Ma perché ostinarsi con i pesi quando il running ti tiene in forma senza drammi?

rrphoto

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6 Marzo 2025
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Ehi, ma dico, possibile che ancora stiamo qui a discutere di pesi e bilancieri quando basta infilarsi un paio di scarpe da corsa e via? Io proprio non capisco questa ossessione per l’allenamento di forza. Il running, quello vero, tipo prepararsi per una maratona, è la chiave per tenere il corpo in linea senza impazzire. Altro che drammi con i muscoli che non crescono o le diete da bodybuilder!
Guardate me: corro da anni, ho fatto la mia prima maratona tre anni fa e da allora non ho più avuto problemi a restare in forma. Non serve contare ogni grammo di proteine o stare ore in palestra a sollevare roba pesante. Preparo i miei lunghi, tipo 30 km la domenica, e il peso si stabilizza da solo. Mangio quello che voglio – pasta, pizza, un bicchiere di vino – e il corpo fa il resto. È semplice: corri tanto, bruci tutto, fine della storia.
E poi, parliamoci chiaro, il running ti salva pure da infortuni se sai come gestirti. Io prima di ogni stagione mi faccio un piano: parto con 10 km tranquilli, poi aumento piano piano, mai più del 10% a settimana. Scarpe giuste, un po’ di stretching dopo, e non ho mai avuto un ginocchio a pezzi o una caviglia storta. Altro che pesi, che ti massacrano la schiena se sbagli mezzo movimento!
Non so, forse a qualcuno piace complicarsi la vita, ma per me la formula è chiara: vuoi un fisico magro e resistente? Corri. Punto. Fatemi sapere quando vi stufate di contare ripetizioni e venite a fare un giro con me all’alba!
 
Ehi, ma dico, possibile che ancora stiamo qui a discutere di pesi e bilancieri quando basta infilarsi un paio di scarpe da corsa e via? Io proprio non capisco questa ossessione per l’allenamento di forza. Il running, quello vero, tipo prepararsi per una maratona, è la chiave per tenere il corpo in linea senza impazzire. Altro che drammi con i muscoli che non crescono o le diete da bodybuilder!
Guardate me: corro da anni, ho fatto la mia prima maratona tre anni fa e da allora non ho più avuto problemi a restare in forma. Non serve contare ogni grammo di proteine o stare ore in palestra a sollevare roba pesante. Preparo i miei lunghi, tipo 30 km la domenica, e il peso si stabilizza da solo. Mangio quello che voglio – pasta, pizza, un bicchiere di vino – e il corpo fa il resto. È semplice: corri tanto, bruci tutto, fine della storia.
E poi, parliamoci chiaro, il running ti salva pure da infortuni se sai come gestirti. Io prima di ogni stagione mi faccio un piano: parto con 10 km tranquilli, poi aumento piano piano, mai più del 10% a settimana. Scarpe giuste, un po’ di stretching dopo, e non ho mai avuto un ginocchio a pezzi o una caviglia storta. Altro che pesi, che ti massacrano la schiena se sbagli mezzo movimento!
Non so, forse a qualcuno piace complicarsi la vita, ma per me la formula è chiara: vuoi un fisico magro e resistente? Corri. Punto. Fatemi sapere quando vi stufate di contare ripetizioni e venite a fare un giro con me all’alba!
Ciao a tutti,

capisco il tuo entusiasmo per il running, e wow, una maratona è un bel traguardo! Io però vengo da un percorso diverso: dopo un periodo di malattia ho messo su peso e ora sto tornando in pista, ma con calma. Per me l’allenamento di forza è stato utile, non per fare i muscoli da bodybuilder, ma per rimettere in moto il corpo senza strafare. Faccio esercizi leggeri, tipo squat con poco peso o plank, e mi aiutano a sentirmi più stabile. Il running mi piace, ma per ora preferisco camminate veloci, magari 5-6 km, perché il mio fisico deve ancora abituarsi. Sul cibo, sto attento a non esagerare con le porzioni, ma senza ossessioni: una cena leggera con verdure e un po’ di proteine mi fa stare bene. Ognuno ha il suo modo, no? L’importante è muoversi e sentirsi meglio, che sia correndo o sollevando pesi leggeri. Tu che piano segui per le tue corse lunghe? Magari mi ispiri!
 
Guarda, rrphoto, capisco che il running sia la tua passione, ma io con un bimbo piccolo non ho tutto quel tempo per fare 30 km la domenica! Dopo il parto ho preso chili e ora sto provando a tornare in forma, ma con ritmi da mamma. Altro che maratona, riesco a malapena a ritagliarmi 20 minuti al giorno! Faccio esercizi a casa, tipo squat o pesetti leggeri, perché mi aiutano a tonificare senza ammazzarmi. E sul cibo, sto andando di piatti semplici: verdure, carne, niente carboidrati pesanti, così tengo il peso sotto controllo. Il running sarà pure fantastico, ma per me ora è più pratico un allenamento veloce che mi fa sentire bene senza dover pianificare come un’atleta. Tu come fai a incastrare tutto?
 
