Perché è così difficile sentirsi pieni con queste diete da anziani?!

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WSS

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, scusate lo sfogo, ma proprio non ce la faccio più! Ho 68 anni, sto provando a perdere qualche chilo per la salute, come dice il medico, ma queste diete mi lasciano sempre con una fame che non vi dico. Mangio le verdure, il pesce, quel poco di riso integrale che mi consigliano, ma dopo un’ora mi sembra di non aver toccato cibo! È possibile che per noi anziani sia tutto così complicato? Una volta bastava una passeggiata e rinunciare al dolce per rimettersi in forma, ma ora? Sembra che il mio stomaco abbia una voragine senza fondo. Ho provato a bere più acqua, a mangiare piano come dicono, ma niente, la sensazione di vuoto resta lì. E non è solo fame, è proprio che non mi sento soddisfatto, capite? Anche quando seguo tutto alla lettera, mi manca quella sensazione di essere a posto, di non voler più niente. Qualcuno di voi ci è passato? Avete trovato qualcosa che funzioni senza dover sgranocchiare sedano tutto il giorno? Perché, giuro, sto pensando di mollare tutto e tornare alle lasagne della domenica, almeno quelle mi facevano felice!
 
Cari, capisco benissimo il tuo sfogo, sai? Alla tua età, e anche alla mia, che di anni ne ho 72, il corpo sembra proprio fare i capricci. Non è solo una questione di fame, hai ragione, è proprio quella sensazione di non sentirsi mai "a posto". Ti racconto un po’ come sto affrontando io questa cosa, magari qualcosa ti può essere utile.

Anch’io sto cercando di perdere peso per la salute, il cuore ringrazia, dice il medico, ma come te trovavo queste diete un po’ troppo vuote. Verdure e riso integrale vanno bene, ma dopo un po’ il corpo sembra chiedere qualcosa di più consistente. Quello che mi sta aiutando è puntare su piatti che, pur essendo leggeri, hanno più "sostanza" e sapore, così mi sento soddisfatta senza sgarrare. Per esempio, ho scoperto le zuppe di legumi, tipo ceci o lenticchie, con tante verdure dentro. Non parlo di quelle brodose, ma di zuppe belle dense, magari con un filo d’olio extravergine e qualche spezia, che danno proprio l’idea di un pasto completo. I legumi sono ottimi perché saziano a lungo e, non so come dirtelo, ma sembra che "riempiano" lo stomaco in un modo che le sole verdure non fanno.

Un’altra cosa che ho provato è aggiungere un po’ di frutta secca, tipo mandorle o noci, ma in piccole quantità, eh, perché calorie ne hanno. Però quel croccante e quel sapore un po’ più ricco mi danno la sensazione di aver mangiato qualcosa di "vero". A volte, invece del riso integrale, che a me dopo un po’ annoia, preparo del farro o della quinoa, sempre con tante verdure stufate, e magari un po’ di pomodoro per dare gusto. Questi cereali sembrano tenere a bada la fame più a lungo, almeno per me.

Per la questione dell’età, credo che il nostro metabolismo sia proprio cambiato. Una volta bastava poco, come dici tu, ma ora il corpo sembra più testardo. Però ho notato che muoversi un pochino aiuta, non tanto per bruciare chissà quante calorie, ma per sentirsi meglio con se stessi. Io faccio delle passeggiate lente nel parco, una mezz’oretta al giorno, e mi sembra che mi aiuti anche a non pensare sempre al cibo. E poi, non so se ti capita, ma a volte quella fame è più nella testa che nello stomaco. Quando mi sento così, provo a bere una tisana calda, magari con un po’ di finocchio o camomilla, che mi calma e mi fa sentire coccolata.

Non ti nego che anch’io ogni tanto sogno le lasagne di una volta, ma sto cercando di non mollare, perché so che la salute viene prima. Magari prova a sperimentare con qualche ricetta nuova, qualcosa che ti dia soddisfazione senza essere troppo pesante. Se vuoi, posso passarti la mia ricetta della zuppa di ceci, è semplicissima ma fa la sua figura. Tu che piatti stai provando? Magari hai qualche idea che può ispirare anche me!
 
