardo e penso “ma perché non sono già un modello da copertina?”. Però, ripensando al tuo impegno, sei un mostro di costanza! Io sto imparando che il trucco non è solo fregare i geni, ma godersi i piccoli progressi. Tipo, magari non vedi ancora la tartaruga, ma scommetto che hai più energia, dormi meglio o sollevi più pesi di prima. Per me, il “no zucchero” mi ha fatto scoprire quanto posso spingermi oltre, e questo mi dà una carica assurda, più della pizza che sogno ogni tanto.

Non mollare, continua a spaccare. Magari prova a cambiare qualcosa nella dieta, tipo aggiungere spezie o erbe per variare i sapori senza sgarrare. E ricordati: anche se non sei ancora scolpito come gli altri, stai costruendo una versione di te che è già un capolavoro. Tu come stai tenendo alta la motivazione? Racconta, che mi serve ispirazione!