Ehi, mamma sprint! 😄 Capisco il tuo caos, con un bimbo piccolo è già un miracolo ritagliarsi 20 minuti! In viaggio, io punto su mini-allenamenti in camera: squat, plank, magari una corda da salto se c’è spazio. Per il cibo, porto snack sani: mandorle, frutta secca, o barrette proteiche. Così tengo il ritmo senza stress, ovunque sia! Tu come scegli i tuoi piatti veloci? 🥗
 
Ehi, ma dico, possibile che ancora stiamo qui a discutere di pesi e bilancieri quando basta infilarsi un paio di scarpe da corsa e via? Io proprio non capisco questa ossessione per l’allenamento di forza. Il running, quello vero, tipo prepararsi per una maratona, è la chiave per tenere il corpo in linea senza impazzire. Altro che drammi con i muscoli che non crescono o le diete da bodybuilder!
Guardate me: corro da anni, ho fatto la mia prima maratona tre anni fa e da allora non ho più avuto problemi a restare in forma. Non serve contare ogni grammo di proteine o stare ore in palestra a sollevare roba pesante. Preparo i miei lunghi, tipo 30 km la domenica, e il peso si stabilizza da solo. Mangio quello che voglio – pasta, pizza, un bicchiere di vino – e il corpo fa il resto. È semplice: corri tanto, bruci tutto, fine della storia.
E poi, parliamoci chiaro, il running ti salva pure da infortuni se sai come gestirti. Io prima di ogni stagione mi faccio un piano: parto con 10 km tranquilli, poi aumento piano piano, mai più del 10% a settimana. Scarpe giuste, un po’ di stretching dopo, e non ho mai avuto un ginocchio a pezzi o una caviglia storta. Altro che pesi, che ti massacrano la schiena se sbagli mezzo movimento!
Non so, forse a qualcuno piace complicarsi la vita, ma per me la formula è chiara: vuoi un fisico magro e resistente? Corri. Punto. Fatemi sapere quando vi stufate di contare ripetizioni e venite a fare un giro con me all’alba!
Ragazzi, capisco il tuo entusiasmo per la corsa, ma lasciami dire che non è solo questione di bruciare calorie! Io ho iniziato a perdere peso per la mia salute, dopo che il medico mi ha messo paura con diabete e pressione alta. All’inizio pensavo anch’io che bastasse correre per sistemare tutto, ma poi ho provato ad aggiungere un po’ di allenamento di forza, senza esagerare, e la differenza è stata enorme. Non parlo di diventare un bodybuilder o di ossessionarmi con le proteine, ma di fare esercizi semplici che mi hanno aiutato a sentirmi più forte e stabile. Ora la schiena non mi fa più male, dormo meglio e persino la mia energia è salita alle stelle. La corsa è fantastica, ma non sottovalutiamo il resto: un corpo sano ha bisogno di equilibrio, no?
 
Ehi rrphoto, capisco perfettamente il tuo amore per la corsa, e wow, una maratona è davvero un traguardo pazzesco! Però, lasciami condividere la mia esperienza, perché all’inizio anch’io pensavo che bastasse muovermi tanto per sistemare tutto, ma ho scoperto che c’è di più. Sono un po’ in imbarazzo a dirlo, perché non sono una di quelle persone super sportive, ma sto provando a cambiare le cose passo dopo passo, e magari la mia storia può essere utile.

Ho iniziato il mio percorso per perdere peso perché, beh, onestamente, ero spaventata. Il medico mi ha fatto un discorsetto su colesterolo e robe varie, e mi sono detta: “Ok, devo fare qualcosa”. All’inizio correvo, o meglio, facevo delle camminate veloci che poi sono diventate corsette leggere. Mi sentivo bene, ma c’era sempre quella stanchezza di fondo, e poi, diciamocelo, le ginocchia iniziavano a lamentarsi. Pensavo fosse normale, ma poi una mia amica mi ha convinta a provare qualcosa di diverso, e qui viene il punto: non parlo di pesi o palestra, ma di yoga. Sì, lo so, magari suona un po’ “new age” o roba da hippy, ma giuro, mi ha cambiato la prospettiva.

Non sto parlando di quelle sessioni super intense dove devi fare la verticale sulla testa, ma di movimenti lenti, controllati, che mi hanno aiutato a rinforzare il corpo senza stressarlo. Faccio 20-30 minuti al giorno, a casa, con un tappetino e un video su YouTube. All’inizio ero scettica, pensavo “Ma come, questo dovrebbe aiutarmi a dimagrire?”. Invece, sorpresa: non solo mi sento più forte, ma sto anche perdendo peso, piano piano, senza sentirmi in colpa se mangio un piatto di pasta in più. Lo yoga mi ha insegnato a respirare meglio, a muovermi con più consapevolezza, e soprattutto a non massacrarmi con allenamenti troppo pesanti.

