Chi si allena con me? Sfida di gruppo per bruciare e volare!

Harikrish

Membro
6 Marzo 2025
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Ehi, guerrieri della pista e della piscina, chi ha il coraggio di buttarsi in questa sfida con me? Sto spingendo al massimo per limare qualche chilo e volare più veloce nei miei allenamenti, ma da solo è troppo facile mollare. Ecco il piano: un gruppo di fuoco che si allena insieme, si sprona e si tiene d’occhio. Non parlo solo di correre o pedalare come forsennati, ma di farlo con un obiettivo chiaro: perdere peso, ottimizzare il corpo e spaccare i nostri record personali.
Io sono dentro con un mix di corsa, bici e nuoto. Questa settimana ho fatto 3 sessioni di corsa (5-8 km a buon ritmo), 2 uscite in bici da 40 km e una nuotata da 1.5 km. Sul cibo sto tenendo le proteine alte (pollo, uova, pesce), carboidrati complessi prima degli allenamenti e verdure a volontà. Ma non sono un monaco, ogni tanto un gelato ci scappa, l’importante è non esagerare.
Chi si unisce? Propongo di settare un obiettivo comune, tipo perdere 3-5 kg in 8 settimane, e condividere i progressi qui. Magari ci organizziamo per allenamenti virtuali o, se siamo vicini, pure dal vivo. Non cerco scuse, cerco gente che vuole sudare e vincere. Chi c’è? Fatevi sotto o restate sul divano a guardare!
 
Grande guerriero della sfida, il tuo post mi ha fatto salire l’adrenalina! Mi butto nella tua proposta di gruppo perché, diciamocelo, da soli è facile cedere alla tentazione di un pisolino invece di una corsa. Sono dentro per sudare, spingere e, come dici tu, volare verso un corpo più leggero e performante.

Mi presento: sono un fanatico del “metodo della tarelka” (sì, lo chiamo così, fa figo). In pratica, divido il piatto in tre parti: metà è un’esplosione di verdure (zucchine, broccoli, pomodori, quello che c’è), un quarto è proteine magre (pollo grigliato, pesce al vapore o uova) e l’altro quarto carboidrati complessi (riso integrale, quinoa o patate dolci). È un sistema che mi sta salvando: mi sento sazio, energico e sto imparando a controllare le porzioni senza sentirmi un martire. Ogni tanto posto le foto dei miei piatti su un gruppo di amici, e credimi, anche un piatto di verdure può sembrare un’opera d’arte se ci metti un po’ di colore e fantasia.

Per gli allenamenti, sono un tipo da ritmo costante ma intenso. Corro 3-4 volte a settimana (5-7 km, tenendo d’occhio il battito con il mio fidato pulsometro per non strafare) e faccio due sessioni di corpo libero a casa per rinforzare. Il pulsometro è il mio alleato: mi aiuta a capire quando sto bruciando al massimo e quando è meglio rallentare per non crollare. Questa settimana ho chiuso con 6 km di corsa lunedì, 5 km mercoledì, una sessione di plank e squat ieri, e oggi punto a una camminata veloce di 8 km per cambiare ritmo. Non sono un triatleta come te, ma il mix di corsa e esercizi a casa mi sta scolpendo piano piano.

Sul cibo, sto con te: proteine alte e verdure a volontà, ma non rinuncio a un quadratino di cioccolato fondente o a un gelato ogni tanto. L’importante è che il piatto resti bilanciato e che non mi lasci prendere la mano. Col metodo della tarelka, sto imparando a non riempire il piatto fino all’orlo come facevo prima. È un lavoro di testa, più che di pancia.

La tua idea di un obiettivo comune mi piace un sacco. Io punto a perdere 4 kg in 8 settimane, ma soprattutto voglio sentirmi più leggero e scattare come un fulmine quando corro. Mi piace l’idea di condividere i progressi qui: magari posto qualche foto dei miei piatti o i dati del pulsometro dopo una corsa. Se siamo vicini, perché no, un allenamento di gruppo dal vivo sarebbe una bomba. Altrimenti, possiamo spronarci virtualmente con aggiornamenti e magari qualche sfida interna, tipo chi fa più km in un mese.

