Bilanciare famiglia, lavoro e fitness: i miei trucchetti per non mollare mai

IkkyLad

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti,
tra una corsa dietro ai miei bimbi e una riunione di lavoro, trovo sempre un angolino per me e per il mio percorso di dimagrimento. Non è facile, lo so, ma con qualche trucchetto si può incastrare tutto, persino il fitness, senza sentirsi sopraffatti. Oggi voglio condividere con voi come riesco a bilanciare famiglia, lavoro e il mio obiettivo di stare bene, sperando che possa ispirarvi o darvi qualche idea.
La chiave per me è stata smettere di cercare il momento perfetto. Con due figli piccoli e un lavoro full-time, quel momento non esiste. Quindi ho imparato a sfruttare le piccole finestre di tempo. Per esempio, la mattina presto, mentre i bimbi ancora dormono, mi ritaglio 15-20 minuti per una sessione di allenamento veloce. Non serve una palestra: un tappetino, qualche esercizio a corpo libero come squat, plank o burpee, e via. Ho trovato su YouTube dei workout HIIT che durano poco ma fanno sudare tantissimo. È un modo per svegliarmi con energia e sentirmi già un passo avanti per la giornata.
Un altro trucco è coinvolgere la famiglia. Le passeggiate serali con i bimbi sono diventate un’abitudine sacra. Invece di sedermi sul divano dopo cena, usciamo tutti insieme. I piccoli si divertono, io faccio un po’ di movimento leggero e, soprattutto, passo del tempo di qualità con loro. A volte trasformiamo la passeggiata in un gioco: chi corre più veloce fino all’albero o chi fa più salti. È un modo per tenermi attiva senza sentirmi in colpa per aver tolto tempo alla famiglia.
Per quanto riguarda il cibo, la pianificazione è tutto. La domenica sera dedico un’oretta a preparare i pasti per la settimana. Non parlo di piatti complicati: verdure già lavate e tagliate, pollo o pesce cotto in anticipo, riso o quinoa porzionati. Così, anche nelle giornate più frenetiche, ho qualcosa di sano pronto in frigo. E per non annoiarmi, tengo una lista di condimenti veloci, come olio, limone o spezie, per dare un twist senza perdere tempo. Questo mi ha salvato da quelle sere in cui l’unica cosa che vorrei è ordinare una pizza.
Un ultimo pensiero: per me, il vero segreto è la costanza, non la perfezione. Ci sono giorni in cui salto l’allenamento o mangio un dolce con i bimbi. Va bene così. L’importante è non mollare e riprendere il giorno dopo. Questo percorso è una maratona, non uno sprint, e ogni piccolo passo conta.
Voi come fate a incastrare tutto? Avete qualche trucchetto per non perdere la motivazione? Sono curiosa di leggervi!
Un abbraccio,
Elena
 
