Mangiare bene con l'ipotiroidismo: idee sprint per pasti veloci in ufficio!

maciassPL

Membro
6 Marzo 2025
105
9
18
Ehi, ciao a tutti, che bello leggervi in questo thread!
Visto che si parla di mangiare bene con l’ipotiroidismo, volevo condividere un po’ di cosine che sto provando per organizzare i pasti in ufficio, perché, diciamocelo, con il lavoro seduti tutto il giorno e il metabolismo che fa i capricci non è proprio una passeggiata. Però, sapete una cosa? Basta poco per rendere la giornata più leggera!
Allora, io sono quella che passa 8 ore davanti al computer, con il frigo dell’ufficio che mi tenta con brioche e avanzi di torte di compleanno. Per non cedere, mi sono messa d’impegno a pianificare i pasti in modo furbo. Tipo, la sera prima preparo una bowl colorata che sembra un quadro: un po’ di quinoa o riso integrale (che non mi appesantiscono), qualche verdura grigliata (zucchine e peperoni sono i miei preferiti), e una proteina come ceci o tacchino. Aggiungo un filo d’olio e una spolverata di semi di sesamo, che fanno bene alla tiroide e danno quel tocco croccante. Ci metto 10 minuti a prepararla e al lavoro sembra di mangiare al ristorante!
Per gli spuntini, ho detto addio alle barrette zuccherate. Ora tengo sulla scrivania una manciata di mandorle o un pezzetto di cioccolato fondente, che mi salva quando il capo mi fa girare la testa. E per bere? Solo acqua o tisane, magari al finocchio, che aiutano a non sentirmi gonfia dopo pranzo.
Un trucco che sto adorando è portarmi il pranzo in un contenitore carino, di quelli colorati. Non so, mi mette di buonumore e mi fa venir voglia di mangiare sano invece di ordinare schifezze. Ah, e quando ho tempo in pausa pranzo, faccio due passi fuori dall’ufficio, anche solo 15 minuti. Non è la palestra, ma giuro che mi sento meno un bradipo!
Voi che fate per non impazzire con i pasti in ufficio? Avete qualche idea veloce per non sgarrare? Dai, raccontate, che ho bisogno di ispirazione!
 
  • Mi piace
Reazioni: sanslogique
Ehi, ciao a tutti, che bello leggervi in questo thread!
Visto che si parla di mangiare bene con l’ipotiroidismo, volevo condividere un po’ di cosine che sto provando per organizzare i pasti in ufficio, perché, diciamocelo, con il lavoro seduti tutto il giorno e il metabolismo che fa i capricci non è proprio una passeggiata. Però, sapete una cosa? Basta poco per rendere la giornata più leggera!
Allora, io sono quella che passa 8 ore davanti al computer, con il frigo dell’ufficio che mi tenta con brioche e avanzi di torte di compleanno. Per non cedere, mi sono messa d’impegno a pianificare i pasti in modo furbo. Tipo, la sera prima preparo una bowl colorata che sembra un quadro: un po’ di quinoa o riso integrale (che non mi appesantiscono), qualche verdura grigliata (zucchine e peperoni sono i miei preferiti), e una proteina come ceci o tacchino. Aggiungo un filo d’olio e una spolverata di semi di sesamo, che fanno bene alla tiroide e danno quel tocco croccante. Ci metto 10 minuti a prepararla e al lavoro sembra di mangiare al ristorante!
Per gli spuntini, ho detto addio alle barrette zuccherate. Ora tengo sulla scrivania una manciata di mandorle o un pezzetto di cioccolato fondente, che mi salva quando il capo mi fa girare la testa. E per bere? Solo acqua o tisane, magari al finocchio, che aiutano a non sentirmi gonfia dopo pranzo.
Un trucco che sto adorando è portarmi il pranzo in un contenitore carino, di quelli colorati. Non so, mi mette di buonumore e mi fa venir voglia di mangiare sano invece di ordinare schifezze. Ah, e quando ho tempo in pausa pranzo, faccio due passi fuori dall’ufficio, anche solo 15 minuti. Non è la palestra, ma giuro che mi sento meno un bradipo!
Voi che fate per non impazzire con i pasti in ufficio? Avete qualche idea veloce per non sgarrare? Dai, raccontate, che ho bisogno di ispirazione!
Ehi, che bella energia in questo thread, mi ci voleva proprio leggere il tuo post!

Sai, ti capisco alla grande, anch’io sto sempre a correre tra lezioni, studio e la vita in dormitorio, e con l’ipotiroidismo che rallenta tutto, organizzare pasti sani senza spendere una fortuna o perdere ore è una sfida vera. Però, come dici tu, basta un po’ di strategia per non cedere alle schifezze e sentirsi meglio, no?

