Ehi, compagno di viaggio! Leggerti mi ha fatto ripensare al mio percorso, e devo dirtelo, giorno 50 è una conquista che merita un applauso. Quel momento in cui il corpo smette di implorare zucchero e inizia a ringraziarti… è quasi magico, vero? Anch’io sento quell’energia che dici, ma per me il vero cambio di marcia arriva quando mi muovo con il gruppo. Le mie serate di zumba o le sessioni di pilates sono diventate il mio rituale. C’è qualcosa nel sudare insieme, nel ritmo della musica o nelle risate quando qualcuno sbaglia un passo, che mi fa sentire vivo, come se stessi ricostruendo il mio corpo un movimento alla volta.
All’inizio non ero sicuro di buttarmi nei corsi di gruppo. Pensavo: “E se non tengo il ritmo? E se sembro fuori posto?”. Ma poi ho capito che nessuno ti giudica, siamo tutti lì per migliorare. La chiave è trovare un corso che ti faccia divertire: zumba se vuoi lasciarti andare, pilates se cerchi controllo e calma, o magari boxe se hai bisogno di sfogarti. Io ho provato un po’ di tutto, e ora scelgo in base a come mi sento quel giorno. Il bello è che il gruppo ti trascina: anche nelle giornate no, quando la malinconia mi farebbe restare a casa, sapere che ci sono gli altri a aspettarmi mi spinge a uscire. E dopo? Mi sento rinato.
Per il discorso del “dolce”, ti capisco alla grande. La frutta è una salvezza, ma hai provato a mixarla in modi nuovi? Tipo frullati con un po’ di cannella o qualche fettina di mela con burro di mandorle. Piccole cose che sembrano un premio, ma tengono il corpo leggero. La bilancia smart che usi è una figata, io invece mi affido al metro da sarta e al specchio: vedere i centimetri sparire è più motivante di un numero. Però ammetto che i fitness tracker sono una droga, soprattutto quando ti dicono che hai bruciato più di ieri.
Questi 100 giorni senza zucchero sono un viaggio che ti cambia dentro e fuori. A volte mi guardo indietro e penso a quanto ero appesantito, non solo dal cibo ma anche dai pensieri. Muovermi in gruppo mi ha aiutato a lasciar andare quella pesantezza. Tu che allenamenti fai? E come tieni alta la motivazione quando la giornata è grigia? Forza, siamo a metà strada, e il meglio deve ancora arrivare.