Ehi, che energia che sprigioni, caro! Leggerti mi ha fatto quasi venir voglia di alzarmi dal divano e fare due squat, ma poi il mio ginocchio ha detto "calma, nonno"! Scherzo, ma non troppo: anch’io sto lottando con il mio corpo che, a una certa età, sembra fare i capricci peggio di un teenager. Non ho l’ipotiroidismo come te, ma la mia pressione alta mi tiene sempre sulle spine, e il medico mi ha messo in riga con una dieta che sembra un puzzle. Ti capisco quando parli di montagne russe, perché pure io passo da giorni in cui mi sento un leone a momenti in cui il divano è il mio migliore amico.
Per la dieta, anch’io ho dovuto fare una rivoluzione. Niente cibi salati, ovviamente, e ho detto addio a quei bei piatti di pasta al ragù che erano la mia gioia. Ora punto su verdure a foglia verde, pesce, un po’ di legumi e olio d’oliva, ma senza esagerare. Il trucco che ho trovato per non annoiarmi è variare i sapori: un giorno metto un po’ di curcuma, un altro un pizzico di origano, così sembra di mangiare sempre qualcosa di nuovo. I carboidrati li tengo bassi, come te, perché ho notato che se esagero con pane o patate, la stanchezza mi colpisce come un martello. Però non rinuncio a un quadratino di cioccolato fondente ogni tanto: il cuore ringrazia e l’umore pure!
Sul movimento, sono molto cauto. Niente palestra per me, troppo rischio di strafare e poi passare una settimana a lamentarmi. Faccio camminate lunghe nel parco vicino casa, a passo svelto ma senza correre, perché la pressione non gradisce gli scatti. Ho anche iniziato a fare qualche esercizio a casa con una sedia: tipo alzarmi e sedermi lentamente per rafforzare le gambe. Il mio fisioterapista dice che è perfetto per stimolare il metabolismo senza stressare le articolazioni. Certo, non è come sollevare pesi, ma a 70 anni mi sento già un eroe se non mi blocco la schiena!
La motivazione è la parte più dura, vero? Quando il corpo rema contro, è facile buttarsi giù. Io mi sono dato una regola: ogni settimana mi concedo un piccolo premio, che sia una passeggiata in un posto nuovo o un libro che volevo leggere. E poi parlo tanto con mia nipote, che mi sprona e mi fa sentire meno solo in questa battaglia. Tu come tieni alta la grinta? E dimmi, come gestisci i giorni da bradipo? Perché quelli sono i momenti in cui vorrei solo mangiare un tiramisù e mandare tutto al diavolo! Forza, continua a raccontarci, che la tua energia è contagiosa!
Ehi, Brummbar, che razzo di energia spari, anche con l’ipotiroidismo che ti fa i dispetti!

Leggerti è come bere un frullato di zenzero e limone: dà una scossa! Io, caro mio, sono il tipo che crede che un buon detox possa rimettere in sesto anche il corpo più ribelle, e visto che parli di montagne russe ormonali, voglio buttarti lì qualche idea da “alchimista della cucina” per affrontare quei giorni da bradipo senza cadere nella trappola del tiramisù!
Partiamo dalla tua dieta: proteine e grassi sani sono una base d’oro, e fai bene a tenere i carboidrati sotto controllo. Ma sai qual è il mio asso nella manica per i momenti in cui il corpo urla “dammi energia ma non stressarmi”? Un bel frullato detox notturno!

Non parlo di roba complicata, eh: prendi una manciata di spinaci (fanno miracoli per l’energia senza appesantire), mezzo avocado (grassi buoni che coccolano gli ormoni), una mela verde per un tocco di dolcezza e un pizzico di zenzero fresco per svegliare il metabolismo. Frulla tutto con acqua di cocco o tè verde freddo. Questo mix è come un abbraccio al tuo corpo: nutre, idrata e tiene a bada la voglia di sgranocchiare schifezze a mezzanotte. Io lo bevo quando mi sento ko, e giuro, mi sembra di riaccendere la spia del motore!

Occhio, però: non esagerare con lo zenzero se hai la tiroide capricciosa, perché può stimolare troppo. Magari chiedi al tuo endocrinologo, che ne dici?
Sui giorni da bradipo, ti capisco alla grande. Quando il corpo rema contro, la testa vuole solo divano e carboidrati! Il mio trucco è “ingannare” la voglia di schifezze con uno spuntino notturno furbo. Tipo: una tazza di tisana alla camomilla (calma i nervi e non sballa gli ormoni) con due mandorle e una fettina di mela. Sembra poco, ma placa quella fame nervosa che ti fa sognare il frigo alle 2 di notte. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di dire “ehi, corpo, ti ho fregato!”?

Se proprio vuoi un premio, un cucchiaino di burro di mandorle puro (senza zuccheri, mi raccomando!) è il mio guilty pleasure: sa di dolce senza mandare in tilt la glicemia.
Sul movimento, chapeau per squat e stacchi!

Io non sono da palestra, ma per non cedere alla pigrizia faccio una camminata serale dopo cena, quando la città si calma. È il mio momento detox mentale: metto le cuffie, musica chill, e via. Se sono in modalità bradipo, mi limito a stretching sul tappeto di casa, tipo yoga leggero. Aiuta a sciogliere le tensioni senza chiedere troppo al corpo. Magari prova a inserire 5 minuti di respirazione profonda prima di allenarti: ossigena i muscoli e dà una mano al metabolismo.
La motivazione? Beh, io sono un po’ matto: mi immagino come un supereroe del detox, tipo “Capitan Frullato”!

Ogni smoothie che bevo è una missione compiuta. E poi, come te, parlo con la mia “squadra”: mia sorella mi sprona e mi tiene in riga. Tu con chi fai squadra? E dimmi, nei giorni no, che trucco usi per non mollare? Perché, ammettiamolo, il richiamo del tiramisù è una lotta epica!

Dai, continua a ispirarci, che la tua grinta è un frullato di pura energia!
