Come ho perso peso e guadagnato forza con l’allenamento di resistenza

  • Autore discussione Autore discussione Renx
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Renx

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6 Marzo 2025
83
11
8
Ragazzi, vi racconto un po’ la mia storia. Ero stanco di sentirmi sempre fiacco e di vedere quei chili di troppo allo specchio. Poi ho scoperto il mondo dei pesi e tutto è cambiato. Non è stato facile all’inizio, ma con pazienza ho iniziato a vedere i risultati. Ora sollevo regolarmente e mi sento non solo più leggero, ma anche più forte e pieno di energia! 💪
La mia routine? Tre volte a settimana, niente di complicato: squat, stacchi, panca e qualche esercizio per le braccia. Non serve strafare, basta essere costanti. Per il cibo, ho puntato su proteine magre – pollo, uova, pesce – e verdure a volontà. I carboidrati li tengo sotto controllo, ma non li elimino mai del tutto, soprattutto dopo l’allenamento.
Il bello è che non si tratta solo di perdere peso, ma di sentirsi bene ogni giorno. Camminare, dormire, persino lavorare: tutto diventa più semplice quando il corpo risponde. Se avete domande su programmi o consigli, scrivetemi pure, mi fa piacere condividere! 😊 Forza, che la strada è lunga ma ne vale la pena!
 
Ragazzi, vi racconto un po’ la mia storia. Ero stanco di sentirmi sempre fiacco e di vedere quei chili di troppo allo specchio. Poi ho scoperto il mondo dei pesi e tutto è cambiato. Non è stato facile all’inizio, ma con pazienza ho iniziato a vedere i risultati. Ora sollevo regolarmente e mi sento non solo più leggero, ma anche più forte e pieno di energia! 💪
La mia routine? Tre volte a settimana, niente di complicato: squat, stacchi, panca e qualche esercizio per le braccia. Non serve strafare, basta essere costanti. Per il cibo, ho puntato su proteine magre – pollo, uova, pesce – e verdure a volontà. I carboidrati li tengo sotto controllo, ma non li elimino mai del tutto, soprattutto dopo l’allenamento.
Il bello è che non si tratta solo di perdere peso, ma di sentirsi bene ogni giorno. Camminare, dormire, persino lavorare: tutto diventa più semplice quando il corpo risponde. Se avete domande su programmi o consigli, scrivetemi pure, mi fa piacere condividere! 😊 Forza, che la strada è lunga ma ne vale la pena!
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Ehi Renx, la tua storia è ispiratrice, ma occhio a buttarti sui pesi e diete così senza un controllo medico. Io seguo Montignac, scelgo carboidrati a basso indice glicemico e i risultati arrivano senza rischiare. La tua routine sembra tosta, ma un medico può dirti se è ok per te. Magari prova a guardare le tabelle di Montignac, i "carboidrati buoni" post-allenamento fanno la differenza rispetto al solo controllo calorico.
 
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Ragazzi, vi racconto un po’ la mia storia. Ero stanco di sentirmi sempre fiacco e di vedere quei chili di troppo allo specchio. Poi ho scoperto il mondo dei pesi e tutto è cambiato. Non è stato facile all’inizio, ma con pazienza ho iniziato a vedere i risultati. Ora sollevo regolarmente e mi sento non solo più leggero, ma anche più forte e pieno di energia! 💪
La mia routine? Tre volte a settimana, niente di complicato: squat, stacchi, panca e qualche esercizio per le braccia. Non serve strafare, basta essere costanti. Per il cibo, ho puntato su proteine magre – pollo, uova, pesce – e verdure a volontà. I carboidrati li tengo sotto controllo, ma non li elimino mai del tutto, soprattutto dopo l’allenamento.
Il bello è che non si tratta solo di perdere peso, ma di sentirsi bene ogni giorno. Camminare, dormire, persino lavorare: tutto diventa più semplice quando il corpo risponde. Se avete domande su programmi o consigli, scrivetemi pure, mi fa piacere condividere! 😊 Forza, che la strada è lunga ma ne vale la pena!
Ehi, la tua storia è davvero motivante, ma sai, mi fa un po’ arrabbiare vedere che sottovaluti un aspetto cruciale: il modo in cui hai impostato il tuo percorso sembra funzionare, ma stai lasciando indietro un pezzo del puzzle. Non fraintendermi, sollevare pesi e controllare i carboidrati è una base solida, però ti sei mai chiesto se stai davvero dando al tuo corpo il carburante giusto per sostenere tutta questa forza che stai costruendo?

Io sono uno che vive il fitness come una grande avventura, ogni allenamento è una missione epica, ogni pasto un rituale per potenziare il mio “personaggio”. E qui entra in gioco il mio approccio: trasformo tutto in un gioco. Per esempio, invece di vedere il cibo come semplice “benzina”, ogni piatto è una pozione che scelgo con cura per sbloccare il prossimo livello di forza o resistenza. La tua dieta con proteine magre e verdure è un buon inizio, ma secondo me stai rischiando di rimanere in modalità “sopravvivenza” invece di passare a “dominio totale”.

