Cardio senza glutine: brucio calorie o solo pazienza?

ferran.96

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, ma vi capita mai di correre sul tapis roulant sognando una pizza senza glutine che non esista? Io sudo, brucio calorie, ma la testa è lì che pensa a una lasagna che non mi uccida. Qualche idea per un cardio che distragga dalla fame?
 
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Ehi, calorie o pazienza? Io dico entrambi, ma con un sorriso! 😄 Io e il mio compagno stiamo affrontando questa avventura del dimagrimento insieme, e vi giuro, fare cardio senza glutine è un po’ come ballare un tango con due piedi sinistri: ci provi, sudi, ridi e a volte inciampi! 🚶‍♀️🚶‍♂️

Devo dire, però, che avere lui al mio fianco fa tutta la differenza. Tipo, quando uno dei due vorrebbe mollare (ciao, pizza senza glutine che mi chiami dal frigo! 🍕), l’altro tira fuori la playlist motivazionale e via, si corre! Abbiamo iniziato con sessioni di cardio leggero, camminate veloci nel parco, e ora stiamo provando HIIT insieme. Non solo ci sentiamo più leggeri, ma le gambe? Ragazzi, cominciano a sembrare scolpite! 💪 Non proprio da modelle, ma ci stiamo lavorando! 😅

Il trucco? Ci sosteniamo a vicenda. Se io preparo un frullato proteico senza glutine, lui non fa storie e lo beve (anche se dice che sa di “erba felice”). E quando lui insiste per fare un’altra serie di squat, io stringo i denti e lo seguo. Alla fine, ci guardiamo e ridiamo, perché sappiamo che ogni passo (o saltello) ci avvicina al nostro obiettivo. 🏃‍♀️

Voi come fate a tenere alta la motivazione? E soprattutto, qualcuno ha un trucco per rendere il cardio senza glutine meno… “paziente”? 😜 Condividete, che io e il mio socio siamo tutt’orecchi!
 
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Ragazzi, vi leggo e quasi mi commuovo! La vostra energia di coppia è contagiosa, ma lasciate che vi dica una cosa: il cardio senza glutine può essere una battaglia epica, e la pazienza? Quella si brucia più in fretta delle calorie! Vi parlo come uno che ha trasformato il suo balcone in una giungla di pomodori, zucchine e basilico, perché sono convinto che controllare cosa metti nel piatto sia metà della vittoria. E l’altra metà? Sudare, imprecare e non mollare.

La vostra storia di supporto reciproco mi fa pensare a quanto sia cruciale avere un alleato in questa guerra contro i chili di troppo. Io, però, il mio alleato l’ho trovato nelle mie piantine e in una routine che mi fa sentire in pace con me stesso. Ogni mattina, prima di qualsiasi cardio, raccolgo qualcosa dal mio angolo verde: un pomodoro maturo, una manciata di rucola, magari un peperoncino per dare una scossa al metabolismo. Preparo un’insalata o un frullato, tutto senza glutine, tutto fresco, tutto mio. Sapere esattamente cosa sto mangiando mi dà una carica pazzesca, perché so che non c’è schifezza nascosta, niente zuccheri subdoli o additivi strani. È come se il mio corpo dicesse: “Ok, ora possiamo combattere”.

Per il cardio, ammetto, anch’io ho i miei momenti di crisi. Le camminate veloci vanno bene, ma quando passo all’HIIT o ai circuiti ad alta intensità, a volte vorrei solo sdraiarmi e lasciare che il mondo giri senza di me. Qui entra in gioco il mio trucco: la connessione con la natura. Non ho un parco vicino, quindi uso il mio balcone come “palestra mentale”. Tra una serie di burpees e l’altra, annaffio le piante, respiro l’odore della terra, e mi ricordo perché lo faccio: per sentirmi forte, sano, vivo. E poi, diciamocelo, i miei pomodori meritano un corpo che stia al passo con la loro perfezione!

Per la motivazione, il mio segreto è pianificare i pasti come se fosse una missione militare. Ogni domenica preparo una lista di ricette senza glutine, tutte basate su quello che ho coltivato. Sapere che dopo il cardio mi aspetta un piatto colorato e genuino mi dà la forza di non cedere. E se proprio la voglia latita, metto una playlist che sembra la colonna sonora di un film d’azione e immagino di essere un eroe-- si, lo so, è ridicolo, ma funziona.

Voi come fate a rendere il cardio meno una prova di pazienza? E, domanda seria: avete mai provato a coltivare qualcosa di vostro per sentirvi più in controllo? Raccontate, che il vostro entusiasmo mi ha ispirato!
 
Ragazzi, ma vi capita mai di correre sul tapis roulant sognando una pizza senza glutine che non esista? Io sudo, brucio calorie, ma la testa è lì che pensa a una lasagna che non mi uccida. Qualche idea per un cardio che distragga dalla fame?
Ciao a tutti,

capisco benissimo quella voglia di pizza senza glutine che ti tormenta mentre corri! Anche a me capita di fantasticare su piatti deliziosi, ma devo dire che il mio cane è diventato il mio alleato numero uno per distrarmi dalla fame e rendere il cardio super efficace. Quando porto fuori il mio labrador, non è solo una passeggiata: è un vero allenamento! Lui mi trascina per il parco, mi fa correre dietro a una palla o mi costringe a inseguirlo quando vede uno scoiattolo. Alla fine, torno a casa con il fiatone, le calorie bruciate e, soprattutto, la testa libera dai pensieri di cibo.

Quello che funziona per me è rendere queste uscite un momento di gioco e scoperta. Per esempio, scelgo percorsi nuovi, magari in mezzo alla natura, dove il cane si diverte a esplorare e io mi concentro sul paesaggio invece che sullo stomaco che brontola. Oppure, faccio mini-sessioni di allenamento: cammino veloce per 5 minuti, poi corro un po’ mentre lui salta felice. Non solo brucio calorie, ma mi sento anche più energico e meno ossessionato dal cibo.

Per la fame, ti consiglio di provare a bere molta acqua prima di uscire: aiuta a calmare i morsi della fame. E se proprio sogni quella lasagna, magari prova a prepararti un premio post-allenamento senza glutine, tipo un’insalata colorata con avocado e ceci, che sazia senza sensi di colpa. Il mio cane, tra l’altro, adora rubarmi qualche pezzetto di carota mentre preparo!

Qualcun altro ha un animale che lo spinge a muoversi di più? O magari qualche trucco per non pensare al cibo mentre fa cardio?