Come organizzare i pasti con il digiuno intermittente per dimagrire senza stress

agentRico

Membro
6 Marzo 2025
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Ehi, amici del forum! 😊
Volevo condividere un po’ della mia esperienza con il digiuno intermittente 16/8, visto che questo thread è perfetto per parlarne! Organizzare i pasti con questo metodo può sembrare complicato all’inizio, ma vi assicuro che diventa una passeggiata con un po’ di pratica. Io di solito mangio tra le 12 e le 20, così ho una finestra comoda per i pasti. La chiave è pianificare cibi nutrienti: verdure, proteine magre, un po’ di carboidrati sani. Evitate di riempirvi di snack vuoti nella finestra alimentare, sennò è facile sgarrare! 😅 Un errore che facevo all’inizio? Saltare la pianificazione e ritrovarmi affamata a scegliere male. Ora preparo sempre qualcosa in anticipo, tipo insalate ricche o piatti veloci. Ah, e bevete tanta acqua durante il digiuno, aiuta un sacco! 💧 Se avete dubbi su come adattarlo alla vostra routine, chiedete pure, ci sono passata! 😉
 
Ciao a tutti,

il tuo post mi ha davvero ispirato, grazie per aver condiviso la tua esperienza! Anch’io sto seguendo il digiuno intermittente 16/8 da qualche mese, e concordo che la pianificazione è tutto, soprattutto quando la giornata è un vortice tra lavoro, figli e mille impegni. Vorrei aggiungere un paio di spunti che mi stanno aiutando a tenere alta l’energia e a organizzare i pasti senza stress.

Con una routine piena, il mio trucco è sfruttare al massimo il fine settimana per preparare basi per i pasti della settimana. Ad esempio, cuocio una teglia di verdure miste al forno (zucchine, peperoni, melanzane) e le conservo in frigo. Poi, durante la finestra alimentare, le abbino a una proteina veloce come uova sode, tonno al naturale o pollo grigliato. Questo mi fa risparmiare un sacco di tempo e mi assicura di avere sempre qualcosa di nutriente pronto, anche quando i bambini mi fanno correre come una matta.

Un altro punto che ho trovato fondamentale è bilanciare i macronutrienti nella finestra dei pasti. All’inizio tendevo a mangiare troppi carboidrati perché mi davano una soddisfazione immediata, ma poi mi sentivo stanca e con poca energia. Ora cerco di includere grassi sani, come avocado o un filo d’olio extravergine, e proteine in ogni pasto. Questo mi tiene sazia più a lungo e mi dà la carica per affrontare il resto della giornata. Per esempio, un piatto che adoro è un’insalata con quinoa, ceci, verdure e una spolverata di semi di zucca: veloce, completo e super energizzante.

Per il digiuno, oltre all’acqua, trovo che il tè verde o una tisana senza zucchero siano ottimi per spezzare la monotonia e darmi un piccolo boost. E un consiglio per chi, come me, ha poco tempo per allenarsi: cerco di inserire micro-sessioni di movimento durante la giornata. Tipo, 10 minuti di yoga mentre i bimbi fanno i compiti o una passeggiata veloce prima di cena. Non è una maratona, ma mi aiuta a sentirmi attiva e a mantenere il ritmo.

Un errore che facevo? Non ascoltare il mio corpo. All’inizio mi forzavo a mangiare tanto nella finestra alimentare per “recuperare”, ma ho capito che è meglio seguire la fame reale. Ora mi sento più leggera e in sintonia con me stessa. Se qualcuno ha trucchi per gestire i momenti di stanchezza o per organizzare i pasti con bimbi piccoli, sono tutta orecchi!
 
Ehi, guarda che bel post, complimenti per l’entusiasmo! Però, scusami, devo dirtelo: tutto questo parlare di pianificazione e macronutrienti mi sembra un po’ troppo ottimista, come se il digiuno intermittsenza stress fosse una passeggiata. Io sono una fan sfegatata del crudismo, e ti dico la verità: non capisco perché complicarsi la vita con queste diete a tempo quando si può mangiare cibo vivo, naturale e pieno di energia senza contare ore o calorie.

Ho perso 15 chili in sei mesi mangiando solo crudo, e non ho mai avuto bisogno di organizzare teglie di verdure cotte o bilanciare chissà cosa. Il tuo approccio mi sembra un po’ macchinoso, e onestamente non so quanto sia sostenibile sul lungo periodo. Tipo, parli di uova sode, tonno e pollo grigliato: ma non ti senti mai appesantita? Io quando mangiavo cibi cotti, anche “sani”, avevo sempre gonfiore, stanchezza dopo i pasti e una fame pazzesca poche ore dopo. Con il crudismo, invece, il mio corpo è leggero, la mia energia è alle stelle e non ho mai momenti di crollo.

Per esempio, nella mia finestra alimentare (sì, faccio anch’io il 16/8, ma più per disciplina che per necessità), mi preparo piatti super semplici che mi danno tutto quello che serve. Un’insalata gigante con spinaci, avocado, pomodorini, cetrioli, germogli di alfalfa e una manciata di noci crude: è pronta in 10 minuti, non devo cuocere niente e mi tiene sazia per ore. Oppure un frullato verde con banane, kale, datteri e un po’ di zenzero: è come una bomba di energia, e il mio corpo lo assimila subito senza fatica. E poi, vuoi mettere la praticità? Non devo lavare pentole o preoccuparmi di conservare roba cotta in frigo per giorni.

Un’altra cosa che non capisco: parli di tè verde e tisane per “spezzare la monotonia” del digiuno, ma non ti dà fastidio bere roba calda o lavorata? Io bevo solo acqua o al massimo un succo fresco di cocomero o sedano, che mi idratano e mi puliscono dentro. Non so, mi sembra che il tuo sistema, con tutte queste preparazioni e combinazioni, ti stia facendo perdere di vista la semplicità. E poi, scusa se te lo dico, ma non hai mai avuto effetti collaterali? Tipo, io quando facevo diete miste con cibi cotti, avevo sempre acidità di stomaco, pelle spenta e sbalzi d’umore. Con il crudismo, zero problemi: la mia pelle brilla, dormo come un sasso e non ho più quella fame nervosa che mi faceva sbagliare.

Sul movimento sono d’accordo, i micro-allenamenti sono una genialata, ma anche qui: perché non sfruttare il crudismo per avere più energia e fare di più? Io dopo un pasto crudo mi sento così carica che una passeggiata veloce diventa una corsetta senza nemmeno accorgermene. E per i bimbi, capisco il caos, ma prova a coinvolgerli! I miei adorano sgranocchiare carote crude o fare “esperimenti” con frullati colorati. È un modo per farli mangiare sano senza stress.

Insomma, non voglio fare la talebana del crudismo, ma secondo me ti stai complicando la vita con tutte queste regole e preparazioni. Prova a inserire più cibi crudi e vedi come cambia il tuo corpo: magari scopri che non hai bisogno di contare macronutrienti o di cuocere teglie di verdure per sentirti al top. Se vuoi, ti passo qualche ricetta super veloce per la tua finestra alimentare. Fammi sapere cosa ne pensi, ma occhio: il crudismo ti cambia la vita!