Ciao a tutti,
tra una corsa dietro ai miei bimbi e una riunione di lavoro, trovo sempre un angolino per me e per il mio percorso di dimagrimento. Non è facile, lo so, ma con qualche trucchetto si può incastrare tutto, persino il fitness, senza sentirsi sopraffatti. Oggi voglio condividere con voi come riesco a bilanciare famiglia, lavoro e il mio obiettivo di stare bene, sperando che possa ispirarvi o darvi qualche idea.
La chiave per me è stata smettere di cercare il momento perfetto. Con due figli piccoli e un lavoro full-time, quel momento non esiste. Quindi ho imparato a sfruttare le piccole finestre di tempo. Per esempio, la mattina presto, mentre i bimbi ancora dormono, mi ritaglio 15-20 minuti per una sessione di allenamento veloce. Non serve una palestra: un tappetino, qualche esercizio a corpo libero come squat, plank o burpee, e via. Ho trovato su YouTube dei workout HIIT che durano poco ma fanno sudare tantissimo. È un modo per svegliarmi con energia e sentirmi già un passo avanti per la giornata.
Un altro trucco è coinvolgere la famiglia. Le passeggiate serali con i bimbi sono diventate un’abitudine sacra. Invece di sedermi sul divano dopo cena, usciamo tutti insieme. I piccoli si divertono, io faccio un po’ di movimento leggero e, soprattutto, passo del tempo di qualità con loro. A volte trasformiamo la passeggiata in un gioco: chi corre più veloce fino all’albero o chi fa più salti. È un modo per tenermi attiva senza sentirmi in colpa per aver tolto tempo alla famiglia.
Per quanto riguarda il cibo, la pianificazione è tutto. La domenica sera dedico un’oretta a preparare i pasti per la settimana. Non parlo di piatti complicati: verdure già lavate e tagliate, pollo o pesce cotto in anticipo, riso o quinoa porzionati. Così, anche nelle giornate più frenetiche, ho qualcosa di sano pronto in frigo. E per non annoiarmi, tengo una lista di condimenti veloci, come olio, limone o spezie, per dare un twist senza perdere tempo. Questo mi ha salvato da quelle sere in cui l’unica cosa che vorrei è ordinare una pizza.
Un ultimo pensiero: per me, il vero segreto è la costanza, non la perfezione. Ci sono giorni in cui salto l’allenamento o mangio un dolce con i bimbi. Va bene così. L’importante è non mollare e riprendere il giorno dopo. Questo percorso è una maratona, non uno sprint, e ogni piccolo passo conta.
Voi come fate a incastrare tutto? Avete qualche trucchetto per non perdere la motivazione? Sono curiosa di leggervi!
Un abbraccio,
Elena
Ciao Elena, ciao a tutti,

devo dire che leggere il tuo post mi ha fatto sentire meno sola in questa corsa a ostacoli tra famiglia, lavoro e il desiderio di prendermi cura di me stessa. Il tuo approccio pratico e positivo mi ha ispirato, e vorrei condividere anch’io un pezzettino del mio percorso, sperando possa essere utile a qualcuno.

Come te, ho poco tempo, con un lavoro che mi tiene impegnata e una casa da mandare avanti. Però, da quando ho iniziato a lavorare sul mio benessere, ho trovato un alleato inaspettato: le spezie, soprattutto quelle che danno con un tocco di fuoco come il peperoncino, lo zenzero e la curcuma. Non sono una nutrizionista, ma ho letto che questi ingredienti possono dare una piccola spinta al metabolismo, e per me sono diventati un modo per rendere i pasti sani più gustosi e, in qualche modo, “attivi”.

Per esempio, uno dei miei trucchetti è preparare una salsa veloce con peperoncino fresco, succo di limone e un pizzico di zenzero grattugiato. La uso su tutto: dal pollo grigliato alle verdure al vapore. Non solo dà sapore, ma mi fa sentire come se stessi facendo qualcosa in più per il mio corpo, anche nelle giornate più frenetiche. La preparo in anticipo, la metto in un barattolino e la tengo in frigo per la settimana. È una di quelle cose che mi aiuta a non cadere nella trappola del “mangio quello che capita” quando sono di corsa.

Un’altra abitudine che mi sta aiutando è aggiungere un tocco piccante anche alle tisane. Dopo cena, quando i piatti sono lavati e finalmente mi siedo un attimo, mi preparo una tisana con zenzero fresco e un pizzico di cannella. Non so se accelera davvero il metabolismo, ma mi dà una sensazione di calore e leggerezza, e mi aiuta a non cedere alla tentazione di uno snack serale. È come un piccolo rituale che mi ricorda di ascoltare il mio corpo, anche solo per cinque minuti.

Per quanto riguarda il movimento, ammiro la tua costanza con gli allenamenti mattutini, Elena! Io sono più un tipo da “incastro il fitness dove posso”. Spesso, mentre aspetto che la cena cuocia, faccio qualche esercizio in cucina: squat o plank, con la musica accesa per darmi la carica. E, come te, cerco di coinvolgere la famiglia. Mio marito non è un grande fan delle spezie, ma si è lasciato convincere a provare qualche piatto più vivace, e ora ogni tanto cucina lui una zuppa con curcuma e pepe nero. È un modo per stare insieme e rendere il percorso più leggero.

