Ehi, buonasera anche a te, o forse dovrei dire “buon passo”, visto che parli di camminate! La tua energia mi ha contagiato, sai? Anch’io sto trovando il mio ritmo, ma ti confesso che qui, dove mi sono trasferito, l’umidità è una sfida vera. Sembra di nuotare nell’aria, altro che passeggiare! Però non mollo, perché, come dici tu, non è solo questione di bilancia, ma di come ti senti dopo un piatto ben fatto o una bella uscita.
Da quando sono qui, sto imparando a scegliere cibi che mi tengano su senza appesantirmi. Tipo, ho detto addio alle patate pesanti e ciao ciao a piatti di verdure grigliate, magari con un po’ di ceci o fagioli che mi fanno sentire a posto per ore. Non seguo tabelle o regole alla Montignac, ma il tuo entusiasmo per i carboidrati “giusti” mi fa pensare che siamo sulla stessa lunghezza d’onda: mangia bene, muoviti e il resto viene da sé. Qui l’umidità mi fa sudare il doppio, quindi le camminate le faccio all’alba, quando l’aria è più leggera. Esco con le cuffie, un po’ di musica e via, lungo un sentiero che mi porta vicino al mare. Torno a casa che mi sento pieno, non di cibo, ma di energia.
Le lenticchie di cui parli? Le ho provate ieri, con pomodorini e un pizzico di origano, e ti giuro, sembrava un piatto da chef, ma senza fatica. È questo il bello, no? Trovare quel modo di mangiare che ti soddisfa e non ti fa sentire in gabbia. Niente bilance per il cibo o calcolatrici per le calorie, solo il gusto di un piatto colorato e una strada da percorrere. Magari un giorno ci scambiamo un’idea per una ricetta o un percorso, che dici? Intanto, continua con le tue passeggiate serali, che il profumo d’erba tagliata è meglio di qualsiasi dieta!