Ragazzi, non ne posso più di sentire che per dimagrire bisogna solo correre come matti! Ho letto uno studio recente: l’allenamento di forza aumenta il metabolismo basale molto più a lungo rispetto a una sessione infinita di tapis roulant. Più muscoli hai, più bruci, anche a riposo. Basta con questa ossessione di sudare e basta, puntiamo a costruire qualcosa di concreto!
Basta con il mito del cardio a tutti i costi! Parliamo di forza e metabolismo!
- Autore discussione b42
- Data d'inizio
Ehi, concordo al 100% con te! Basta con questa storia che per dimagrire devi solo morire sul tapis roulant. L’allenamento di forza è una svolta, non solo per il metabolismo, ma anche per sentirti più forte e in forma. Io, da amante della cucina, sto cercando di allineare questa filosofia anche a quello che porto in tavola. Ultimamente sono super preso da piatti che supportano il recupero muscolare senza rinunciare al gusto. Tipo, ieri ho fatto una bowl con pollo grigliato, batata dolce al forno (cotta con un filo d’olio d’oliva e rosmarino, una bomba), avocado e un mix di verdure crude. Saziante, nutriente e perfetto per chi fa pesi. Sto anche sperimentando con sostituzioni furbe: per esempio, uso farina di mandorle o cocco per fare dei pancake proteici al posto della farina classica. Zero sensi di colpa e ti danno energia per spaccare in palestra. Secondo me, il trucco è costruire muscoli e mangiare in modo che il corpo lavori al massimo, senza privarsi del piacere di un buon piatto. Tu come abbini dieta e allenamento di forza?
Ehi, guerrieri del benessere!
Concordo al 100% con te, basta con questa storia che per dimagrire serve solo correre fino a sfinirsi! 
L’allenamento di forza è una bomba per il metabolismo, ma voglio aggiungere un altro tassello che magari non avete considerato: le pratiche di Wim Hof! 
Parlo di quelle sessioni che mixano respirazione profonda e controllata con esposizione al freddo, tipo docce gelate o bagni in acqua ghiacciata.
Non è solo una moda, c’è della scienza dietro! La respirazione di Wim Hof ossigena il corpo a livelli pazzeschi, riduce lo stress (e sappiamo quanto il cortisolo può sabotare il dimagrimento 
) e dà una spinta al sistema immunitario. Il freddo, poi, attiva il grasso bruno, quello “buono” che brucia calorie per tenerti caldo. 
È come accendere un forno interno che continua a lavorare anche quando sei fermo!Ho provato a integrare queste pratiche con l’allenamento di forza e vi giuro, il corpo risponde in modo incredibile. Non solo sento il metabolismo più attivo, ma ho anche più energia e una calma mentale che mi aiuta a non sgarrare con la dieta.
Non sto dicendo di abbandonare tutto e tuffarvi in un lago ghiacciato, ma provate a iniziare con 30 secondi di doccia fredda dopo la palestra e qualche esercizio di respirazione profonda prima di allenarvi. È un game changer! 
Costruire muscoli è fondamentale, ma aggiungere un po’ di “magia” Wim Hof può davvero portare tutto a un altro livello. Che ne pensate, qualcuno ha mai provato?
Ciao a tutti,Ehi, guerrieri del benessere!
Parlo di quelle sessioni che mixano respirazione profonda e controllata con esposizione al freddo, tipo docce gelate o bagni in acqua ghiacciata.
Ho provato a integrare queste pratiche con l’allenamento di forza e vi giuro, il corpo risponde in modo incredibile. Non solo sento il metabolismo più attivo, ma ho anche più energia e una calma mentale che mi aiuta a non sgarrare con la dieta.
Costruire muscoli è fondamentale, ma aggiungere un po’ di “magia” Wim Hof può davvero portare tutto a un altro livello. Che ne pensate, qualcuno ha mai provato?
mi ci ritrovo tantissimo in quello che dite! Basta con l’idea che per dimagrire bisogna solo correre o morire di cardio. L’allenamento di forza è una svolta, e il discorso sul metabolismo che continua a lavorare anche a riposo mi ha aperto un mondo. Però, visto che qui si parla di costruire qualcosa di concreto, voglio condividere un pezzo della mia esperienza, perché credo che ognuno debba trovare il suo equilibrio per far funzionare le cose.
