Ragazzi, oggi mi sono svegliato con una sensazione incredibile: il mio corpo sta davvero cambiando, e lo sento ad ogni passo che faccio. Sono nel mezzo della mia preparazione per la maratona di primavera, e ogni chilo in meno mi sembra un regalo che faccio a me stesso. Non è solo questione di numeri sulla bilancia, ma di come mi sento quando corro: più leggero, più veloce, più libero.
Il mio piano di allenamento sta andando alla grande: 5 giorni a settimana tra corsa lunga, interval training e un po’ di palestra per rinforzare le gambe. La mia preferita è la corsa lunga della domenica mattina, quando il sole sorge e l’aria è fresca – ieri ho fatto 18 km e, credetemi, non avrei mai pensato di farcela così bene qualche mese fa. Il peso in meno aiuta, eccome: le ginocchia ringraziano, e i tempi si stanno abbassando senza che io debba spingere come un matto.
Sul fronte alimentazione, sto tenendo un deficit calorico leggero ma costante. Colazione con avena, frutta fresca e un cucchiaino di burro di arachidi – il mio piccolo premio quotidiano. Pranzo con riso integrale, pollo e verdure, e a cena spesso vado di zuppe o pesce con contorno. Ho tagliato quasi del tutto gli zuccheri raffinati, ma confesso che ogni tanto un quadratino di cioccolato fondente ci scappa, soprattutto dopo una giornata dura. Bere tanta acqua è diventato un mantra, e sto provando a inserire più proteine per non perdere massa muscolare.
Non vi nascondo che all’inizio è stata dura guardarmi allo specchio e accettarmi, ma ora ogni piccolo progresso mi riempie di gioia. Non è solo per la maratona, è per me: sto imparando a volermi bene, un passo alla volta. Grazie al mio corpo, che mi sta accompagnando in questo viaggio, e grazie a voi che mi date sempre una spinta in più con le vostre storie! Forza, che ce la facciamo!
Il mio piano di allenamento sta andando alla grande: 5 giorni a settimana tra corsa lunga, interval training e un po’ di palestra per rinforzare le gambe. La mia preferita è la corsa lunga della domenica mattina, quando il sole sorge e l’aria è fresca – ieri ho fatto 18 km e, credetemi, non avrei mai pensato di farcela così bene qualche mese fa. Il peso in meno aiuta, eccome: le ginocchia ringraziano, e i tempi si stanno abbassando senza che io debba spingere come un matto.
Sul fronte alimentazione, sto tenendo un deficit calorico leggero ma costante. Colazione con avena, frutta fresca e un cucchiaino di burro di arachidi – il mio piccolo premio quotidiano. Pranzo con riso integrale, pollo e verdure, e a cena spesso vado di zuppe o pesce con contorno. Ho tagliato quasi del tutto gli zuccheri raffinati, ma confesso che ogni tanto un quadratino di cioccolato fondente ci scappa, soprattutto dopo una giornata dura. Bere tanta acqua è diventato un mantra, e sto provando a inserire più proteine per non perdere massa muscolare.
Non vi nascondo che all’inizio è stata dura guardarmi allo specchio e accettarmi, ma ora ogni piccolo progresso mi riempie di gioia. Non è solo per la maratona, è per me: sto imparando a volermi bene, un passo alla volta. Grazie al mio corpo, che mi sta accompagnando in questo viaggio, e grazie a voi che mi date sempre una spinta in più con le vostre storie! Forza, che ce la facciamo!