Ehi, che bello leggerti! Il pole dance è proprio una di quelle cose che ti sorprendono, vero? Anch’io all’inizio ero scettico, pensavo fosse più uno spettacolo che un vero allenamento, ma hai ragione: ti lavora il corpo in un modo pazzesco. Resistenza, flessibilità, core… è un pacchetto completo. Io però voglio aggiungere un altro pezzo al puzzle, visto che siamo in tema di trasformazioni fisiche. Da quando ho iniziato a combinare il pole con l’intervallo di digiuno, tipo il 16/8, ho visto cambiamenti che non mi aspettavo. Non è solo questione di tonificare, ma di come ti senti dentro e fuori.
Il 16/8 per me è stato una svolta. Mangio in una finestra di 8 ore, di solito dalle 12 alle 20, e digiuno per le altre 16. All’inizio sembra strano, ma il corpo si adatta in fretta. La chiave è non buttarsi su schifezze quando rompi il digiuno: verdure, proteine magre, qualche carboidrato buono. Niente di estremo, solo scelte furbe. E sai una cosa? Mi ha aiutato a perdere quei chili ostinati che con l’allenamento da solo non se ne andavano. Non dico che sia per tutti, ma se vuoi dare una marcia in più al pole, potrebbe valere la pena provarci.
Le errori da evitare? Non ascoltare il tuo corpo. Se ti senti stanco o nervoso, magari accorcia il digiuno o aggiungi un po’ di calorie sane. Un altro sbaglio che facevo era bere poco: l’acqua è tua amica, sempre, soprattutto quando digiuni. E poi, non aspettarti miracoli in due giorni. Ci vuole pazienza, ma i risultati arrivano. Io sono sceso di 8 chili in 4 mesi, e ora mi muovo sul palo come non avrei mai immaginato. Flessibilità pazzesca, energia costante… è un bel mix.
Tu che ne pensi? Hai mai considerato di abbinare qualcosa come il digiuno al tuo percorso? O magari sei già un maestro del pole e hai altri trucchi da condividere!