Io sono uno studente, quindi budget ristretto e tempo pure peggio. La cucina del dormitorio è un disastro, con due fornelli per venti persone, quindi cerco idee che siano velocissime e non mi facciano sembrare uno chef stellato agli occhi dei coinquilini. Una cosa che mi sta salvando è il “barattolo magico” per il pranzo. Tipo, prendo un barattolo di vetro (di quelli delle marmellate riciclati) e ci butto dentro strati di roba sana. Base di farro o couscous, che cuociono in 10 minuti, poi ci metto pomodorini, cetrioli, un po’ di feta sbriciolata o tonno al naturale per le proteine. Sopra, una manciata di rucola o spinacini e un goccio di olio con succo di limone. Lo preparo la sera, lo ficco in frigo e al mattino è pronto per il campus. Non solo è buono, ma faccio pure un figurone quando lo tiro fuori in mensa!

Per gli spuntini, anch’io ho mollato le schifezze tipo patatine. Ora mi porto dietro una mela tagliata a fettine con un po’ di burro di arachidi spalmato sopra. Costa poco, riempie e non mi fa schizzare la glicemia, che con l’ipotiroidismo è sempre un rischio. Se voglio esagerare, aggiungo due noci, che fanno bene alla tiroide e mi tengono sazio fino a cena. Per bere, sto cercando di ricordarmi l’acqua, ma ammetto che a volte cedo a una tisana alla menta, che mi dà una botta di freschezza e mi evita di sentirmi un palloncino.

Un trucco che ho rubato da un’amica è tenere il pranzo in un contenitore piccolo, così mi obbligo a non esagerare con le porzioni. E sai una cosa? Mi sono accorto che se mangio piano e mastico bene, mi sento più soddisfatto e non ho quella voglia matta di buttarmi su un dolce dopo. Per muovermi, niente palestra (chi ha i soldi?), ma cerco di fare le scale invece dell’ascensore e, quando posso, cammino per il campus invece di prendere l’autobus. Non sarà un allenamento da maratoneta, ma mi aiuta a non sentirmi un sasso.

Il tuo consiglio della bowl colorata mi ha ispirato un sacco, quasi quasi provo a farla con del tacchino grigliato che ho in frigo. Tu hai altri trucchetti per non sgarrare quando sei in ufficio tutto il giorno? O magari qualche ricetta velocissima per quando torno a casa distrutto e non ho voglia di cucinare? Racconta, che sono tutto orecchie!
 
Ehi, ciao a tutti, che bello leggervi in questo thread!
Visto che si parla di mangiare bene con l’ipotiroidismo, volevo condividere un po’ di cosine che sto provando per organizzare i pasti in ufficio, perché, diciamocelo, con il lavoro seduti tutto il giorno e il metabolismo che fa i capricci non è proprio una passeggiata. Però, sapete una cosa? Basta poco per rendere la giornata più leggera!
Allora, io sono quella che passa 8 ore davanti al computer, con il frigo dell’ufficio che mi tenta con brioche e avanzi di torte di compleanno. Per non cedere, mi sono messa d’impegno a pianificare i pasti in modo furbo. Tipo, la sera prima preparo una bowl colorata che sembra un quadro: un po’ di quinoa o riso integrale (che non mi appesantiscono), qualche verdura grigliata (zucchine e peperoni sono i miei preferiti), e una proteina come ceci o tacchino. Aggiungo un filo d’olio e una spolverata di semi di sesamo, che fanno bene alla tiroide e danno quel tocco croccante. Ci metto 10 minuti a prepararla e al lavoro sembra di mangiare al ristorante!
Per gli spuntini, ho detto addio alle barrette zuccherate. Ora tengo sulla scrivania una manciata di mandorle o un pezzetto di cioccolato fondente, che mi salva quando il capo mi fa girare la testa. E per bere? Solo acqua o tisane, magari al finocchio, che aiutano a non sentirmi gonfia dopo pranzo.
Un trucco che sto adorando è portarmi il pranzo in un contenitore carino, di quelli colorati. Non so, mi mette di buonumore e mi fa venir voglia di mangiare sano invece di ordinare schifezze. Ah, e quando ho tempo in pausa pranzo, faccio due passi fuori dall’ufficio, anche solo 15 minuti. Non è la palestra, ma giuro che mi sento meno un bradipo!
Voi che fate per non impazzire con i pasti in ufficio? Avete qualche idea veloce per non sgarrare? Dai, raccontate, che ho bisogno di ispirazione!
Ehi, che bel thread! La tua bowl colorata mi ha fatto venire fame, giuro! Per i pasti in ufficio anch’io punto su roba veloce ma sana, tipo insalatone con tonno o hummus e verdure crude. Però il mio vero trucco per non sgarrare? L’acqua fitness! Dopo il lavoro, due volte a settimana, mi butto in piscina per un’ora di akvaerobika. Non solo mi tengo in movimento nonostante il metabolismo lento, ma mi sento leggera e piena di energia. E sai una cosa? Da quando ho iniziato, ho perso 5 chili senza impazzire con diete assurde. Voi che fate per muovervi un po’ dopo una giornata seduti?
 
