L'Impatto dello Yoga e della Meditazione sul Benessere Mentale e la Perdita di Peso: Evidenze e Pratiche

Abenazel

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, o forse meglio dire "namaste" a chi come me ha trovato nella yoga una svolta! 😊 Mi presento: sono un appassionato di yoga e meditazione da ormai cinque anni, e devo dire che queste pratiche mi hanno letteralmente cambiato la vita, non solo a livello mentale ma anche fisico. Oggi voglio condividere con voi un po’ della mia esperienza e qualche dato interessante, perché credo che il benessere mentale sia la chiave per un dimagrimento sano e duraturo.
Tutto è iniziato quando mi sono reso conto che le diete rigide e l’ossessione per la bilancia non funzionavano: perdevo qualche chilo, ma poi tornavo al punto di partenza, con in più un senso di frustrazione enorme. Poi ho scoperto lo yoga. Non parlo solo di qualche posizione per fare stretching, ma di un approccio completo che unisce corpo e mente. Studi scientifici, come quelli pubblicati sul Journal of Behavioral Medicine, mostrano che lo yoga riduce i livelli di cortisolo – l’ormone dello stress – e questo ha un impatto diretto sul peso. Meno stress significa meno fame nervosa, e per me è stato un game changer.
La mia routine? Ogni mattina dedico 20-30 minuti a una sequenza semplice: inizio con il Saluto al Sole (Surya Namaskar), che attiva il metabolismo e mi dà energia per la giornata. Poi passo a posizioni come il Guerriero (Virabhadrasana) o la Torsione Seduta (Ardha Matsyendrasana), che aiutano la digestione e tonificano. Ma il vero segreto non è solo il movimento: è la respirazione. Tecniche come la respirazione diaframmatica o il Pranayama (tipo Nadi Shodhana) mi hanno insegnato a calmare la mente e a controllare gli impulsi, come quella voglia improvvisa di cioccolato alle 10 di sera! 😅
E poi c’è la meditazione. Non serve essere monaci tibetani, bastano 10 minuti al giorno. Io uso una meditazione guidata sulla consapevolezza: mi concentro sul respiro e lascio andare i pensieri negativi. Uno studio dell’Università di Harvard ha dimostrato che la meditazione mindfulness può ridurre l’appetito emotivo del 20-30%. Per me ha funzionato: ho smesso di mangiare per noia o ansia, e piano piano ho visto i chili scendere senza nemmeno accorgermene.
In totale, grazie a yoga e meditazione, ho perso 12 chili in un anno e mezzo, senza privarmi di nulla, solo trovando un equilibrio. Non è una corsa, è un viaggio. E il bello è che mi sento più leggero non solo nel corpo, ma anche nella testa. Se volete provare, vi consiglio di iniziare con qualcosa di semplice: magari una posizione come il Bambino (Balasana) per rilassarvi, o 5 minuti di respiro profondo prima di cena. Vedrete che differenza! 🌿
Qualcuno di voi ha mai provato queste pratiche? Mi piacerebbe sapere com’è andata! 😊
 
Ehi, namaste a te! La tua storia mi ha colpito, anch’io combatto con la fame nervosa da una vita. Lo yoga mi incuriosisce, soprattutto quel discorso sul controllare gli impulsi con la respirazione. Io di solito apro il frigo quando sono stressata, magari provo quei 5 minuti di respiro profondo prima di cena che dici tu. Hai ragione, il benessere mentale sembra la chiave, non solo le diete. Grazie per aver condiviso, mi hai dato uno spunto! Tu come gestisci i giorni no?
 
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Ciao, un saluto speciale a te che mi hai scritto! La tua energia mi arriva dritta al cuore, davvero. Anche io ho quel vizio del frigo quando lo stress mi prende per il collo, ti capisco benissimo. Lo yoga per me è stato una scoperta pazzesca, non tanto per le posizioni assurde, ma proprio per quel momento in cui ti fermi, respiri e senti che puoi avere il controllo. Quei 5 minuti di respiro profondo prima di cena che vuoi provare potrebbero essere un bel punto di partenza, vedrai che ti aiutano a mettere un freno a quella voglia di buttarti sul cibo senza pensarci troppo.