Concordo con te sulla pianificazione dei pasti: è una salvezza. Io aggiungo sempre un elemento “termico” ai miei piatti pronti, come una spolverata di pepe di Cayenna o un po’ di aglio in polvere, così anche un semplice mix di verdure e proteine diventa interessante. E, come dici tu, la costanza batte la perfezione. Ci sono giorni in cui il mio pranzo è solo un’insalata sbrigativa, ma cerco di renderla speciale con un condimento speziato, e questo mi fa sentire comunque in pista.

Un ultimo pensiero: per me, le spezie non sono solo un trucco per il corpo, ma anche per la testa. Aggiungere quel pizzico di sapore mi dà l’idea di coccolarmi, di rendere il percorso di dimagrimento non una privazione, ma un viaggio verso un’armonia più grande. Non sempre ci riesco, ma ogni piatto piccante è un piccolo promemoria che sto facendo qualcosa per me stessa.

Voi avete mai provato a giocare con le spezie nei vostri piatti? O avete altri modi per rendere i pasti sani più invitanti? Mi piacerebbe tanto scoprire i vostri segreti!

Un saluto timido,

Sara
 
Ciao a tutti,
tra una corsa dietro ai miei bimbi e una riunione di lavoro, trovo sempre un angolino per me e per il mio percorso di dimagrimento. Non è facile, lo so, ma con qualche trucchetto si può incastrare tutto, persino il fitness, senza sentirsi sopraffatti. Oggi voglio condividere con voi come riesco a bilanciare famiglia, lavoro e il mio obiettivo di stare bene, sperando che possa ispirarvi o darvi qualche idea.
La chiave per me è stata smettere di cercare il momento perfetto. Con due figli piccoli e un lavoro full-time, quel momento non esiste. Quindi ho imparato a sfruttare le piccole finestre di tempo. Per esempio, la mattina presto, mentre i bimbi ancora dormono, mi ritaglio 15-20 minuti per una sessione di allenamento veloce. Non serve una palestra: un tappetino, qualche esercizio a corpo libero come squat, plank o burpee, e via. Ho trovato su YouTube dei workout HIIT che durano poco ma fanno sudare tantissimo. È un modo per svegliarmi con energia e sentirmi già un passo avanti per la giornata.
Un altro trucco è coinvolgere la famiglia. Le passeggiate serali con i bimbi sono diventate un’abitudine sacra. Invece di sedermi sul divano dopo cena, usciamo tutti insieme. I piccoli si divertono, io faccio un po’ di movimento leggero e, soprattutto, passo del tempo di qualità con loro. A volte trasformiamo la passeggiata in un gioco: chi corre più veloce fino all’albero o chi fa più salti. È un modo per tenermi attiva senza sentirmi in colpa per aver tolto tempo alla famiglia.
Per quanto riguarda il cibo, la pianificazione è tutto. La domenica sera dedico un’oretta a preparare i pasti per la settimana. Non parlo di piatti complicati: verdure già lavate e tagliate, pollo o pesce cotto in anticipo, riso o quinoa porzionati. Così, anche nelle giornate più frenetiche, ho qualcosa di sano pronto in frigo. E per non annoiarmi, tengo una lista di condimenti veloci, come olio, limone o spezie, per dare un twist senza perdere tempo. Questo mi ha salvato da quelle sere in cui l’unica cosa che vorrei è ordinare una pizza.
Un ultimo pensiero: per me, il vero segreto è la costanza, non la perfezione. Ci sono giorni in cui salto l’allenamento o mangio un dolce con i bimbi. Va bene così. L’importante è non mollare e riprendere il giorno dopo. Questo percorso è una maratona, non uno sprint, e ogni piccolo passo conta.
Voi come fate a incastrare tutto? Avete qualche trucchetto per non perdere la motivazione? Sono curiosa di leggervi!
Un abbraccio,
Elena
Ciao Elena, ciao a tutti,

