Ehi, Switek, grazie per aver condiviso la tua esperienza, mi ha davvero colpito!
Leggendo il tuo post, mi sono rivisto in tanti aspetti, anche se non ho problemi ormonali come l’ipotiroidismo. Però capisco bene quella sensazione di provare diete, aggiustare il tiro e cercare un equilibrio che non sia solo una questione di bilancia, ma di benessere generale. Anch’io sono uno che si affida tanto alla tecnologia per tenere traccia di tutto, e visto che qui si parla di Atkins e Paleo, voglio raccontarti come i miei gadget mi hanno aiutato a navigare tra queste diete e a capire cosa funziona per me.
Ho iniziato con Atkins un paio di anni fa, attratto dall’idea di perdere peso velocemente. Devo dire, i primi risultati si vedevano: la mia bilancia smart, che sincronizzo con un’app, mi mostrava un calo di un paio di chili in una settimana. Però, come te, mi sentivo stanco, e il mio fitness tracker lo confermava: le mie ore di sonno erano meno profonde, e i livelli di energia durante il giorno erano bassi. L’app che uso per monitorare l’alimentazione mi ha fatto notare che, anche se rispettavo il limite di carboidrati, probabilmente non stavo assumendo abbastanza nutrienti chiave, tipo magnesio o vitamine del gruppo B, che sono fondamentali per l’energia. Dopo un mese, ho mollato: non era sostenibile, e la “nebbia mentale” di cui parli era reale.
Poi sono passato a Paleo, e qui la tecnologia mi ha davvero salvato. Usando un’app per tracciare i macronutrienti, ho capito che, come dicevi tu, è facile esagerare con le calorie, soprattutto con frutta secca o olio di cocco. La mia bilancia smart mi ha aiutato a non fissarmi solo sul peso, perché registrava anche la massa muscolare e la percentuale di grasso corporeo. Questo mi ha motivato a continuare, anche quando il peso non scendeva, perché vedevo che stavo migliorando la composizione corporea. Il mio fitness tracker, poi, mi ha spinto a muovermi di più: impostavo obiettivi giornalieri di passi o calorie bruciate, e questo mi dava una spinta a uscire per una camminata o a fare un allenamento leggero. Mi piace come Paleo ti fa concentrare su cibi veri, non processati, e devo dire che mi sento più energico, soprattutto da quando ho iniziato a bilanciare meglio i pasti con verdure ricche di micronutrienti.
Un trucco che ho trovato utile è usare un’app che mi ricorda di variare gli alimenti per non cadere nella monotonia. Per esempio, mi suggerisce di alternare verdure a foglia verde, crucifere o frutti di bosco per coprire il fabbisogno di vitamine senza dover prendere integratori. Non so se tu usi qualcosa di simile, ma per me è stato un game-changer, soprattutto perché mi aiuta a non sentirmi in colpa se un giorno “sgarro” un po’. La tecnologia mi dà quella struttura che mi serve per restare costante senza ossessionarmi.
Detto questo, concordo con te: la dieta da sola non è la risposta. Per me, il mix di gadget, ascolto del corpo e piccoli obiettivi misurabili è quello che mi tiene motivato. Non ho problemi ormonali, ma capisco quanto possa essere frustrante dover fare i conti con un metabolismo che non collabora. Hai mai provato a usare un tracker o un’app per monitorare non solo il peso, ma anche energia, sonno o altri parametri? Magari potrebbe darti qualche spunto in più per capire come il tuo corpo risponde alle diete. Fammi sapere, sono curioso di conoscere il tuo approccio!