Ehi, capisco benissimo quel senso di frustrazione, sai? Anche io a volte mi sento intrappolata in quel loop di scuse, tipo "eh, ma il metabolismo", "eh, ma la tiroide", e alla fine mi ritrovo a fissare il soffitto dal divano. Però il tuo cane mi ha fatto pensare: forse è proprio questo il trucco, trovare qualcosa che ti costringa a muoverti, che ti tiri fuori dalla pigrizia quasi per dispetto. Io non ho un cane, ma sto provando a prepararmi per delle fotosesie che organizzo ogni tanto. Non è che sono una modella, sia chiaro, ma mi piace l’idea di fissare il mio progresso con degli scatti. Mi metto lì, mi alleno, sudo come una pazza, e poi davanti all’obiettivo vedo che qualcosa cambia. Non è solo questione di chili, è proprio il modo in cui mi sento. Certo, ci sono giorni in cui vorrei mollare tutto e ordinare una pizza, ma poi penso a quella luce negli occhi che vedo nelle foto, e mi rimetto in pista. Il tuo cane che ti rompe le scatole è un po’ come le mie fotosesie: un motivo per non cedere. Magari non sarà una passeggiata con un guinzaglio, ma anche solo guardarmi allo specchio e dire "ok, ci sto provando" mi sta salvando da quel divano. E tu, quanto cammini col tuo "personal trainer" a quattro zampe? Raccontami, che magari mi ispiri ancora di più!