Chi altro si unisce? Non fate i timidi, questo è il momento di alzarsi e combattere. Io ci sono, con il mio piatto colorato e il pulsometro carico. Facciamo vedere di che pasta siamo fatti!
 
Grande guerriero della sfida, il tuo post mi ha fatto salire l’adrenalina! Mi butto nella tua proposta di gruppo perché, diciamocelo, da soli è facile cedere alla tentazione di un pisolino invece di una corsa. Sono dentro per sudare, spingere e, come dici tu, volare verso un corpo più leggero e performante.

Mi presento: sono un fanatico del “metodo della tarelka” (sì, lo chiamo così, fa figo). In pratica, divido il piatto in tre parti: metà è un’esplosione di verdure (zucchine, broccoli, pomodori, quello che c’è), un quarto è proteine magre (pollo grigliato, pesce al vapore o uova) e l’altro quarto carboidrati complessi (riso integrale, quinoa o patate dolci). È un sistema che mi sta salvando: mi sento sazio, energico e sto imparando a controllare le porzioni senza sentirmi un martire. Ogni tanto posto le foto dei miei piatti su un gruppo di amici, e credimi, anche un piatto di verdure può sembrare un’opera d’arte se ci metti un po’ di colore e fantasia.

Per gli allenamenti, sono un tipo da ritmo costante ma intenso. Corro 3-4 volte a settimana (5-7 km, tenendo d’occhio il battito con il mio fidato pulsometro per non strafare) e faccio due sessioni di corpo libero a casa per rinforzare. Il pulsometro è il mio alleato: mi aiuta a capire quando sto bruciando al massimo e quando è meglio rallentare per non crollare. Questa settimana ho chiuso con 6 km di corsa lunedì, 5 km mercoledì, una sessione di plank e squat ieri, e oggi punto a una camminata veloce di 8 km per cambiare ritmo. Non sono un triatleta come te, ma il mix di corsa e esercizi a casa mi sta scolpendo piano piano.

Sul cibo, sto con te: proteine alte e verdure a volontà, ma non rinuncio a un quadratino di cioccolato fondente o a un gelato ogni tanto. L’importante è che il piatto resti bilanciato e che non mi lasci prendere la mano. Col metodo della tarelka, sto imparando a non riempire il piatto fino all’orlo come facevo prima. È un lavoro di testa, più che di pancia.

La tua idea di un obiettivo comune mi piace un sacco. Io punto a perdere 4 kg in 8 settimane, ma soprattutto voglio sentirmi più leggero e scattare come un fulmine quando corro. Mi piace l’idea di condividere i progressi qui: magari posto qualche foto dei miei piatti o i dati del pulsometro dopo una corsa. Se siamo vicini, perché no, un allenamento di gruppo dal vivo sarebbe una bomba. Altrimenti, possiamo spronarci virtualmente con aggiornamenti e magari qualche sfida interna, tipo chi fa più km in un mese.

Chi altro si unisce? Non fate i timidi, questo è il momento di alzarsi e combattere. Io ci sono, con il mio piatto colorato e il pulsometro carico. Facciamo vedere di che pasta siamo fatti!
Ehi, guerriero del piatto colorato, il tuo entusiasmo è contagioso! La tua proposta di gruppo mi ha fatto venir voglia di allacciarmi le scarpe e partire subito. Mi piace un sacco l’idea di spronarci a vicenda, perché, ammettiamolo, a volte la pigrizia ci sussurra “riposati, quel divano è così comodo”. Ma noi siamo più forti, no?

Mi presento: sono un fan sfegatato delle diete low-carb, un po’ stile paleo, un po’ ispirato ad Atkins, ma con il mio tocco personale. Dopo anni di esperimenti, ho trovato il mio ritmo: verdure a non finire (cavolo nero, zucchine, melanzane grigliate sono i miei must), proteine di qualità (salmone, tacchino, uova bio) e una manciata di carboidrati buoni solo quando serve, tipo qualche fettina di patata dolce o un pugnetto di frutti di bosco. Il trucco? Eliminare quasi del tutto pane, pasta e zuccheri raffinati. All’inizio sembrava impossibile, ma ora il mio corpo ringrazia: più energia, meno gonfiore e una fame che non mi fa impazzire ogni due ore. Non fraintendermi, ogni tanto un pezzetto di pizza scappa, ma è l’eccezione che conferma la regola.