Ehi, ciao a tutti, che bello leggervi in questo thread!
Visto che si parla di mangiare bene con l’ipotiroidismo, volevo condividere un po’ di cosine che sto provando per organizzare i pasti in ufficio, perché, diciamocelo, con il lavoro seduti tutto il giorno e il metabolismo che fa i capricci non è proprio una passeggiata. Però, sapete una cosa? Basta poco per rendere la giornata più leggera!
Allora, io sono quella che passa 8 ore davanti al computer, con il frigo dell’ufficio che mi tenta con brioche e avanzi di torte di compleanno. Per non cedere, mi sono messa d’impegno a pianificare i pasti in modo furbo. Tipo, la sera prima preparo una bowl colorata che sembra un quadro: un po’ di quinoa o riso integrale (che non mi appesantiscono), qualche verdura grigliata (zucchine e peperoni sono i miei preferiti), e una proteina come ceci o tacchino. Aggiungo un filo d’olio e una spolverata di semi di sesamo, che fanno bene alla tiroide e danno quel tocco croccante. Ci metto 10 minuti a prepararla e al lavoro sembra di mangiare al ristorante!
Per gli spuntini, ho detto addio alle barrette zuccherate. Ora tengo sulla scrivania una manciata di mandorle o un pezzetto di cioccolato fondente, che mi salva quando il capo mi fa girare la testa. E per bere? Solo acqua o tisane, magari al finocchio, che aiutano a non sentirmi gonfia dopo pranzo.
Un trucco che sto adorando è portarmi il pranzo in un contenitore carino, di quelli colorati. Non so, mi mette di buonumore e mi fa venir voglia di mangiare sano invece di ordinare schifezze. Ah, e quando ho tempo in pausa pranzo, faccio due passi fuori dall’ufficio, anche solo 15 minuti. Non è la palestra, ma giuro che mi sento meno un bradipo!
Voi che fate per non impazzire con i pasti in ufficio? Avete qualche idea veloce per non sgarrare? Dai, raccontate, che ho bisogno di ispirazione!
Ehi, che bella energia in questo thread, mi piace un sacco leggervi!

Vengo subito al punto: mi sono trasferita da poco in una città dove l’umidità è una cosa pazzesca, tipo che esci di casa e in due minuti sembri appena uscito dalla doccia. Con l’ipotiroidismo che già mi rallenta, questa cappa umida mi stava facendo sentire un macigno. Però, invece di arrendermi, ho deciso di adattarmi, soprattutto con la dieta e le abitudini in ufficio, e volevo condividere un po’ di quello che sto facendo.

Da quando sono qui, ho puntato su una dieta tutta a base vegetale, che mi aiuta a sentirmi più leggera nonostante il clima. Per i pasti in ufficio, preparo sempre la sera prima qualcosa di semplice ma nutriente. Ad esempio, una delle mie combinazioni preferite è un mix di lenticchie rosse, riso basmati e verdure al vapore, tipo broccoli e carote. Ci aggiungo un po’ di curcuma e pepe nero, che fanno bene per l’infiammazione e danno un sapore pazzesco. Metto tutto in un contenitore di vetro, che tiene i sapori freschi e non mi fa rimpiangere il takeaway.

Per gli spuntini, porto sempre con me dei ceci tostati con spezie o una manciata di noci, che mi tengono sazia senza appesantirmi. E visto che il caldo umido mi fa gonfiare, sto attenta a bere tantissimo: acqua con fettine di cetriolo o tisane fredde alla menta, che mi rinfrescano e aiutano la digestione. Un trucco che ho imparato? Tengo una borraccia termica sulla scrivania, così l’acqua resta fresca tutto il giorno e non ho scuse per non bere.

L’umidità mi ha costretta a cambiare anche il modo in cui mi muovo. La palestra qui è un’idea lontana, ma cerco di fare una camminata veloce in pausa pranzo, anche solo per 10-15 minuti, in un parco vicino all’ufficio. Non sarà un allenamento da atleta, ma mi aiuta a non sentirmi ferma come una statua. E poi, mangiare cibi freschi e leggeri mi dà quell’energia in più per non crollare a metà giornata.

Voi come fate a gestire i pasti in ufficio con questo caldo o altri climi tosti? Avete qualche ricetta veg veloce da condividere? Sono tutta orecchie!