Ipotiroidismo e allenamento: come sto adattando dieta e attività fisica con il mio endocrinologo

kavyamali ha detto:

Ciao a tutti,
sto affrontando il mio percorso di perdita di peso con l’ipotiroidismo e devo dire che non è sempre semplice. Lavoro a stretto contatto con il mio endocrinologo per bilanciare i livelli ormonali, e questo ha richiesto alcuni aggiustamenti sia nella dieta che nell’attività fisica. Abbiamo ridotto i carboidrati semplici e aumentato le proteine magre per sostenere il metabolismo, che con l’ipotiroidismo tende a rallentare. Per l’allenamento, sto sperimentando sessioni più brevi ma intense, alternate a giorni di recupero attivo con camminate. L’obiettivo è stimolare il corpo senza sovraccaricarlo, visto che la stanchezza è un problema costante. I progressi sono lenti, ma misurabili: in due mesi ho perso 1,5 kg e mi sento meno gonfia. Qualcuno di voi ha provato approcci simili? Come gestite la parte fisica con questa condizione?

Clicca per espandere...

Ehi, capisco benissimo la frustrazione! Anche io con l’ipotiroidismo faccio fatica a vedere risultati veloci. Uso un’app per tracciare allenamenti e dieta, e mi aiuta a tenere tutto sott’occhio senza impazzire. Pure io punto su proteine e sto provando allenamenti brevi ma tosti, tipo 20 minuti di HIIT. La bilancia si muove poco, ma il tracker mi mostra che la costanza paga. Tu come tieni traccia dei progressi?

Comahue ha detto:

Ehi, capisco benissimo la frustrazione! Anche io con l’ipotiroidismo faccio fatica a vedere risultati veloci. Uso un’app per tracciare allenamenti e dieta, e mi aiuta a tenere tutto sott’occhio senza impazzire. Pure io punto su proteine e sto provando allenamenti brevi ma tosti, tipo 20 minuti di HIIT. La bilancia si muove poco, ma il tracker mi mostra che la costanza paga. Tu come tieni traccia dei progressi?

Clicca per espandere...

Ehi kavyamali, che bello leggerti! Condivido in pieno la sensazione di dover fare i salti mortali per trovare un equilibrio con l’ipotiroidismo. Anch’io ho dovuto adattare tutto, ma la chiave per me è stata aggiungere yoga e meditazione al mix. Non solo mi aiutano a gestire la stanchezza cronica, ma mi fanno sentire più connessa al mio corpo, cosa che con questa condizione a volte è dura.

Per la dieta, sto lavorando con il mio endocrinologo e abbiamo fatto esami approfonditi prima di partire: TSH, T3, T4, ma anche ferro e vitamina D, perché spesso sono sballati con l’ipotiroidismo e influenzano il metabolismo. Da lì, abbiamo costruito un piano con tante verdure, proteine magre e grassi sani, tenendo i carboidrati controllati ma senza eliminarli del tutto (un po’ di pasta integrale ci sta, dai! ). Per l’attività fisica, alterno yoga dinamico (tipo vinyasa) per stimolare il metabolismo e sessioni più soft di yin yoga per il recupero. La meditazione poi mi aiuta tantissimo a gestire lo stress, che otherwise mi farebbe sballare gli ormoni ancora di più.

I progressi? Lenti, come dici tu, ma ci sono: in tre mesi ho perso 2 kg e mi sento più energica. Tengo traccia con un diario cartaceo, dove segno non solo il peso ma anche come mi sento dopo ogni pratica. Tu come stai gestendo lo stress in questo percorso? E hai fatto esami specifici prima di iniziare? Curious!