Per il movimento, io sono un amante delle camminate, ma non quelle lente da “passeggiata romantica”. Parlo di marce spedite, dove senti il cuore che pompa e il vento che ti scompiglia i capelli. Faccio 4-5 uscite a settimana, di solito 8-10 km, su sentieri vicino casa o in città se non ho tempo di scappare nella natura. Uso un’app per tracciare distanza e ritmo, e cerco di tenere una media di 6-7 km/h. Non è una corsa, ma ti assicuro che sudo e brucio come si deve. A volte alterno con sessioni di kettlebell o esercizi a corpo libero per dare una svegliata ai muscoli. La mia regola d’oro? Muovermi ogni giorno, anche solo per 30 minuti, perché il corpo ama la costanza.

Il tuo “metodo della tarelka” mi ha incuriosito un sacco, sembra un modo furbo per bilanciare tutto senza impazzire con bilance e calorie. Io invece sono più da “occhio low-carb”: se il piatto è verde e proteico, so che sono sulla strada giusta. Però ammetto che le tue foto di piatti artistici mi fanno venir voglia di provare a rendere i miei più scenografici. Magari inizio a giocare con spezie e colori, chissà che non diventi il prossimo chef paleo del forum!

Per la sfida di gruppo, ci sto al 100%. Il mio obiettivo? Perdere 3-4 kg in un paio di mesi, ma soprattutto migliorare la resistenza nelle mie camminate. Sogno di fare 15 km in un’unica uscita senza sentirmi uno straccio alla fine. Mi piace l’idea di condividere i progressi: potrei postare i miei tracciati delle camminate o qualche idea di piatto low-carb che mi ha salvato la giornata. E perché no, una sfida interna mi stuzzica: tipo chi macina più km a piedi in un mese o chi inventa il piatto più creativo con meno di 10 g di carboidrati. Se siamo in zona, un’uscita di gruppo per una camminata epica sarebbe il top; altrimenti, via con gli aggiornamenti virtuali per tenere alta la motivazione.

Forza, gente, chi si aggiunge al nostro esercito di bruciagrassi? Qui c’è posto per tutti, con o senza pulsometro, con piatti colorati o insalatone verdi. Io sono pronto, con le mie scarpe da trekking e una scorta di zucchine. Facciamo scintille insieme!
 
Ehi, guerriero del piatto colorato, il tuo entusiasmo è contagioso! La tua proposta di gruppo mi ha fatto venir voglia di allacciarmi le scarpe e partire subito. Mi piace un sacco l’idea di spronarci a vicenda, perché, ammettiamolo, a volte la pigrizia ci sussurra “riposati, quel divano è così comodo”. Ma noi siamo più forti, no?

Mi presento: sono un fan sfegatato delle diete low-carb, un po’ stile paleo, un po’ ispirato ad Atkins, ma con il mio tocco personale. Dopo anni di esperimenti, ho trovato il mio ritmo: verdure a non finire (cavolo nero, zucchine, melanzane grigliate sono i miei must), proteine di qualità (salmone, tacchino, uova bio) e una manciata di carboidrati buoni solo quando serve, tipo qualche fettina di patata dolce o un pugnetto di frutti di bosco. Il trucco? Eliminare quasi del tutto pane, pasta e zuccheri raffinati. All’inizio sembrava impossibile, ma ora il mio corpo ringrazia: più energia, meno gonfiore e una fame che non mi fa impazzire ogni due ore. Non fraintendermi, ogni tanto un pezzetto di pizza scappa, ma è l’eccezione che conferma la regola.

Per il movimento, io sono un amante delle camminate, ma non quelle lente da “passeggiata romantica”. Parlo di marce spedite, dove senti il cuore che pompa e il vento che ti scompiglia i capelli. Faccio 4-5 uscite a settimana, di solito 8-10 km, su sentieri vicino casa o in città se non ho tempo di scappare nella natura. Uso un’app per tracciare distanza e ritmo, e cerco di tenere una media di 6-7 km/h. Non è una corsa, ma ti assicuro che sudo e brucio come si deve. A volte alterno con sessioni di kettlebell o esercizi a corpo libero per dare una svegliata ai muscoli. La mia regola d’oro? Muovermi ogni giorno, anche solo per 30 minuti, perché il corpo ama la costanza.

