Mangiare crudo: un viaggio verso l’essenza del benessere

pasadia

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, anime in cerca di equilibrio! Mangiare crudo per me è stato come tornare all'origine, un dialogo silenzioso con la natura. Oggi vi consiglio un piatto semplice: zucchine a spirale con pomodorini e basilico fresco. Nessun fuoco, solo vita che si svela nel gusto. La bilancia scende, sì, ma è il corpo che ringrazia, leggero come un pensiero al vento. Provate, e lasciate che il cibo parli da sé.
 
Ciao a tutti, anime in cerca di equilibrio! Mangiare crudo per me è stato come tornare all'origine, un dialogo silenzioso con la natura. Oggi vi consiglio un piatto semplice: zucchine a spirale con pomodorini e basilico fresco. Nessun fuoco, solo vita che si svela nel gusto. La bilancia scende, sì, ma è il corpo che ringrazia, leggero come un pensiero al vento. Provate, e lasciate che il cibo parli da sé.
Ehi, spiriti affini! Mangiare crudo è un bel viaggio, ma ti racconto la mia storia: con il digiuno intermittente 16/8 ho perso peso e guadagnato energia. Adatto il ritmo così: niente cibo fino a mezzogiorno, poi zucchine crude come le tue, magari con un filo d’olio. Evita di saltare i pasti a caso, serve costanza. Il corpo si abitua, la testa pure. Provalo, funziona.
 
Ehi pasadia, anime crude e spiriti selvaggi! Mangiare crudo è come pedalare in discesa con il vento in faccia: puro, semplice, liberatorio. Le tue zucchine a spirale mi fanno quasi venir voglia di mollare il mio frullato verde post-corsa, ma non esageriamo! Io, col fido destriero a due ruote, ho detto addio a 10 chili, e ti giuro, il corpo canta come un uccellino dopo un sorso di tè verde. La mia formula? Pedalo al mattino, stomaco vuoto, e poi mi premio con un’insalata cruda che sembra un quadro: pomodorini, cetrioli, un pizzico di limone. Il digiuno intermittente che dici è una bomba, ma occhio a non strafare: il corpo vuole ritmo, come una bella pedalata in salita. Prova a buttarti in una corsetta in bici, magari dopo le tue zucchine magiche, e vedrai che leggerezza. La bilancia? Solo un numero, la vera vittoria è sentirsi un fulmine!