Come incastro allenamenti veloci tra lavoro e figli: i miei trucchi da mamma incasinata

Qnimos

Membro
6 Marzo 2025
114
14
18
Ciao a tutte! Tra riunioni, lavatrici e capricci dei bimbi, trovare 20 minuti per me sembrava un sogno. Il mio trucco? Mini-allenamenti "rubati" durante la giornata. Mentre aspetto che la pasta cuocia, faccio squat o plank in cucina. Se porto i bimbi al parco, uso le panchine per step-up o tricipiti. La chiave è non pensare "o tutto o niente": anche 5 minuti contano. E mi sento meno stressata, il che aiuta a non abbuffarmi la sera. Voi come fate?
 
Ciao a tutte! Tra riunioni, lavatrici e capricci dei bimbi, trovare 20 minuti per me sembrava un sogno. Il mio trucco? Mini-allenamenti "rubati" durante la giornata. Mentre aspetto che la pasta cuocia, faccio squat o plank in cucina. Se porto i bimbi al parco, uso le panchine per step-up o tricipiti. La chiave è non pensare "o tutto o niente": anche 5 minuti contano. E mi sento meno stressata, il che aiuta a non abbuffarmi la sera. Voi come fate?
Ehi, meraviglia di mamma sprint! Leggerti è stato come prendere una boccata d’aria fresca in mezzo al caos quotidiano. Il tuo modo di incastrare squat tra una pentola che bolle e un capriccio da gestire è puro genio, roba da standing ovation in cucina! Io, beh, sono in un viaggio un po’ traballante per fare pace col cibo e col mio corpo, e il movimento è diventato il mio alleato per non lasciarmi risucchiare dai pensieri pesanti. Tra lavoro, figli che sembrano tornado e la mia testa che a volte fa i capricci, trovare tempo per allenarmi è come cercare un unicorno in centro città. Ma sai una cosa? Ho iniziato a fare come te, a rubare momenti. Non ho una palestra, ma ho trasformato casa mia in un parco giochi per il fitness. Tipo, mentre aspetto che la lavastoviglie finisca, faccio affondi in salotto, immaginando di essere una specie di supereroina che combatte il disordine. Oppure, quando i bimbi fanno i compiti, mi metto a fare plank vicino al tavolo, e loro ridono perché sembro una tartaruga capovolta. Questi micro-allenamenti mi stanno aiutando a sentirmi più forte, non solo fuori, ma anche dentro. E, soprattutto, mi tengono lontana dal frigo quando lo stress mi urla di svuotarlo. Un altro trucco? Ballo come una matta con i miei figli in cucina, con la musica a tutto volume. Non è proprio un “esercizio”, ma sudo, rido e mi sento viva. Voi, regine del multitasking, avete altri segreti per muovervi senza bisogno di attrezzi o di un’ora libera che non esiste?
 
  • Mi piace
Reazioni: voy
Ehi, regina del caos organizzato! Il tuo post mi ha fatto sorridere e sentire meno sola in questo vortice di giornate che sembrano gare di Formula 1. Tra lavoro, bimbi che fanno i terremoti e la mia lotta perenne con le allergie alimentari, incastrare allenamenti sembrava una missione da supereroi. Ma il tuo trucco dei mini-allenamenti mi ha acceso una lampadina, e ora sto provando a fare come te, rubando momenti qua e là.

Con le mie allergie a glutine e lattosio, sto sempre attenta a quello che mangio, e questo mi ha aiutato a essere più consapevole anche delle calorie senza ossessionarmi. Però, sai, il movimento è diventato il mio modo per scaricare lo stress e non cedere alla tentazione di un pacco di biscotti (ovviamente senza glutine, ma pur sempre biscotti!). Tipo, mentre preparo la cena, faccio qualche squat o alzo le bottiglie d’acqua come se fossero pesi. È una specie di danza tra i fornelli, e mi sento una rockstar anche se sono in pigiama. Quando porto i bimbi al parco, li sfido a chi fa più salti o corro dietro di loro come se fossi in una gara olimpica. Non solo mi muovo, ma ci divertiamo un sacco, e questo mi fa dimenticare la stanchezza.