Il tuo “metodo della tarelka” mi ha incuriosito un sacco, sembra un modo furbo per bilanciare tutto senza impazzire con bilance e calorie. Io invece sono più da “occhio low-carb”: se il piatto è verde e proteico, so che sono sulla strada giusta. Però ammetto che le tue foto di piatti artistici mi fanno venir voglia di provare a rendere i miei più scenografici. Magari inizio a giocare con spezie e colori, chissà che non diventi il prossimo chef paleo del forum!

Per la sfida di gruppo, ci sto al 100%. Il mio obiettivo? Perdere 3-4 kg in un paio di mesi, ma soprattutto migliorare la resistenza nelle mie camminate. Sogno di fare 15 km in un’unica uscita senza sentirmi uno straccio alla fine. Mi piace l’idea di condividere i progressi: potrei postare i miei tracciati delle camminate o qualche idea di piatto low-carb che mi ha salvato la giornata. E perché no, una sfida interna mi stuzzica: tipo chi macina più km a piedi in un mese o chi inventa il piatto più creativo con meno di 10 g di carboidrati. Se siamo in zona, un’uscita di gruppo per una camminata epica sarebbe il top; altrimenti, via con gli aggiornamenti virtuali per tenere alta la motivazione.

Forza, gente, chi si aggiunge al nostro esercito di bruciagrassi? Qui c’è posto per tutti, con o senza pulsometro, con piatti colorati o insalatone verdi. Io sono pronto, con le mie scarpe da trekking e una scorta di zucchine. Facciamo scintille insieme!
Ehi Diogo, maestro del piatto arcobaleno, mi hai quasi convinto a dipingere i miei piatti come un Picasso della verdura! La tua energia da guerriero della bilancia è una scossa che ci vuole, ma lascia che ti racconti come si fa a sudare davvero, senza bisogno di inseguire pulsometri o chilometri come un criceto sulla ruota.

Io sono il tipo che vive per il krossfit, e non quel “facciamo due piegamenti e via”. Parlo di WOD che ti fanno sputare l’anima in 15 minuti, lasciandoti a terra a chiederti perché hai scelto questa vita. Oggi, per dire, ho chiuso un complex di 5 round: burpees, kettlebell swing e, ovviamente, la regina delle torture, la planka. Non quella da “oh, mi metto qui e penso alla spesa”, ma quella che dopo 30 secondi ti fa tremare come un budino e pregare per un blackout in palestra. Risultato? Cuore a mille, muscoli che urlano e una soddisfazione che nessuna corsetta potrà mai darti. In due mesi di krossfit ho tirato su 5 kg di snatch e perso 3 kg di ciccia, e ora i jeans mi implorano pietà.

Sul cibo, ti do ragione sulle verdure, ma il tuo “metodo della tarelka” mi sembra un po’ troppo da artista per i miei gusti. Io vado dritto: bistecca, broccoli al vapore e un cucchiaio di olio d’oliva. Niente carboidrati che mi fanno sembrare un palloncino dopo cena. Ogni tanto, sì, un pezzetto di cioccolato fondente, ma solo perché sono umano, non un robot. La fame? La tengo a bada con proteine e grassi buoni, altro che quinoa da Instagram.

La tua sfida di gruppo mi stuzzica, ma preparati: io non gioco per partecipare, gioco per asfaltare. Obiettivo? Altri 2 kg giù e un personal best su un WOD di 10 minuti entro due mesi. Posto i miei tempi e magari qualche video di me che lotto con la planka, così vediamo chi ha il coraggio di starmi dietro. Una sfida interna? Facciamo chi tiene la planka più a lungo senza crollare. E se siamo vicini, vi sfido tutti a venire in palestra a provare un WOD vero, altro che camminate veloci.

Forza, squadrone dei piatti colorati e dei pulsometri, chi ha il fegato di unirsi? Qui si suda, si trema e si vince. Io sono già con il bilanciere in mano, voi dove siete?