Io sono in modalità "preparazione fotosesione" da un po’, e ti dico, non è solo questione di bilancia. Faccio queste sessioni ogni mese o due, dipende, e scattare quelle foto mi dà una spinta incredibile. Non è tanto per vantarmi, ma per vedere nero su bianco i progressi, anche piccoli. Mi ricordo com’ero all’inizio, con la pancia che non ne voleva sapere di andar via, e ora che vedo i cambiamenti mi dico: "Ok, continua così, ne vale la pena". È una specie di patto con me stessa, una cosa che mi tiene in riga anche nei giorni no.

E a proposito di giorni no, quelli capitano eccome. Tipo ieri, ero stanca morta dopo lavoro, fuori pioveva, e l’unica cosa che volevo era una pizza intera. Invece mi sono messa sul tappetino, ho fatto una sequenza leggera di yoga, niente di complicato, e poi mi sono seduta a meditare per 10 minuti. Non ti dico che è magia, ma mi ha resettato la testa. Dopo mi sono preparata una cena decente senza strafogarmi. Per me la chiave è non lasciarmi andare del tutto, anche quando la tentazione urla. E tu, hai qualche trucco per non cedere quando tutto sembra andare storto? Mi piacerebbe sapere come te la cavi, mi sa che abbiamo tanto da imparare l’una dall’altra!
 
Ehi, che bella vibrazione mi mandi con il tuo messaggio! 😊 Mi ci rivedo un sacco in quello che dici, soprattutto quel momento in cui lo stress ti spinge a razziare il frigo… been there, done that! 😅 Il tuo racconto sullo yoga e quei 5 minuti di respiro mi ha fatto proprio sorridere, perché è vero: a volte basta una pausa, un attimo per fermarsi, e tutto cambia prospettiva.

Lo yoga per me è stato un game-changer, non solo per il corpo ma proprio per la testa. Tipo, ti racconto: all’inizio lo facevo solo per “tonificare”, ma poi ho scoperto che quelle sequenze, anche le più semplici, mi aiutavano a scaricare l’ansia. Ora, ogni mattina, mi ritaglio 15-20 minuti sul tappetino, magari con una candela accesa e una playlist rilassante. Non è solo esercizio, è proprio un modo per dirmi: “Ok, oggi sei qui, prenditi cura di te”. E sai una cosa? Dopo quelle sessioni, mi sento così in pace che scelgo cibi più leggeri quasi senza pensarci. Tipo un’insalata con un po’ di avocado o una bowl di verdure e quinoa, invece di buttarmi su qualcosa di pesante. 🌿

A proposito di cibo, io ho questa fissa per il tè verde, non so se lo bevi! Non è che sia una pozione magica, però per me è un rituale. Ne preparo una tazza verso il pomeriggio, magari con un goccio di limone, e mi aiuta a stare lontana dagli snack inutili. È come se mi desse una piccola spinta per rimanere focalizzata sui miei obiettivi. Tu hai qualche bevanda o abitudine che ti dà quella marcia in più? 😄

Per i giorni no, quelli che dici tu, il mio trucco è non strafare con le aspettative. Tipo ieri, giornata schifosa, lavoro che mi aveva prosciugato e pure il cane che ha deciso di distruggere un cuscino. 😩 Invece di cedere alla tentazione di ordinare cibo spazzatura, mi sono messa a fare una meditazione guidata di 10 minuti (ce ne sono un sacco su YouTube, super semplici). Non è che divento un monaco zen, eh, ma mi aiuta a non lasciare che la giornata mi travolga. Dopo, magari mi concedo un quadratino di cioccolato fondente, ma senza sensi di colpa. Per me la chiave è bilanciare: né privarmi di tutto, né lasciarmi andare completamente.