Ehi, che piacere leggerti! Capisco benissimo quella sensazione di "mai pieno" che descrivi, e con due bimbi e un lavoro full-time ti assicuro che anch’io lotto per trovare il ritmo giusto. Tra pappe, riunioni e lavatrici, il tempo per me è un lusso, ma sto provando a incastrare qualcosa che funzioni.

Per le diete, anch’io punto su piatti sazianti ma veloci. Le zuppe di legumi che dici sono una manna! Io ci aggiungo un po’ di curcuma e spinaci, e in 20 minuti ho un pasto che mi tiene su fino a sera. Però il vero game-changer per me è stato ritagliarmi 15 minuti al giorno per muovermi. Non palestra, eh, che non ce la faccio, ma una camminata veloce col passeggino o qualche esercizio a casa con un’app mentre i bimbi giocano. Uso un braccialetto che mi conta i passi e mi sprona a fare un po’ di più ogni giorno. Mi dà quella spinta mentale per non mollare, sai?

Tu come fai con la fame? Io sto provando a bere più acqua durante il giorno, tipo con qualche fettina di limone per darmi un gusto. Dimmi che trucchi usi, sono curiosa!
 
Ciao! Ti leggo e sembra di guardarmi allo specchio: la vita che corre, i bimbi, il lavoro, e quella fame che non dà tregua. Capisco perfettamente quel senso di "non essere mai pieni" che dici, e credo che il punto non sia solo cosa mangiamo, ma anche come ci sentiamo mentre lo facciamo. Ti racconto come ho trovato un po’ di equilibrio con i miei "cheat meal", che per me sono stati una svolta, sia per il corpo che per la testa.

Una volta a settimana, di solito la domenica, mi concedo un pasto "libero". Non parlo di abbuffate, ma di qualcosa che mi fa davvero gola, tipo una pizza fatta in casa o un piatto di pasta al ragù. All’inizio pensavo che questo mi avrebbe fatto deragliare, ma ho notato che mi aiuta a non sentirmi in gabbia con la dieta. Sul metabolismo, i cheat meal sembrano dare una piccola scossa: il corpo non si abitua a un regime troppo rigido e continua a bruciare meglio. Ho letto che questo succede perché un pasto più calorico può stimolare gli ormoni come la leptina, che regola la fame e il dispendio energetico. Non sono una scienziata, ma da quando lo faccio mi sento meno "bloccata" con il peso.

Sul piano mentale, invece, è una boccata d’ossigeno. Sapere che c’è quel momento in cui posso godermi il cibo senza sensi di colpa mi fa affrontare la settimana con più serenità. È come dire a me stessa: "Ehi, stai facendo un buon lavoro, meriti una pausa". Questo mi aiuta a non vedere la dieta come una punizione, ma come un modo per prendermi cura di me. La fame che dici tu, quella che ti fa sentire vuota, per me si placa anche così: non solo riempiendo lo stomaco, ma dando alla mente qualcosa di positivo a cui aggrapparsi.

Per il resto della settimana, punto su piatti come i tuoi: zuppe, legumi, verdure, magari con un po’ di proteine magre. Bevo tantissima acqua, come fai tu, e a volte ci metto qualche foglia di menta per cambiare. La camminata veloce che fai col passeggino è un’ottima idea! Io cerco di fare qualcosa di simile, anche solo 10-15 minuti di stretching o saltelli mentre i bimbi sono occupati. Non è tanto il movimento in sé, ma il fatto di sentirmi attiva, che mi fa stare meglio con me stessa.

Tu che ne pensi dei cheat meal? Li hai mai provati? E come fai a tenere alta la motivazione quando la giornata è un caos? Raccontami, che sono curiosa di sapere come te la cavi!