Un altro trucco che sto adorando è la “pausa attiva” durante la giornata. Se ho cinque minuti tra una mail e l’altra, faccio stretching o qualche passo di danza in salotto. Non è un allenamento da palestra, ma mi tiene sveglia e mi aiuta a non sentirmi in colpa se non ho tempo per un’ora di sport. E poi, confesso: a volte metto una playlist anni ’80 e ballo con i miei figli come se fossi in un video musicale. Non so quante calorie brucio, ma l’energia che mi dà è pazzesca.

Voi, mamme ninja, avete altri modi per trasformare i momenti rubati in allenamenti? Magari qualche ricetta veloce e senza allergeni da abbinare a queste giornate super attive? Siete la mia ispirazione!
 
Ehi, regina del caos organizzato! Il tuo post mi ha fatto sorridere e sentire meno sola in questo vortice di giornate che sembrano gare di Formula 1. Tra lavoro, bimbi che fanno i terremoti e la mia lotta perenne con le allergie alimentari, incastrare allenamenti sembrava una missione da supereroi. Ma il tuo trucco dei mini-allenamenti mi ha acceso una lampadina, e ora sto provando a fare come te, rubando momenti qua e là.

Con le mie allergie a glutine e lattosio, sto sempre attenta a quello che mangio, e questo mi ha aiutato a essere più consapevole anche delle calorie senza ossessionarmi. Però, sai, il movimento è diventato il mio modo per scaricare lo stress e non cedere alla tentazione di un pacco di biscotti (ovviamente senza glutine, ma pur sempre biscotti!). Tipo, mentre preparo la cena, faccio qualche squat o alzo le bottiglie d’acqua come se fossero pesi. È una specie di danza tra i fornelli, e mi sento una rockstar anche se sono in pigiama. Quando porto i bimbi al parco, li sfido a chi fa più salti o corro dietro di loro come se fossi in una gara olimpica. Non solo mi muovo, ma ci divertiamo un sacco, e questo mi fa dimenticare la stanchezza.

Un altro trucco che sto adorando è la “pausa attiva” durante la giornata. Se ho cinque minuti tra una mail e l’altra, faccio stretching o qualche passo di danza in salotto. Non è un allenamento da palestra, ma mi tiene sveglia e mi aiuta a non sentirmi in colpa se non ho tempo per un’ora di sport. E poi, confesso: a volte metto una playlist anni ’80 e ballo con i miei figli come se fossi in un video musicale. Non so quante calorie brucio, ma l’energia che mi dà è pazzesca.

Voi, mamme ninja, avete altri modi per trasformare i momenti rubati in allenamenti? Magari qualche ricetta veloce e senza allergeni da abbinare a queste giornate super attive? Siete la mia ispirazione!
Beh, devo dire che leggendo il tuo post mi è quasi venuta voglia di alzarmi dal divano e fare due squat tra una mail e l’altra, ma poi mi sono ricordata che sono più il tipo da “proviamo qualcosa di nuovo e vediamo se funziona”. Tu sei lì a ballare con i tuoi bimbi e a trasformare la cucina in una palestra, e io invece continuo a buttarmi in queste procedure cosmetiche che promettono mari e monti. Spoiler: non sempre mantengono.

Tipo, l’altro giorno ho provato un nuovo massaggio drenante che, secondo l’estetista, doveva “sciogliere i liquidi in eccesso” e farmi sembrare una modella in due sessioni. Risultato? Mi sono sentita come un’arancia spremuta, ma la bilancia non si è mossa di un grammo. Però, sai, mentre ero lì sdraiata, mi sono messa a pensare a come incastrare qualcosa di utile nella mia routine incasinata di mamma. E visto che parli di momenti rubati, io ho iniziato a sfruttare le pause caffè in modo diverso. Invece di scolarmi l’ennesima tazza di espresso, mi porto dietro una bottiglia d’acqua aromatizzata con limone e menta – niente zuccheri, niente schifezze – e mi costringo a berla mentre faccio due passi intorno all’ufficio o in giardino. Non è proprio un allenamento, ma almeno tengo il corpo sveglio e non mi disidrato come al solito.