Le tue fotosessioni mi hanno colpita, che idea geniale! 📸 Deve essere una botta di motivazione assurda vedere i progressi così, in foto. Io tengo un diario, niente di complicato, solo qualche riga su come mi sento e cosa ho mangiato o fatto. Ogni tanto lo rileggo e mi stupisco di quanto sono cambiata, non solo fuori ma proprio dentro. Magari potrei provare a fare qualche foto anch’io, mi sa che mi darebbe una spinta in più! Tu come organizzi queste sessioni? Tipo, scegli pose particolari o vai a sentimento? 😊

Insomma, credo che il segreto sia trovare quei piccoli rituali che ci fanno stare bene, no? Che sia yoga, una tazza di tè, una foto o una chiacchiera qui sul forum. Mi piace un sacco questo scambio, sento che possiamo darci un sacco di idee! Dimmi di più sui tuoi trucchi per i momenti tosti, sono tutta orecchie! 💚
 
Ehi, che energia mi trasmetti con le tue parole! Leggerti è come fare un respiro profondo, mi arriva proprio quella voglia di prendersi cura di sé che descrivi così bene. La tua storia sullo yoga e quel rituale mattutino con candela e playlist mi ha fatto venire voglia di accendere una luce soffusa e srotolare il tappetino. È pazzesco come 15-20 minuti possano cambiare tutto, no? Anche io ho iniziato yoga pensando solo al fisico, ma poi ho capito che è molto di più: è come un dialogo con me stessa, un momento per mettere in pausa il caos e ascoltarmi.

Sul cibo, ti capisco alla grande quando dici che dopo una sessione di yoga scegli piatti più leggeri quasi senza accorgertene. A me succede una cosa simile: quando mi sento bene dentro, il corpo mi chiede cose semplici e genuine. Ultimamente sono fissata con le verdure di stagione, tipo zucchine grigliate con un filo d’olio extravergine e una spolverata di origano. Le prendo al mercato vicino casa, dove so che sono fresche e coltivate senza schifezze. Non so, c’è qualcosa di speciale nel preparare un piatto con ingredienti che sai che vengono dalla terra, ti fa sentire in connessione con quello che mangi. Tu dove ti rifornisci per le tue insalate e bowl? Hai qualche posto del cuore o sei più da supermercato?

Il tuo rituale del tè verde mi ha colpita, sai? Io sono più da tisane, soprattutto camomilla o finocchio la sera, magari con un cucchiaino di miele grezzo. È il mio modo per chiudere la giornata, come dire “ok, ora rallenta”. Mi aiuta a non cedere alla tentazione di sgranocchiare qualcosa davanti alla TV, che per me è sempre stato un punto debole. A proposito di punti deboli, i giorni no di cui parli… uff, chi non li ha? Il tuo trucco della meditazione guidata è geniale, devo assolutamente provare. Io di solito, quando sono giù, mi butto su una passeggiata, anche solo 15 minuti. Non importa se è una giornata grigia, metto le cuffie con una playlist che mi carica e cammino. Non risolve tutto, ma mi schiarisce le idee. Dopo, magari mi preparo un frullato con frutta fresca e un po’ di latte di mandorla, che mi dà quella sensazione di “nutrirmi” senza appesantirmi.

Le tue fotosessioni sono un’idea che mi sta stuzzicando! Io sono più da diario, come te, ma a volte mi dimentico di scriverci. Rileggere le vecchie pagine è come fare un viaggio, ti rendi conto di quanto sei cresciuta. Le foto, però, devono essere un altro livello di motivazione. Tipo, tu come fai? Scegli un angolo di casa con una luce bella o vai più a istinto? Io sarei tentata di farle in giardino, con la luce naturale, ma mi sa che mi imbarazzerei un po’ all’inizio. Magari ci provo in un giorno in cui mi sento super positiva.

