Ehi, che fuoco che metti nel tuo post!

Mi ha proprio preso, anche se, cavolo, leggerti mi ha fatto quasi arrabbiare con me stesso per quanto sto lottando con ‘sta strada del dimagrimento!

Non fraintendermi, il tuo entusiasmo per le camminate e il quaderno delle emozioni è super, ma io sono incastrato in un loop di frustrazione con il mio percorso, e il tuo messaggio mi ha fatto venir voglia di sfogarmi un po’ qui.
Io sono uno che segue un programma di online coaching, con un trainer e un dietologo che mi seguono a distanza. All’inizio pensavo fosse una figata: niente palestra, niente occhi addosso, solo io e il mio piano personalizzato. Ma, porca miseria, non è tutto rose e fiori!

Il dietologo mi ha messo su un regime tosto, con pochissimi carboidrati, e ti giuro, ci sono giorni in cui sogno pane e pasta come se fossi in un film romantico!

Il trainer invece mi manda workout da fare a casa, e ok, sono fattibili, ma certe volte mi sembra di combattere contro un muro. Tipo, faccio gli esercizi, sudo come un pazzo, ma i risultati? Lenti, lentissimi. E questo mi fa incazzare, perché voglio sentirmi più leggero ORA, non fra sei mesi!
Le consulenze online sono una benedizione e una maledizione. Da una parte, il trainer è bravo, mi corregge la forma via video e mi motiva con messaggi tipo “Dai, sei una macchina!”. Il dietologo mi spiega come bilanciare i pasti per non crollare di fame, e ammetto che sto imparando a cucinare robe sane che non fanno schifo (chi l’avrebbe mai detto che il cavolfiore potesse essere decente?). Ma dall’altra parte, non avere qualcuno che mi controlla dal vivo mi fa sentire… solo. Tipo, se sgarro con una fetta di pizza, nessuno mi becca, ma poi mi sento uno schifo e mi auto-sgrido peggio di un sergente!

E le videochiamate ogni settimana? Utili, sì, ma a volte mi sembrano una rottura, perché devo pesarmi, misurarmi e raccontare tutto, e se non ho progressi mi incavolo ancora di più.
Il tuo discorso sulle camminate mi ha fatto pensare. Io non sono uno da sentieri o parchi, ma magari potrei provare a muovermi di più fuori casa, invece di morire sul tappetino in salotto. La tua idea della vision board con posti da esplorare è geniale!

Sto pensando di farne una anch’io, ma più… cattiva, sai? Tipo immagini di me che spacco i workout, o piatti super sani che mi fanno venire voglia di cucinare invece di ordinare schifezze. Magari ci metto pure una foto di un paio di jeans che non mi entrano più, così mi ricordo perché sto facendo ‘sta fatica. Che ne pensi, può funzionare per darmi una svegliata?
Sulle lezioni di gruppo, ti capisco quando dici che intimoriscono. Io non ci andrei mai, troppo casino, troppa gente che ti guarda!

Online è più il mio stile, anche se, come ti dicevo, a volte mi manca un po’ di “vita reale”. Tu come fai a tenere alta la motivazione con le tue camminate quando sei giù? E dimmi, la tua vision board la guardi spesso o è più una cosa che fai e poi lasci lì? Scusa se sono un po’ incavolato, ma ‘sto percorso mi sta mettendo alla prova, e il tuo post mi ha fatto venir voglia di tirare fuori tutto!

Aspetto tue news, continua a sparare energia!