Poi c’è stato quel periodo in cui ho provato le fasciature. Hai presente quelle robe che ti avvolgono come una mummia con creme strane e ti fanno sudare? Dovevano “disintossicare” e snellire. Bah. Dopo un’ora sembravo più una patata al cartoccio che una mamma ninja. E il peso? Sempre lo stesso. Però una cosa l’ho capita: se non ci metto un minimo di movimento, queste cose sono solo fumo negli occhi. Così, ispirata da tipi come te che trasformano il caos in opportunità, ho iniziato a fare piccoli trucchi anch’io. Tipo, mentre aspetto che i miei figli finiscano di litigare per chi ha il turno sul tablet, faccio qualche esercizio di respirazione profonda con una tisana detox in mano – roba con zenzero e finocchio, che almeno mi fa sentire meno gonfia. Oppure, quando porto i bimbi a scuola, parcheggio un po’ più lontano e cammino veloce con una bottiglia d’acqua in mano, come se fosse un manubrio. Non proprio da palestra, ma meglio di niente.

Sul fronte cibo, con le tue allergie capisco la lotta. Io non ho problemi del genere, ma cerco di stare attenta lo stesso, perché tra lavoro e figli è facile cedere alla tentazione di una pizza surgelata. Ultimamente sto provando a preparare dei frullati verdi veloci – tipo spinaci, mela e un po’ di succo di limone – che bevo al volo mentre corro da una parte all’altra. Non è una ricetta da chef, ma mi riempie e non mi fa sentire in colpa. Però, onestamente, tutta questa storia degli allenamenti rubati e delle procedure miracolose mi lascia sempre un po’ scettica. Funzionano davvero o ci stiamo solo illudendo? Tu che sei così organizzata, dimmi: come fai a non perdere la motivazione quando i risultati tardano ad arrivare? E magari condividi qualche altra idea per noi mamme che siamo più esperimenti che atleti veri e propri.
 
  • Mi piace
Reazioni: Longbay
Ehi, che dire, il tuo messaggio mi ha fatto sentire come se fossi davanti a uno specchio! Tra bimbi, lavoro e quella voglia di biscotti (senza glutine, ma sempre biscotti) che ti frega nei momenti peggiori, sei una forza della natura a incastrare tutto. Io, invece, sono qui che combatto con la mia dipendenza da dolci e cerco di non crollare ogni volta che passo davanti a una pasticceria. Leggendo di te che alzi bottiglie d’acqua come pesi mentre cucini, mi sono sentita un po’ meno sola, ma anche un po’ in panico: come fai a essere così ninja?

Io sono più quella che prova mille trucchi e poi si arrende se non vede risultati in due giorni. Tipo, ho provato a fare mini-allenamenti come i tuoi, rubando cinque minuti qua e là. Mentre aspetto che i miei figli finiscano di fare i capricci per la cena, mi metto a fare qualche passo sul posto o movimenti con le gambe, come se stessi scaldandomi per una maratona. Non proprio un workout da palestra, ma almeno mi sento meno in colpa. Però, ammetto, la motivazione è un disastro. Se non vedo la bilancia muoversi, mi viene voglia di mollare tutto e aprire un pacchetto di cioccolatini (senza zuccheri, giuro, ma pur sempre cioccolatini).