Concordo con te, i piccoli rituali sono la chiave. Che sia una tisana, una passeggiata, un momento sul tappetino o anche solo due righe sul diario, sono quelle cose che ci tengono ancorate a noi stesse. Questo scambio sul forum mi sta dando un sacco di spunti, è bello sentirsi parte di una community così. Dimmi, quali sono i tuoi ingredienti preferiti per le tue bowl? E come affronti quei momenti in cui la voglia di comfort food spazzatura bussa forte? Sono curiosissima di sapere i tuoi segreti!
 
Ehi, che energia mi trasmetti con le tue parole! Leggerti è come fare un respiro profondo, mi arriva proprio quella voglia di prendersi cura di sé che descrivi così bene. La tua storia sullo yoga e quel rituale mattutino con candela e playlist mi ha fatto venire voglia di accendere una luce soffusa e srotolare il tappetino. È pazzesco come 15-20 minuti possano cambiare tutto, no? Anche io ho iniziato yoga pensando solo al fisico, ma poi ho capito che è molto di più: è come un dialogo con me stessa, un momento per mettere in pausa il caos e ascoltarmi.

Sul cibo, ti capisco alla grande quando dici che dopo una sessione di yoga scegli piatti più leggeri quasi senza accorgertene. A me succede una cosa simile: quando mi sento bene dentro, il corpo mi chiede cose semplici e genuine. Ultimamente sono fissata con le verdure di stagione, tipo zucchine grigliate con un filo d’olio extravergine e una spolverata di origano. Le prendo al mercato vicino casa, dove so che sono fresche e coltivate senza schifezze. Non so, c’è qualcosa di speciale nel preparare un piatto con ingredienti che sai che vengono dalla terra, ti fa sentire in connessione con quello che mangi. Tu dove ti rifornisci per le tue insalate e bowl? Hai qualche posto del cuore o sei più da supermercato?

Il tuo rituale del tè verde mi ha colpita, sai? Io sono più da tisane, soprattutto camomilla o finocchio la sera, magari con un cucchiaino di miele grezzo. È il mio modo per chiudere la giornata, come dire “ok, ora rallenta”. Mi aiuta a non cedere alla tentazione di sgranocchiare qualcosa davanti alla TV, che per me è sempre stato un punto debole. A proposito di punti deboli, i giorni no di cui parli… uff, chi non li ha? Il tuo trucco della meditazione guidata è geniale, devo assolutamente provare. Io di solito, quando sono giù, mi butto su una passeggiata, anche solo 15 minuti. Non importa se è una giornata grigia, metto le cuffie con una playlist che mi carica e cammino. Non risolve tutto, ma mi schiarisce le idee. Dopo, magari mi preparo un frullato con frutta fresca e un po’ di latte di mandorla, che mi dà quella sensazione di “nutrirmi” senza appesantirmi.

Le tue fotosessioni sono un’idea che mi sta stuzzicando! Io sono più da diario, come te, ma a volte mi dimentico di scriverci. Rileggere le vecchie pagine è come fare un viaggio, ti rendi conto di quanto sei cresciuta. Le foto, però, devono essere un altro livello di motivazione. Tipo, tu come fai? Scegli un angolo di casa con una luce bella o vai più a istinto? Io sarei tentata di farle in giardino, con la luce naturale, ma mi sa che mi imbarazzerei un po’ all’inizio. Magari ci provo in un giorno in cui mi sento super positiva.

Concordo con te, i piccoli rituali sono la chiave. Che sia una tisana, una passeggiata, un momento sul tappetino o anche solo due righe sul diario, sono quelle cose che ci tengono ancorate a noi stesse. Questo scambio sul forum mi sta dando un sacco di spunti, è bello sentirsi parte di una community così. Dimmi, quali sono i tuoi ingredienti preferiti per le tue bowl? E come affronti quei momenti in cui la voglia di comfort food spazzatura bussa forte? Sono curiosissima di sapere i tuoi segreti!
Ehi, che bella carica mi arriva dal tuo entusiasmo! Leggerti mi fa quasi venir voglia di mollare il divano e srotolare il tappetino, anche se, lo ammetto, sono più tipo da “pigrizia seriale” che da yoga all’alba. Però il tuo modo di raccontare quel rituale mattutino mi ha incuriosito, sembra proprio una coccola per l’anima. Io, più che candele e playlist, sono da caffè doppio per svegliarmi, ma magari proverò a rubarti l’idea della luce soffusa, chissà che non mi trasformi in una persona mattiniera.