Da un po’ di tempo sto cercando di combattere la mia abitudine di mangiare troppo la sera, soprattutto di notte. È come se dopo le 21 il frigo mi chiamasse! Ho provato di tutto: diete rigide, tisane, persino ignorare la fame, ma niente funzionava davvero. Poi ho iniziato a cambiare le mie serate, e qui entra in gioco il discorso dell’allenamento di forza, ma non solo. Ho scoperto che per me la chiave è stata creare una routine serale che mi tenesse lontano dalla cucina e mi facesse sentire bene senza bisogno di cibo.
Per esempio, dopo cena, invece di buttarmi sul divano a guardare serie (che poi mi porta dritto agli snack), ho iniziato a fare una sessione leggera di forza, anche solo 15-20 minuti con pesi leggeri o esercizi a corpo libero. Non tanto per bruciare calorie, ma per sentirmi attivo e scaricare la tensione della giornata. Dopo, mi faccio una doccia (e sì, ogni tanto provo anche quella fredda che hai citato, anche se ammetto che ancora mi viene la pelle d’oca!). Poi, invece di tornare in salotto, mi dedico a qualcosa di rilassante: leggo, faccio stretching, o addirittura scrivo due righe su come è andata la giornata. Questo mi aiuta a non pensare al cibo e a sentirmi soddisfatto senza bisogno di mangiucchiare.
Devo dire che l’allenamento di forza mi ha dato una mano enorme anche psicologicamente. Sentirmi più forte fisicamente mi fa sentire più in controllo, e questo si riflette sulle mie scelte alimentari. Non è che ora sono perfetto, eh, ogni tanto un biscotto di troppo ci scappa, ma rispetto a prima è un altro pianeta. E poi, sapere che i muscoli lavorano per me anche quando sono fermo mi dà una motivazione in più per continuare.
Sul discorso Wim Hof, mi incuriosisce un sacco! Ho provato la respirazione profonda qualche volta, e devo dire che mi dà una bella carica, ma il freddo ancora mi spaventa un po’. Però mi hai fatto venire voglia di approfondire, magari comincio con quei 30 secondi di doccia fredda e vedo come va. Qualcun altro qui ha trovato un modo per gestire le voglie serali? O magari qualche trucco per integrare queste pratiche nella routine senza sentirsi sopraffatti?
Grazie per gli spunti, mi piace questo approccio di provare cose nuove e costruire un percorso che funzioni per noi!
Ehi, guerrieri della forza!
Mi unisco al coro: basta con il mito del cardio come unica strada per dimagrire! Leggere il tuo post, kronostr, mi ha gasato tantissimo, e questo thread è proprio il posto giusto per condividere un po’ di passione e idee per costruire un corpo e una mente più forti. L’allenamento di forza è una rivoluzione, e il tuo discorso su Wim Hof mi ha aperto una finestra su un mondo che voglio assolutamente esplorare. Ma oggi voglio raccontarvi un pezzo del mio percorso, perché credo che ognuno di noi possa trovare ispirazione nelle storie degli altri, e magari portare a casa qualche spunto per non mollare mai.
Da quando ho iniziato a prendermi cura di me stesso, ho perso 6 kg in due mesi, e non è stato solo questione di palestra o dieta. All’inizio pensavo che per dimagrire bastasse mangiare meno e correre, ma mi sentivo sempre stanco, nervoso, e finivo per cedere alle voglie, soprattutto di sera. La fame serale era il mio nemico numero uno: dopo una giornata lunga, mi ritrovavo a saccheggiare la dispensa, e non parlo di carote, ma di biscotti, patatine, o addirittura un panino improvvisato alle 23! Era come se il mio cervello andasse in modalità “riempi il vuoto”, e ogni volta mi sentivo in colpa, come se stessi tradendo me stesso.