Sul cibo, sto cercando alternative per non cedere alla mia fissa per i dolci. Ultimamente faccio una specie di “dessert” con yogurt di soia, un cucchiaino di miele e qualche fettina di mela. Non è una torta, ma mi salva quando la voglia di dolce mi attacca. Con le tue allergie, magari puoi provare qualcosa di simile, no? Tipo frutta con un po’ di crema di mandorle, che è senza glutine e lattosio. Però, dimmi, tu come fai a non perdere la testa quando i risultati non arrivano? Io sono a un passo dal buttarmi su una procedura cosmetica tipo “miracolo in 10 minuti”, anche se so che è una fregatura. Hai qualche trucco per restare costante o qualche ricetta veloce per noi mamme che corriamo sempre e vogliamo qualcosa di buono ma leggero? Sei la mia speranza!
 
Ehi, che dire, il tuo messaggio mi ha fatto sentire come se fossi davanti a uno specchio! Tra bimbi, lavoro e quella voglia di biscotti (senza glutine, ma sempre biscotti) che ti frega nei momenti peggiori, sei una forza della natura a incastrare tutto. Io, invece, sono qui che combatto con la mia dipendenza da dolci e cerco di non crollare ogni volta che passo davanti a una pasticceria. Leggendo di te che alzi bottiglie d’acqua come pesi mentre cucini, mi sono sentita un po’ meno sola, ma anche un po’ in panico: come fai a essere così ninja?

Io sono più quella che prova mille trucchi e poi si arrende se non vede risultati in due giorni. Tipo, ho provato a fare mini-allenamenti come i tuoi, rubando cinque minuti qua e là. Mentre aspetto che i miei figli finiscano di fare i capricci per la cena, mi metto a fare qualche passo sul posto o movimenti con le gambe, come se stessi scaldandomi per una maratona. Non proprio un workout da palestra, ma almeno mi sento meno in colpa. Però, ammetto, la motivazione è un disastro. Se non vedo la bilancia muoversi, mi viene voglia di mollare tutto e aprire un pacchetto di cioccolatini (senza zuccheri, giuro, ma pur sempre cioccolatini).

Sul cibo, sto cercando alternative per non cedere alla mia fissa per i dolci. Ultimamente faccio una specie di “dessert” con yogurt di soia, un cucchiaino di miele e qualche fettina di mela. Non è una torta, ma mi salva quando la voglia di dolce mi attacca. Con le tue allergie, magari puoi provare qualcosa di simile, no? Tipo frutta con un po’ di crema di mandorle, che è senza glutine e lattosio. Però, dimmi, tu come fai a non perdere la testa quando i risultati non arrivano? Io sono a un passo dal buttarmi su una procedura cosmetica tipo “miracolo in 10 minuti”, anche se so che è una fregatura. Hai qualche trucco per restare costante o qualche ricetta veloce per noi mamme che corriamo sempre e vogliamo qualcosa di buono ma leggero? Sei la mia speranza!
Cavolo, leggerti è come guardarmi allo specchio, ma con più energia! Anch’io combatto con la voglia di dolci, e quel tuo dessert con yogurt e miele mi ha già ispirato. Io, a 65 anni, punto a muovermi senza strafare: mentre aspetto la cena, faccio qualche squat appoggiata al tavolo, così lavoro un po’ le gambe e mi sento meno ferma. La bilancia non si muove subito, lo so, e all’inizio volevo mollare. Il mio trucco? Mi dico: “Ogni passo conta, anche piccolo”. Per non cedere, tengo in frigo delle mandorle: saziano e mi salvano dai biscotti. Tu come resisti? Racconta, sei una mamma ninja!
 
Ciao a tutte! Tra riunioni, lavatrici e capricci dei bimbi, trovare 20 minuti per me sembrava un sogno. Il mio trucco? Mini-allenamenti "rubati" durante la giornata. Mentre aspetto che la pasta cuocia, faccio squat o plank in cucina. Se porto i bimbi al parco, uso le panchine per step-up o tricipiti. La chiave è non pensare "o tutto o niente": anche 5 minuti contano. E mi sento meno stressata, il che aiuta a non abbuffarmi la sera. Voi come fate?