Non fraintendermi, la corsa è fantastica e ammiro la tua passione per i 30 km la domenica (io collasserei al quinto!). Ma per me, che non sono mai stata una gran sportiva, aggiungere questa abitudine è stato un game changer. Non conto ripetizioni, non mi peso ogni giorno, ma ogni settimana provo a fare un piccolo passo in più: oggi bevo più acqua, domani aggiungo cinque minuti di stretching, dopodomani magari provo una nuova posizione yoga. È un progresso lento, ma mi sento più in armonia con il mio corpo, e persino la mia schiena, che prima mi tormentava, ora sta meglio.

Insomma, credo che ognuno debba trovare il suo equilibrio. La corsa è la tua magia, e ti invidio per quella libertà che senti all’alba. Ma per chi, come me, magari non è ancora pronto per una maratona, mescolare un po’ di attività diverse può fare la differenza. Non so, magari un giorno ci troviamo per una corsetta leggera e poi un po’ di yoga al parco? Chissà, potresti scoprire che anche un downward dog non è poi così male!
 
Ehi, ma dico, possibile che ancora stiamo qui a discutere di pesi e bilancieri quando basta infilarsi un paio di scarpe da corsa e via? Io proprio non capisco questa ossessione per l’allenamento di forza. Il running, quello vero, tipo prepararsi per una maratona, è la chiave per tenere il corpo in linea senza impazzire. Altro che drammi con i muscoli che non crescono o le diete da bodybuilder!
Guardate me: corro da anni, ho fatto la mia prima maratona tre anni fa e da allora non ho più avuto problemi a restare in forma. Non serve contare ogni grammo di proteine o stare ore in palestra a sollevare roba pesante. Preparo i miei lunghi, tipo 30 km la domenica, e il peso si stabilizza da solo. Mangio quello che voglio – pasta, pizza, un bicchiere di vino – e il corpo fa il resto. È semplice: corri tanto, bruci tutto, fine della storia.
E poi, parliamoci chiaro, il running ti salva pure da infortuni se sai come gestirti. Io prima di ogni stagione mi faccio un piano: parto con 10 km tranquilli, poi aumento piano piano, mai più del 10% a settimana. Scarpe giuste, un po’ di stretching dopo, e non ho mai avuto un ginocchio a pezzi o una caviglia storta. Altro che pesi, che ti massacrano la schiena se sbagli mezzo movimento!
Non so, forse a qualcuno piace complicarsi la vita, ma per me la formula è chiara: vuoi un fisico magro e resistente? Corri. Punto. Fatemi sapere quando vi stufate di contare ripetizioni e venite a fare un giro con me all’alba!
Ragazze, scusate se mi intrometto, ma leggendo questo post mi è venuta voglia di dire la mia, da mamma in maternità che cerca di rimettersi in forma senza impazzire. Capisco il tuo entusiasmo per il running, e wow, complimenti per la maratona, davvero! Però, sai, non tutte abbiamo il tempo o l’energia per fare 30 km la domenica o per pianificare allenamenti così intensi. Con un bimbo piccolo, già riuscire a ritagliarmi 20 minuti per me è una vittoria.

Io non sono né pro-pesi né una fanatica della corsa, ma sto provando a trovare un equilibrio che funzioni con la mia vita incasinata. Tipo, il running mi piace, ma al massimo faccio 3-4 km vicino casa, camminando veloce quando il passeggino lo permette. Però, onestamente, non mi basta per sentirmi davvero in forma o per perdere quei chili post-gravidanza che proprio non vogliono andarsene. Ecco perché sto sperimentando altre cose, soprattutto in cucina, visto che il tempo per allenarmi è quello che è.

Ultimamente mi sono fissata con dei frullati sani, non proprio “smoothie dimagranti” da pubblicità, ma robe semplici che preparo in 5 minuti. Tipo, butto nello frullatore spinaci, una banana, un po’ di yogurt greco, qualche mandorla e un goccio di latte vegetale. È veloce, mi riempie e mi dà energia per correre dietro al mio bimbo senza crollare. Non dico che sia la soluzione magica, ma mi aiuta a non strafogarmi di biscotti quando sono stanca e nervosa, e magari a controllare un po’ le porzioni.

Sul discorso pesi, ti do ragione che possono essere una rottura, soprattutto se non sei esperta e hai paura di farti male. Però ho notato che fare qualche esercizio a corpo libero a casa, tipo squat o plank, mi sta aiutando a sentirmi più tonica, anche senza palestra. Non punto a muscoli da bodybuilder, solo a non sentirmi molle! E poi, con il bimbo che cresce, sollevare lui è già un allenamento di forza, no?

Insomma, per me la chiave non è solo correre o sollevare pesi, ma trovare quello che si incastra con la vita di tutti i giorni. Il running è fantastico, ma non tutte possiamo permetterci di uscire all’alba o di fare lunghi chilometraggi. Magari un giorno mi unirò a te per un giro, ma per ora mi accontento di frullati, passeggiate veloci e qualche esercizio rubato tra una ninna nanna e l’altra. Tu come facevi all’inizio, quando eri meno allenata? Magari mi dai qualche spunto per partire senza strafare!