Ragazzi, vi racconto come ho trasformato il mio salotto in una palestra e ho detto addio ai chili di troppo, senza spendere un euro in abbonamenti o attrezzature complicate. Non è stato facile all’inizio, ve lo dico subito, ma con costanza i risultati sono arrivati e, soprattutto, sono rimasti. La chiave? Muoversi ogni giorno e non cercare scuse.
Partiamo dal semplice: camminare sul posto davanti alla TV per 30 minuti. Non serve spazio, non serve nulla, solo voglia. Poi ho aggiunto squat, usando una sedia per appoggiarmi quando ero meno sicuro. Tre serie da 15, e sentivo già i muscoli svegliarsi. Per le braccia, bottiglie d’acqua da un litro come pesi: alzate laterali e curl, 3 serie da 20. Niente di sofisticato, ma funziona. E per il core, plank: iniziate con 20 secondi e aumentate piano piano. Io ora sto a 2 minuti, e all’inizio non ci credevo nemmeno io.
La mia giornata tipo era questa: svegliarmi, fare 10 minuti di stretching per sciogliermi, poi 40 minuti di allenamento mescolando questi esercizi. Dopo un mese, i jeans non stringevano più e la bilancia segnava meno 4 chili. Ma non è solo questione di peso: mi sentivo più forte, più energico. E il bello è che non ho mai avuto bisogno di uscire di casa o dipendere da orari di palestre.
Il trucco per non mollare è stato farmi un piano fisso: stesso orario ogni giorno, come un appuntamento con me stesso. E non esagerare con le aspettative: i progressi arrivano lenti ma sicuri. Se un giorno salti, non ti punire, riparti il giorno dopo. Io ho evitato le montagne russe del peso proprio così, tenendo il ritmo senza strafare.
Ora sto provando a inserire qualche variazione: saltelli sul posto per il fiato e flessioni sulle ginocchia per le braccia. Non è da professionisti, ma a me piace e mi tiene motivato. Provateci anche voi, non servono scuse tipo "non ho tempo" o "non ho spazio". Casa vostra è già tutto quello che vi serve. Forza, chi comincia oggi?
Partiamo dal semplice: camminare sul posto davanti alla TV per 30 minuti. Non serve spazio, non serve nulla, solo voglia. Poi ho aggiunto squat, usando una sedia per appoggiarmi quando ero meno sicuro. Tre serie da 15, e sentivo già i muscoli svegliarsi. Per le braccia, bottiglie d’acqua da un litro come pesi: alzate laterali e curl, 3 serie da 20. Niente di sofisticato, ma funziona. E per il core, plank: iniziate con 20 secondi e aumentate piano piano. Io ora sto a 2 minuti, e all’inizio non ci credevo nemmeno io.
La mia giornata tipo era questa: svegliarmi, fare 10 minuti di stretching per sciogliermi, poi 40 minuti di allenamento mescolando questi esercizi. Dopo un mese, i jeans non stringevano più e la bilancia segnava meno 4 chili. Ma non è solo questione di peso: mi sentivo più forte, più energico. E il bello è che non ho mai avuto bisogno di uscire di casa o dipendere da orari di palestre.
Il trucco per non mollare è stato farmi un piano fisso: stesso orario ogni giorno, come un appuntamento con me stesso. E non esagerare con le aspettative: i progressi arrivano lenti ma sicuri. Se un giorno salti, non ti punire, riparti il giorno dopo. Io ho evitato le montagne russe del peso proprio così, tenendo il ritmo senza strafare.
Ora sto provando a inserire qualche variazione: saltelli sul posto per il fiato e flessioni sulle ginocchia per le braccia. Non è da professionisti, ma a me piace e mi tiene motivato. Provateci anche voi, non servono scuse tipo "non ho tempo" o "non ho spazio". Casa vostra è già tutto quello che vi serve. Forza, chi comincia oggi?