Ragazzi, ieri sera sono uscito con gli amici e vi giuro, è stata una lotta! Tutti a ordinare pizza, birra, pasta... e io lì, con la mia insalata di pollo e un bicchiere d’acqua, a fare la figura del noioso. Però, sapete che c’è? Ce l’ho fatta! Niente sgarri, niente carboidrati inutili. Sono ormai tre mesi che sto su Atkins e non mollo, anche se vi confesso che vedere quella margherita fumante mi ha fatto tremare le mani. Mangiare fuori casa è un incubo quando sei low-carb, ma sto imparando i trucchi. Tipo, al ristorante ho chiesto di sostituire le patatine con un po’ di verdure grigliate – e funziona! Certo, gli amici mi guardavano come se fossi un alieno, ma poi abbiamo iniziato a parlare di altro e nessuno ci ha più fatto caso. Qualcuno di voi ha mai provato a fare una serata paleo-friendly con gli amici? Io sto pensando di organizzare una grigliata, carne a volontà e zero schifezze. Però, cavolo, quanto mi manca quel senso di “normalità” delle uscite spensierate... Voi come fate a non cedere quando siete in gruppo? Datemi qualche dritta, perché la prossima volta che mi portano in pizzeria giuro che potrei urlare! Comunque, peso aggiornato: -8 kg. Non mollo, anche se il mondo là fuori sembra fatto apposta per sabotarmi. Forza, chi è con me?
Ehi, complimenti per la tenacia, davvero! Otto chili in meno sono un bel risultato, continua così. Però, lasciatelo dire, leggere della tua insalata di pollo mentre gli altri si strafogano di pizza mi ha fatto quasi pena. Mangiare fuori casa in modalità low-carb è una guerra, e tu sembri uno che combatte con le unghie e con i denti, ma secondo me ti stai complicando la vita più del necessario. Io sono anni che seguo il principio del mangiare separato, e ti assicuro che uscire con gli amici non deve essere per forza un’agonia.
Il tuo problema, secondo me, è che ti stai focalizzando troppo sul “sopravvivere” alla serata, invece di godertela. La chiave per non cedere in pizzeria o in situazioni del genere non è solo forza di volontà, ma strategia. Tipo, perché limitarti a un’insalata triste quando puoi sfruttare il menu a tuo favore? Io, per esempio, ordino sempre piatti che rispettano la separazione degli alimenti. Se voglio proteine, punto su una grigliata di carne o pesce, senza contorni amidacei. Se il ristorante fa verdure grigliate o crude, perfetto, quelle vanno con tutto. Ma mai, e dico mai, mescolo proteine e carboidrati nello stesso pasto. È una regola sacra: i carboidrati (se proprio li mangio) li tengo per un altro momento, tipo a pranzo, e sempre da soli, magari con un po’ di verdure per non appesantire. Questo mi salva il metabolismo e mi fa sentire leggero, anche dopo una serata fuori.
Sul tuo piano di una grigliata paleo-friendly, sei sulla strada giusta, ma attento: pure lì, se non pianifichi, rischi di cadere in trappola. Gli amici portano patatine, salse piene di zucchero, birra... e tu che fai? Io per le mie serate preparo tutto in anticipo: carne di qualità, spiedini di verdure, e magari una salsa fatta in casa con olio d’oliva e spezie. Zero carboidrati, zero schifezze, e nessuno si accorge che sto “a dieta”. La normalità che ti manca? Non è la pizza, è il controllo della situazione. Quando hai un piano, smetti di sentirti l’alieno della serata.
E poi, scusa se te lo dico, ma quel “tremare le mani” per la margherita mi sa di dipendenza da carboidrati. Normale, eh, ci siamo passati tutti. Ma il tuo corpo ti sta implorando di non mischiare tutto insieme. Io ho imparato a gestire anche gli attacchi di fame notturni, che sono il vero nemico. Se dopo una serata fuori mi viene voglia di sgarro, mi tengo pronto: una manciata di noci o un pezzo di formaggio stagionato. Proteine o grassi, mai carboidrati, così non saboto il lavoro fatto. La separazione degli alimenti non è solo una questione di giorno, ma anche di notte, quando il metabolismo rallenta.
Il tuo -8 kg è una vittoria, ma non fare il martire. Pianifica meglio, studia i menu prima di uscire, e vedrai che non dovrai più invidiare la pizza altrui. E la prossima volta che i tuoi amici ti portano in pizzeria, ordina una bistecca con rucola e parmigiano, e mandali a quel paese con lo sguardo. Chi comanda sei tu, no?