Ragazzi, kefir tutta la vita!

I succhi saranno pure buoni, ma dopo due ore ho fame da morire, altro che dimagrire! Con il kefir reggo i miei giorni di scarico senza problemi, e la bilancia ringrazia.

Provate e poi mi dite, altro che spremute zuccherate!
Ehi, capisco perfettamente il tuo entusiasmo per il kefir, e devo dire che anch’io sono un fan dei giorni di scarico ben gestiti! Però, lasciami portare un po’ la mia esperienza in questo confronto tra kefir e succhi. Io ho perso chili non tanto con il digiuno, ma con un mix di allenamenti a corpo libero e TRX, e ti assicuro che quello che metti nel piatto – o nel bicchiere – fa la differenza, ma non è tutta la storia. Il kefir è fantastico, sì, tiene a bada la fame e dà quella sensazione di sazietà che ti salva nei momenti no, però i succhi non li butterei via così in fretta. Dipende da come li fai: se li carichi di frutta zuccherata, chiaro, ti ritrovi affamato dopo un’ora, ma se li bilanci con verdure e magari un po’ di fibre extra, tipo semi di chia, la musica cambia.
Personalmente, nei miei giorni leggeri, mi piace alternare. Il kefir lo uso spesso dopo una sessione di plank e affondi, perché mi dà proteine e mi aiuta a recuperare senza appesantirmi. Però qualche volta preparo un succo con spinaci, sedano e una mela, niente di troppo dolce, e mi tiene su senza farmi crollare. La chiave, secondo me, non è solo cosa bevi, ma come lo incastri con il resto. Io per esempio ho notato che se faccio una bella sequenza di esercizi con il TRX – tipo squat con salto e trazioni – il mio corpo gestisce meglio anche un succo leggero rispetto a stare fermo e basta.
Prova a fare così: un giorno di digiuno con kefir e il giorno dopo magari un succo ben pensato, poi mi racconti come va. La bilancia ringrazia comunque se ti muovi un po’! Io con le mie routine casalinghe ho tirato giù 8 chili in sei mesi, senza morire di fame e senza troppi sacrifici. Fammi sapere che ne pensi, magari ti passo pure un circuito veloce da fare in casa per dare una spinta in più!