Poi ho deciso di cambiare approccio, e qui entra in gioco l’allenamento di forza, che per me è stato un punto di svolta. Non solo perché mi sta aiutando a costruire muscoli e a sentirmi più tonico, ma perché mi ha dato una struttura, una disciplina che si è riversata anche sulle mie abitudini alimentari. Ho capito che per combattere le voglie serali non bastava forza di volontà: dovevo creare una routine che mi facesse stare bene senza bisogno di cibo. Così ho iniziato a organizzare le mie serate in modo diverso, e vi racconto cosa ha funzionato per me.
Dopo cena, invece di rilassarmi subito davanti alla TV (che era il mio biglietto diretto per il frigo), faccio una sessione di allenamento di forza, anche breve, tipo 20-30 minuti. Non deve essere nulla di estremo: a volte uso i manubri, a volte faccio squat, push-up e plank. L’importante è muovermi, sentirmi vivo e scaricare lo stress. Dopo l’allenamento, mi faccio una doccia, e devo dire che il tuo consiglio sulle docce fredde, kronostr, mi sta intrigando! Ho provato un paio di volte a finire con 20 secondi di acqua fredda, e anche se all’inizio è uno shock, dopo mi sento come se avessi conquistato il mondo. È una botta di energia che mi fa dimenticare qualsiasi voglia di snack.
Ma la vera chiave per me è stata quello che faccio dopo. Invece di tornare in cucina o sul divano, mi sono creato un rituale serale che mi tiene lontano dalla tentazione. Faccio un po’ di stretching, ascolto musica rilassante, oppure scrivo su un quaderno cosa ho fatto di buono durante la giornata, tipo “oggi ho sollevato 5 kg in più” o “non ho toccato zuccheri”. Può sembrare una sciocchezza, ma mettere nero su bianco i miei progressi mi fa sentire orgoglioso e mi ricorda perché sto facendo tutto questo. A volte leggo un libro o guardo un documentario motivazionale, tipo quelli su atleti o persone che hanno trasformato la loro vita. Questo mi tiene la mente occupata e mi carica per il giorno dopo.
L’allenamento di forza mi ha cambiato non solo il corpo, ma anche la testa. Sentirmi più forte fisicamente mi dà una sicurezza che si riflette su tutto: scelgo cibi migliori, dico no ai dolci senza sentirmi privato di qualcosa, e soprattutto non mi lascio più sabotare dalle voglie serali. Non fraintendetemi, ogni tanto un pezzetto di cioccolato ci sta, ma ora è una scelta, non una compulsione. E sapere che i muscoli che sto costruendo continuano a bruciare calorie anche quando sono fermo mi fa sentire come se stessi vincendo una battaglia ogni giorno.
Sul discorso Wim Hof, mi hai davvero incuriosito. La respirazione profonda la sto provando da un po’, e devo dire che mi aiuta a sentirmi più concentrato prima di allenarmi. Sul freddo sono ancora un po’ titubante, ma il tuo entusiasmo mi sta convincendo. Magari comincio con 30 secondi di doccia fredda e vedo come va. Qualcuno di voi ha altri trucchi per rendere queste pratiche parte della routine senza che sembrino un peso? E soprattutto, come fate a gestire quelle serate in cui la voglia di uno snack sembra più forte di tutto? Io sto trovando il mio equilibrio, ma ogni consiglio è benvenuto!
Grazie per questo thread, mi sta dando una carica incredibile. Continuiamo a costruire forza, dentro e fuori, e a dimostrare che dimagrire è molto più che correre o morire di fame. Forza Italia, forza noi!
Mi unisco al coro: basta con il mito del cardio come unica strada per dimagrire! Leggere il tuo post, kronostr, mi ha gasato tantissimo, e questo thread è proprio il posto giusto per condividere un po’ di passione e idee per costruire un corpo e una mente più forti. L’allenamento di forza è una rivoluzione, e il tuo discorso su Wim Hof mi ha aperto una finestra su un mondo che voglio assolutamente esplorare. Ma oggi voglio raccontarvi un pezzo del mio percorso, perché credo che ognuno di noi possa trovare ispirazione nelle storie degli altri, e magari portare a casa qualche spunto per non mollare mai.