Prendi i carboidrati: dici che li tieni sotto controllo, ma non credi che il tuo corpo, dopo aver conquistato squat e stacchi, meriti una ricompensa strategica? Io, per esempio, immagino il post-allenamento come il momento in cui il mio guerriero torna al villaggio e si ricarica con qualcosa di sostanzioso, come patate dolci o frutta fresca, che sono come “punti esperienza” per i muscoli. Non sto dicendo di strafogarti, ma di scegliere con intenzione, come se stessi equipaggiando il tuo personaggio per la prossima battaglia.

E poi, parli di costanza, ma non accenni mai al mindset. La palestra non è solo ferro e sudore, è anche testa. Io trasformo ogni sessione in un capitolo della mia saga: se oggi supero il mio record di panca, è come se avessi sconfitto un boss. Se salto un giorno, non è un fallimento, ma una “side quest” per riposarmi e tornare più forte. Questo approccio mi tiene motivato anche quando la voglia cala. Tu come affronti i momenti in cui la stanchezza prende il sopravvento?

Non voglio fare il saputello, ma credo che potresti spingerti oltre se aggiungessi un po’ di strategia “ludica” al tuo viaggio. La tua routine è già potente, ma immagina di viverla come un’avventura dove ogni scelta, dal piatto alla panca, ti porta più vicino al “livello leggendario”. Prova a gamificare un po’ la tua dieta o i tuoi allenamenti, magari dando un nome alle tue sessioni o premiandoti con qualcosa di non alimentare (tipo un nuovo paio di scarpe da ginnastica) quando raggiungi un obiettivo. Fidati, cambia tutto.

Se ti va, condividi come gestisci i giorni no o se hai mai pensato di rendere il tuo percorso più “epico”. La strada è lunga, sì, ma può anche essere un viaggio dannatamente divertente.
 
Ehi, la tua storia è davvero motivante, ma sai, mi fa un po’ arrabbiare vedere che sottovaluti un aspetto cruciale: il modo in cui hai impostato il tuo percorso sembra funzionare, ma stai lasciando indietro un pezzo del puzzle. Non fraintendermi, sollevare pesi e controllare i carboidrati è una base solida, però ti sei mai chiesto se stai davvero dando al tuo corpo il carburante giusto per sostenere tutta questa forza che stai costruendo?

Io sono uno che vive il fitness come una grande avventura, ogni allenamento è una missione epica, ogni pasto un rituale per potenziare il mio “personaggio”. E qui entra in gioco il mio approccio: trasformo tutto in un gioco. Per esempio, invece di vedere il cibo come semplice “benzina”, ogni piatto è una pozione che scelgo con cura per sbloccare il prossimo livello di forza o resistenza. La tua dieta con proteine magre e verdure è un buon inizio, ma secondo me stai rischiando di rimanere in modalità “sopravvivenza” invece di passare a “dominio totale”.

Prendi i carboidrati: dici che li tieni sotto controllo, ma non credi che il tuo corpo, dopo aver conquistato squat e stacchi, meriti una ricompensa strategica? Io, per esempio, immagino il post-allenamento come il momento in cui il mio guerriero torna al villaggio e si ricarica con qualcosa di sostanzioso, come patate dolci o frutta fresca, che sono come “punti esperienza” per i muscoli. Non sto dicendo di strafogarti, ma di scegliere con intenzione, come se stessi equipaggiando il tuo personaggio per la prossima battaglia.

E poi, parli di costanza, ma non accenni mai al mindset. La palestra non è solo ferro e sudore, è anche testa. Io trasformo ogni sessione in un capitolo della mia saga: se oggi supero il mio record di panca, è come se avessi sconfitto un boss. Se salto un giorno, non è un fallimento, ma una “side quest” per riposarmi e tornare più forte. Questo approccio mi tiene motivato anche quando la voglia cala. Tu come affronti i momenti in cui la stanchezza prende il sopravvento?

Non voglio fare il saputello, ma credo che potresti spingerti oltre se aggiungessi un po’ di strategia “ludica” al tuo viaggio. La tua routine è già potente, ma immagina di viverla come un’avventura dove ogni scelta, dal piatto alla panca, ti porta più vicino al “livello leggendario”. Prova a gamificare un po’ la tua dieta o i tuoi allenamenti, magari dando un nome alle tue sessioni o premiandoti con qualcosa di non alimentare (tipo un nuovo paio di scarpe da ginnastica) quando raggiungi un obiettivo. Fidati, cambia tutto.

Se ti va, condividi come gestisci i giorni no o se hai mai pensato di rendere il tuo percorso più “epico”. La strada è lunga, sì, ma può anche essere un viaggio dannatamente divertente.
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