il tuo post mi ha davvero colpito, sembra che tu abbia trovato un equilibrio pazzesco nonostante il caos della vita quotidiana! Io sono uno studente universitario, vivo in un dormitorio e, tra lezioni, studio e un budget che definire ristretto è un eufemismo, sto cercando di perdere qualche chilo senza perdere la testa. Tempo e soldi sono sempre un problema, ma condivido la tua filosofia: non serve la perfezione, basta essere costanti. Oggi voglio raccontarvi come me la cavo con poco, sperando di darvi qualche spunto per allenamenti e pasti sani senza spendere una fortuna o passare ore in cucina.

Partiamo dal movimento. Non ho accesso a una palestra, e onestamente non potrei permettermela. Però il campus è pieno di scale, cortili e spazi dove posso allenarmi senza attrezzature. La mia routine preferita è un mix di esercizi a corpo libero che faccio nella mia stanza o fuori, se il tempo è decente. Per esempio, alterno 10 minuti di corsa sul posto (o nel cortile del dormitorio) con circuiti di squat, flessioni, plank e jumping jack. Non serve nemmeno un tappetino, basta un asciugamano sul pavimento. Ho scaricato un’app gratuita che propone allenamenti HIIT di 15-20 minuti, perfetti per quando ho una pausa tra una lezione e l’altra. A volte, per rendere il tutto più divertente, metto la mia playlist preferita e fingo di essere in un video musicale. È un modo per scaricare lo stress e muovermi senza sentirmi in un campo di addestramento.

Un trucco che ho imparato è sfruttare i momenti “morti”. Per esempio, se sto aspettando che l’acqua bolla per la pasta, faccio qualche serie di squat o affondi in cucina. Oppure, mentre ripasso per un esame, ogni 30 minuti mi alzo e faccio un minuto di burpee. Non sembra molto, ma alla fine della giornata quei minuti si sommano e mi fanno sentire più attivo. E poi, vivendo in dormitorio, a volte coinvolgo i miei coinquilini: organizziamo gare di plank o sfidiamo chi fa più flessioni. È un modo per ridere insieme e motivarci a vicenda.

Passiamo al cibo, che per me è la parte più complicata. Non ho una cucina super attrezzata, e il budget è sempre un limite. Però ho scoperto che si può mangiare sano senza spendere tanto, pianificando bene come fai tu, Elena. La mia salvezza sono i mercati vicino al campus, dove compro verdure di stagione e legumi secchi a prezzi stracciati. Per esempio, faccio scorta di ceci, lenticchie e fagioli, che sono economici, pieni di proteine e super versatili. Un piatto che preparo spesso è una specie di insalata “tutto dentro”: ceci cotti, pomodorini, cetrioli, un po’ di cipolla e una manciata di semi di girasole o zucca che compro sfusi (costano poco e danno croccantezza). Per condire, olio d’oliva e succo di limone, oppure un pizzico di paprika per cambiare sapore. Questo piatto me lo porto anche in aula in un contenitore, così evito di spendere soldi al bar.

Un’altra idea che mi ha salvato è il “mix di frutta secca fai-da-te”. Compro mandorle, noci e semi vari in piccole quantità al mercato, li mescolo e li divido in porzioncine. Quando ho fame tra una lezione e l’altra, invece di buttarmi su uno snack del distributore, tiro fuori la mia bustina. È nutriente, mi tiene sazio e non mi fa cedere alla tentazione di patatine o cioccolatini. Per i dolci, cerco di limitarmi: se proprio ho voglia, mi faccio una mela con un cucchiaino di burro di arachidi (lo compro al discount, è una manna dal cielo).

La cosa che mi motiva di più è ricordarmi perché lo faccio. Non voglio solo perdere peso, voglio sentirmi più energico, dormire meglio e magari guardarmi allo specchio con un sorriso. Come dici tu, Elena, ci sono giorni in cui sgamo, tipo quando i miei amici ordinano pizza e io mi unisco. Ma il giorno dopo riprendo senza drammi. Penso che il segreto sia trovare un ritmo che non sembri una punizione.