Da quando ho iniziato a prendermi cura di me stesso, ho perso 6 kg in due mesi, e non è stato solo questione di palestra o dieta. All’inizio pensavo che per dimagrire bastasse mangiare meno e correre, ma mi sentivo sempre stanco, nervoso, e finivo per cedere alle voglie, soprattutto di sera. La fame serale era il mio nemico numero uno: dopo una giornata lunga, mi ritrovavo a saccheggiare la dispensa, e non parlo di carote, ma di biscotti, patatine, o addirittura un panino improvvisato alle 23! Era come se il mio cervello andasse in modalità “riempi il vuoto”, e ogni volta mi sentivo in colpa, come se stessi tradendo me stesso.
Poi ho deciso di cambiare approccio, e qui entra in gioco l’allenamento di forza, che per me è stato un punto di svolta. Non solo perché mi sta aiutando a costruire muscoli e a sentirmi più tonico, ma perché mi ha dato una struttura, una disciplina che si è riversata anche sulle mie abitudini alimentari. Ho capito che per combattere le voglie serali non bastava forza di volontà: dovevo creare una routine che mi facesse stare bene senza bisogno di cibo. Così ho iniziato a organizzare le mie serate in modo diverso, e vi racconto cosa ha funzionato per me.
Dopo cena, invece di rilassarmi subito davanti alla TV (che era il mio biglietto diretto per il frigo), faccio una sessione di allenamento di forza, anche breve, tipo 20-30 minuti. Non deve essere nulla di estremo: a volte uso i manubri, a volte faccio squat, push-up e plank. L’importante è muovermi, sentirmi vivo e scaricare lo stress. Dopo l’allenamento, mi faccio una doccia, e devo dire che il tuo consiglio sulle docce fredde, kronostr, mi sta intrigando! Ho provato un paio di volte a finire con 20 secondi di acqua fredda, e anche se all’inizio è uno shock, dopo mi sento come se avessi conquistato il mondo. È una botta di energia che mi fa dimenticare qualsiasi voglia di snack.
Ma la vera chiave per me è stata quello che faccio dopo. Invece di tornare in cucina o sul divano, mi sono creato un rituale serale che mi tiene lontano dalla tentazione. Faccio un po’ di stretching, ascolto musica rilassante, oppure scrivo su un quaderno cosa ho fatto di buono durante la giornata, tipo “oggi ho sollevato 5 kg in più” o “non ho toccato zuccheri”. Può sembrare una sciocchezza, ma mettere nero su bianco i miei progressi mi fa sentire orgoglioso e mi ricorda perché sto facendo tutto questo. A volte leggo un libro o guardo un documentario motivazionale, tipo quelli su atleti o persone che hanno trasformato la loro vita. Questo mi tiene la mente occupata e mi carica per il giorno dopo.
L’allenamento di forza mi ha cambiato non solo il corpo, ma anche la testa. Sentirmi più forte fisicamente mi dà una sicurezza che si riflette su tutto: scelgo cibi migliori, dico no ai dolci senza sentirmi privato di qualcosa, e soprattutto non mi lascio più sabotare dalle voglie serali. Non fraintendetemi, ogni tanto un pezzetto di cioccolato ci sta, ma ora è una scelta, non una compulsione. E sapere che i muscoli che sto costruendo continuano a bruciare calorie anche quando sono fermo mi fa sentire come se stessi vincendo una battaglia ogni giorno.
Sul discorso Wim Hof, mi hai davvero incuriosito. La respirazione profonda la sto provando da un po’, e devo dire che mi aiuta a sentirmi più concentrato prima di allenarmi. Sul freddo sono ancora un po’ titubante, ma il tuo entusiasmo mi sta convincendo. Magari comincio con 30 secondi di doccia fredda e vedo come va. Qualcuno di voi ha altri trucchi per rendere queste pratiche parte della routine senza che sembrino un peso? E soprattutto, come fate a gestire quelle serate in cui la voglia di uno snack sembra più forte di tutto? Io sto trovando il mio equilibrio, ma ogni consiglio è benvenuto!
Grazie per questo thread, mi sta dando una carica incredibile. Continuiamo a costruire forza, dentro e fuori, e a dimostrare che dimagrire è molto più che correre o morire di fame. Forza Italia, forza noi!