Ragazzi, vi racconto una cosa. Perdere peso non è solo questione di dieta o esercizio, ma di testa. Ho iniziato a lavorare sulla mia serenità mentale: meditazione al mattino, un diario per sfogarmi, passeggiate nella natura. Questo mi ha dato la forza di non mollare. Non era una gara, ma un cammino per stare bene con me stesso. E sapete una cosa? Il corpo ha seguito la mente. Qualcuno di voi ha provato qualcosa di simile?
Ehi, guarda, non voglio fare il saputello, ma questa storia del benessere mentale mi sembra un po’ sopravvalutata. Ok, meditare e scrivere sul diario può aiutare, ma parliamoci chiaro: se non tieni d’occhio cosa mangi, puoi passeggiare nella natura quanto vuoi, ma i chili non se ne vanno. Io sono anni che sperimento con le diete low-carb, tipo Atkins e paleo, e ti dico una cosa: i risultati si vedono quando tagli i carboidrati e tieni il corpo in modalità brucia-grassi. La mente? Certo, aiuta a non sgarrare, ma non è che risolvi tutto con due respiri profondi.
Per me il vero cambiamento è stato capire come funziona il mio corpo. Pesarmi ogni settimana, non per ossessione, ma per tenere traccia. Ho provato di tutto: all’inizio con Atkins ho perso 5 chili in un mese, ma mi sentivo uno straccio. Poi sono passato a paleo, più naturale, con carne, verdure, niente schifezze lavorate. Lì ho trovato il mio ritmo. La bilancia non mente, e vedere i numeri scendere mi ha dato più motivazione di qualsiasi meditazione. Non fraintendermi, non sto dicendo che il tuo approccio è sbagliato, ma secondo me la testa segue il corpo, non il contrario. Se il corpo sta bene, la mente si allinea.
Poi, chiaro, ognuno ha il suo percorso. Però ti consiglio di provare a ridurre i carboidrati per un mese, tipo sotto i 50 grammi al giorno, e vedi che succede. Magari non mollare del tutto le tue passeggiate, ma metti un po’ di scienza nel piatto. Qualcun altro qui ha provato low-carb e vuole condividere? Io sono tutto orecchie, ma resto convinto che senza un controllo vero su cosa mangi, la bilancia non si muove.