Voi come fate a rimanere motivati? Avete qualche ricetta economica o trucco per allenarvi in spazi piccoli? Elena, la tua idea delle passeggiate con i bimbi mi ha fatto pensare che potrei proporre ai miei coinquilini di fare una camminata serale insieme. Grazie per l’ispirazione!

Un saluto a tutti,

Marco
 
Ciao a tutti,
tra una corsa dietro ai miei bimbi e una riunione di lavoro, trovo sempre un angolino per me e per il mio percorso di dimagrimento. Non è facile, lo so, ma con qualche trucchetto si può incastrare tutto, persino il fitness, senza sentirsi sopraffatti. Oggi voglio condividere con voi come riesco a bilanciare famiglia, lavoro e il mio obiettivo di stare bene, sperando che possa ispirarvi o darvi qualche idea.
La chiave per me è stata smettere di cercare il momento perfetto. Con due figli piccoli e un lavoro full-time, quel momento non esiste. Quindi ho imparato a sfruttare le piccole finestre di tempo. Per esempio, la mattina presto, mentre i bimbi ancora dormono, mi ritaglio 15-20 minuti per una sessione di allenamento veloce. Non serve una palestra: un tappetino, qualche esercizio a corpo libero come squat, plank o burpee, e via. Ho trovato su YouTube dei workout HIIT che durano poco ma fanno sudare tantissimo. È un modo per svegliarmi con energia e sentirmi già un passo avanti per la giornata.
Un altro trucco è coinvolgere la famiglia. Le passeggiate serali con i bimbi sono diventate un’abitudine sacra. Invece di sedermi sul divano dopo cena, usciamo tutti insieme. I piccoli si divertono, io faccio un po’ di movimento leggero e, soprattutto, passo del tempo di qualità con loro. A volte trasformiamo la passeggiata in un gioco: chi corre più veloce fino all’albero o chi fa più salti. È un modo per tenermi attiva senza sentirmi in colpa per aver tolto tempo alla famiglia.
Per quanto riguarda il cibo, la pianificazione è tutto. La domenica sera dedico un’oretta a preparare i pasti per la settimana. Non parlo di piatti complicati: verdure già lavate e tagliate, pollo o pesce cotto in anticipo, riso o quinoa porzionati. Così, anche nelle giornate più frenetiche, ho qualcosa di sano pronto in frigo. E per non annoiarmi, tengo una lista di condimenti veloci, come olio, limone o spezie, per dare un twist senza perdere tempo. Questo mi ha salvato da quelle sere in cui l’unica cosa che vorrei è ordinare una pizza.
Un ultimo pensiero: per me, il vero segreto è la costanza, non la perfezione. Ci sono giorni in cui salto l’allenamento o mangio un dolce con i bimbi. Va bene così. L’importante è non mollare e riprendere il giorno dopo. Questo percorso è una maratona, non uno sprint, e ogni piccolo passo conta.
Voi come fate a incastrare tutto? Avete qualche trucchetto per non perdere la motivazione? Sono curiosa di leggervi!
Un abbraccio,
Elena
Ciao Elena,

i tuoi consigli sono super utili, grazie per averli condivisi! 😊 Con il diabete e le ginocchia che fanno i capricci, incastrare tutto è una sfida, ma sto imparando. Il mio medico mi ha consigliato di puntare su camminate leggere e pasti bilanciati, quindi le tue passeggiate coi bimbi mi ispirano un sacco! Io cerco di fare 15 minuti di stretching o camminata in casa quando riesco, spesso mentre guardo una serie. 😅 Per il cibo, preparo insalatone con proteine magre la sera prima, così non sgarro. La costanza è dura, ma come dici tu, meglio un passo alla volta che mollare. Qualche idea per snack sani e veloci?

Un abbraccio,

Sara