Ehi bornagainst, che bello leggere la tua storia! Il digiuno intermittente sembra proprio averti dato una marcia in più, soprattutto con le allergie che complicano tutto. Capisco bene quella sensazione di “ballare” tra i piatti, è come trovare finalmente il proprio ritmo.
Io, devo dirtelo, sono uno di quelli che invece di palestra o diete super strutturate si butta nella natura. Sai, quei trekking di più giorni, con zaino in spalla, montagne da scalare o sentieri nel bosco. Non solo mi aiutano a restare in forma, ma mi fanno sentire vivo. Camminare per ore, a volte anche 15-20 km al giorno, con dislivelli che ti fanno sudare ogni grammo, è un modo incredibile per bruciare calorie senza nemmeno pensarci. E il bello? Non è come contare i passi su un tapis roulant, è un viaggio. Ogni passo ti porta in un posto nuovo, con panorami che ti ripagano di tutta la fatica.
Perdere peso per me è stato un effetto collaterale naturale. Non seguo diete rigide, ma quando sei in montagna non hai mica il frigo dietro l’angolo! Porti cibo leggero, spesso senza glutine per necessità (tipo gallette di riso o frutta secca), e mangi quello che serve per avere energia. Poi, il movimento continuo ti scolpisce: gambe d’acciaio, fiato che migliora giorno dopo giorno, e quella sensazione di essere più forte dentro e fuori. La bilancia? Scende, ma quasi non ci fai caso perché ti senti così bene.
Per le tue cene veloci senza glutine, ti consiglio qualcosa di semplice che preparo anch’io quando torno dai trekking: quinoa con verdure grigliate e un filo d’olio extravergine. Cuoci la quinoa (15 minuti), aggiungi zucchine, peperoni o quello che hai, e magari un po’ di ceci per proteine. È veloce, leggero e perfetto per non appesantirsi. Se vuoi un tocco in più, un po’ di curcuma o spezie dà sapore senza bisogno di chissà cosa.
Fammi sapere se ti va di provare qualche sentiero o se hai bisogno di altre idee per ricette “da campo”! Tu come gestisci il digiuno quando sei super impegnato?