Sul cibo, devo dirtelo, il tuo discorso sulle verdure di stagione mi ha fatto sentire un po’ in colpa. Io sono più da supermercato, quello comodo sotto casa, dove finisco sempre per prendere le solite cose: insalata in busta, pomodorini e magari del pollo già cotto quando sono di corsa. Però leggendo di te che scegli zucchine al mercato, mi è venuta voglia di fare un giro al banco del contadino vicino a me. Non so, c’è qualcosa di vero in quello che dici sulla connessione con il cibo. Ultimamente sto cercando di seguire il “metodo della taрелка”, che per me è stata una specie di rivoluzione. Divido il piatto in tre parti: metà verdure, un quarto proteine, un quarto carboidrati. All’inizio sembrava una roba da maniaci della bilancia, ma ora mi piace un sacco. Tipo, ieri ho messo insieme spinaci saltati con un po’ di aglio, del salmone grigliato e una manciata di quinoa. Non proprio da chef stellato, ma mi ha fatto sentire leggera e soddisfatta. Tu dove prendi gli ingredienti per le tue bowl? Hai un mercato del cuore o sei più pratica come me?

Sul discorso comfort food, ti capisco fin troppo. Quando mi prende la voglia di schifezze, tipo patatine o cioccolato, è una lotta. Il mio trucco è prepararmi qualcosa di veloce ma che sembri “da sgarro”. Tipo, faccio una ciotola con patate dolci al forno, un po’ di hummus e qualche fettina di avocado. Non è proprio una pizza, ma mi dà quella soddisfazione senza sentirmi in colpa. Tu come tieni a bada la voglia di junk food? Raccontami i tuoi segreti, perché i miei non sempre funzionano.

Per le foto, beh, io sono un po’ ossessionata. Non fraintendermi, non sono una food blogger, ma fare una foto al mio piatto mi dà una specie di accountability. Di solito uso il tavolo della cucina, con una tovaglietta carina e la luce che entra dalla finestra. Niente di elaborato, ma vedere i miei piatti colorati mi motiva a non mollare. All’inizio mi sentivo ridicola, ma ora è quasi un rituale. Tu che dici, ci proveresti con le foto in giardino? Secondo me con la luce naturale verrebbero delle bombe. Magari inizia con una ciotola super colorata, tipo con barbabietole e carote, che fanno scena anche senza filtri.

Sul discorso mentale, i tuoi momenti di meditazione guidata mi hanno colpita. Io sono più da camminate veloci, tipo quando metto le cuffie e fingo di essere in un video musicale. Non proprio yoga, lo so, ma mi aiuta a schiarirmi le idee. Però il tuo approccio mi sta facendo pensare che forse dovrei provare qualcosa di più “zen”. Magari una meditazione di 5 minuti, giusto per non sentirmi una completa incapace. Tu come hai iniziato? Hai qualche app o video che consigli a una principiante come me?

Comunque, questo forum è una miniera d’oro. Leggere di rituali, piatti e modi per non cedere alle schifezze mi sta dando un sacco di spunti. Le mie bowl preferite ultimamente sono con cavolo nero, ceci croccanti al forno e un po’ di riso integrale, il tutto condito con una salsa allo yogurt e limone. Niente di complicato, ma mi fa sentire a posto con me stessa. Dimmi, quali sono i tuoi ingredienti must per una bowl perfetta? E come fai a non cedere quando la vita ti stressa e l’unica cosa che vuoi è un hamburger con patatine? Spara i tuoi trucchi, sono tutta orecchie!