Basta scuse: il metodo del piatto spacca, altro che palestra!

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pkst2

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, parliamoci chiaro: tutti questi discorsi su casa o palestra sono solo chiacchiere inutili se non sai mangiare come si deve. Io sto col metodo del piatto e vi dico che spacca davvero. Metà piatto verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. Fine. Non serve altro. Guardate qua, oggi ho fatto zucchine grigliate, pollo e un po’ di riso integrale. Niente palestra che ti fa sudare come un maiale per poi tornare a casa e ingozzarti di schifezze. Il trucco è abituarsi piano piano, mica devi stravolgere tutto dall’oggi al domani. All’inizio sembra poco, ma poi capisci che ti basta. E i risultati si vedono, altro che pesi e tapis roulant. Basta scuse, provateci e poi mi dite.
 
Ragazzi, parliamoci chiaro: tutti questi discorsi su casa o palestra sono solo chiacchiere inutili se non sai mangiare come si deve. Io sto col metodo del piatto e vi dico che spacca davvero. Metà piatto verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. Fine. Non serve altro. Guardate qua, oggi ho fatto zucchine grigliate, pollo e un po’ di riso integrale. Niente palestra che ti fa sudare come un maiale per poi tornare a casa e ingozzarti di schifezze. Il trucco è abituarsi piano piano, mica devi stravolgere tutto dall’oggi al domani. All’inizio sembra poco, ma poi capisci che ti basta. E i risultati si vedono, altro che pesi e tapis roulant. Basta scuse, provateci e poi mi dite.
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Ragazzi, parliamoci chiaro: tutti questi discorsi su casa o palestra sono solo chiacchiere inutili se non sai mangiare come si deve. Io sto col metodo del piatto e vi dico che spacca davvero. Metà piatto verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. Fine. Non serve altro. Guardate qua, oggi ho fatto zucchine grigliate, pollo e un po’ di riso integrale. Niente palestra che ti fa sudare come un maiale per poi tornare a casa e ingozzarti di schifezze. Il trucco è abituarsi piano piano, mica devi stravolgere tutto dall’oggi al domani. All’inizio sembra poco, ma poi capisci che ti basta. E i risultati si vedono, altro che pesi e tapis roulant. Basta scuse, provateci e poi mi dite.
Ehi, mi sa che hai proprio centrato il punto! Il metodo del piatto è una bomba, semplice e chiaro, senza troppi giri di testa. Anch’io sto cercando di bilanciare meglio quello che mangio, e devo dire che mi piace questa idea di non complicarsi la vita. Però, sai, io sono quello che punta tanto sulle camminate, e secondo me unire il tuo approccio in cucina con un po’ di movimento leggero può fare la differenza. Non parlo di palestra, eh, quella non fa per me, ma di passeggiate, magari cambiando percorso ogni tanto per non annoiarsi. Tipo, ieri ho fatto un giro di un’ora vicino casa, tra stradine di campagna e un pezzo di parco, e mi sono sentito benissimo, senza sentirmi distrutto come dopo un’ora di pesi. Mangiare come dici tu, con verdure, proteine e carboidrati ben dosati, mi dà l’energia giusta per camminare senza sentirmi appesantito. Secondo te, come si può mixare al meglio il tuo metodo con qualcosa di attivo ma non troppo impegnativo? Magari hai qualche trucco per non cedere alla tentazione di uno snack fuori programma dopo una lunga passeggiata!
 
Ehi, pkst2, vai dritto al punto, eh? Il metodo del piatto spacca, niente da dire, è una base solida per chi vuole mangiare senza impazzire con bilance e conteggi. Però, senti qua, io sono quello fissato coi cheat meal, e ti dico che un “pasto sgarro” settimanale può essere la chiave per non sclerare e tenere il ritmo. Non sto parlando di strafogarsi di pizza e gelato fino a scoppiare, ma di un piatto pensato, tipo una carbonara fatta bene o un burger con patatine, una volta a settimana. Ti spiego: il cheat meal non è solo una goduria per la testa, ma dà una svegliata al metabolismo. Quando mangi sempre pulito, il corpo si abitua e magari rallenta un po’. Con uno sgarro controllato, gli dai uno scossone, tipo “ehi, non stiamo morendo di fame!”. Studi dicono che può aiutare a mantenere alto il dispendio calorico, perché il corpo non entra in modalità risparmio.

Ora, col tuo metodo del piatto ci sta alla grande. Metà verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati per sei giorni, e il settimo ti concedi qualcosa che ti fa felice. Io, per esempio, il sabato sera mi faccio una lasagna della mamma, porzione normale, non esagero. Risultato? La settimana dopo sono più carico, non mi sento in gabbia e continuo a perdere peso. Psicologicamente è una manna: sapere che il weekend c’è quel premio mi fa passare la voglia di sgranocchiare schifezze a caso dopo una camminata, come dici tu. Perché, sì, le tue passeggiate sono una gran cosa, ma senza un piano mentale rischi di tornare a casa e buttarti su un pacchetto di biscotti “perché te lo meriti”.

Il trucco per mixare il tuo metodo con le camminate? Pianifica il cheat meal come ricompensa per la settimana, non per la singola passeggiata. Tipo, fai 4-5 camminate da 40-60 minuti, senza strafare, e il sabato ti godi il tuo sgarro. Per non cedere agli snack random, tieni in frigo roba pronta: carote tagliate, hummus, o un po’ di yogurt greco con frutta. Dopo la camminata, bevi un bicchiere d’acqua e mangia qualcosa di sano subito, così non arrivi a casa con la fame da lupo. E se vuoi un consiglio da me, prova a cambiare il percorso come dici, ma aggiungi un po’ di musica tosta nelle cuffie: ti gasa e ti dimentichi della fatica.

Dimmi, tu che sei così ligio col piatto, ce l’hai mai un momento in cui sgari? O sei di ferro? E come la vedi ‘sta cosa del cheat meal? Magari provi e mi racconti se ti cambia qualcosa!