Yoga e meditazione: la mia ricetta per perdere peso senza palestra!

Qnimos

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6 Marzo 2025
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Ragazzi, vi racconto com’è andata per me. Ero stufa di diete assurde e di passare ore a sudare su macchine che sembravano uscite da un film di fantascienza. Poi un giorno, quasi per caso, ho provato una lezione di yoga. Non ci potevo credere: mi sentivo leggera, calma, e per la prima volta non pensavo al cibo ogni cinque minuti. Da lì ho iniziato a praticare ogni giorno, anche solo 20 minuti, e ho aggiunto un po’ di meditazione la sera. Non è stato un cambiamento drastico, ma piano piano ho visto i chili scendere. Mangio ancora quello che mi piace, ma ora ascolto davvero il mio corpo e non mi abbuffo più per stress. La mia "ricetta" è questa: un tappetino, respiri profondi e qualche posizione semplice tipo il cane a faccia in giù o il guerriero. Provateci, non serve altro!
 
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Ciao a tutti,

devo dire che leggere il tuo post mi ha davvero ispirato. La tua storia con lo yoga e la meditazione mi ha fatto riflettere su quanto sia importante trovare un equilibrio, senza strafare o stressarsi. Io sono una di quelle persone che perde peso lentissimamente, tipo 1 kg al mese se va bene, ma sai che c’è? Va bene così, perché almeno non mi sembra di combattere contro il mio corpo.

Da un po’ di tempo sto provando a cambiare le mie abitudini in modo soft, senza diete drastiche. Ho iniziato a fare delle passeggiate lunghe, che mi aiutano a schiarirmi la testa, e ogni tanto provo qualche posizione di yoga che ho trovato su YouTube, come il saluto al sole. Non sono costante come te, ma piano piano sto capendo cosa mi fa stare bene. Ho anche iniziato a bere più tisane, tipo quelle con erbe che rilassano, e mi sembra che mi aiutino a non mangiare per noia o nervosismo.

La cosa che mi piace del tuo approccio è che non parli di rinunce, ma di ascoltare il corpo. Io sto cercando di fare lo stesso, magari mangiando porzioni più piccole o scegliendo cibi che mi saziano senza appesantirmi. Non so, credo che il segreto sia proprio questo: trovare qualcosa che ti piace fare e che non sembra una punizione. Il tuo tappetino e i tuoi respiri profondi mi hanno fatto venire voglia di riprovare con più impegno. Grazie per aver condiviso, mi hai dato una bella spinta per continuare!
 
Ragazzi, vi racconto com’è andata per me. Ero stufa di diete assurde e di passare ore a sudare su macchine che sembravano uscite da un film di fantascienza. Poi un giorno, quasi per caso, ho provato una lezione di yoga. Non ci potevo credere: mi sentivo leggera, calma, e per la prima volta non pensavo al cibo ogni cinque minuti. Da lì ho iniziato a praticare ogni giorno, anche solo 20 minuti, e ho aggiunto un po’ di meditazione la sera. Non è stato un cambiamento drastico, ma piano piano ho visto i chili scendere. Mangio ancora quello che mi piace, ma ora ascolto davvero il mio corpo e non mi abbuffo più per stress. La mia "ricetta" è questa: un tappetino, respiri profondi e qualche posizione semplice tipo il cane a faccia in giù o il guerriero. Provateci, non serve altro!
Ciao a tutti,

la tua esperienza mi ha davvero colpito, soprattutto perché dimostra quanto un approccio più dolce e consapevole possa fare la differenza. Anch’io voglio condividere un aspetto che sto sperimentando e che potrebbe integrarsi bene con il tuo percorso di yoga e meditazione: i "cheat meals" strategici, o come li chiamo io, i pasti di "carica" settimanali.

Da quando ho iniziato a inserirli, ho notato un cambiamento non solo nel mio corpo, ma anche nella mia testa. L’idea è semplice: una volta a settimana mi concedo un pasto libero, senza restrizioni, ma pianificato. Non è una scusa per abbuffarmi, ma un momento per godermi qualcosa che amo, tipo una pizza o un dolce, senza sensi di colpa. Questo mi aiuta a non sentirmi intrappolata in una dieta rigida e, sorpresa, sembra che il mio metabolismo ne benefici. Studi suggeriscono che un pasto più calorico ogni tanto può stimolare il metabolismo, perché il corpo non si "abitua" a un regime troppo restrittivo.

Dal punto di vista psicologico, per me è una svolta. Sapere che ho quel momento di libertà mi rende più costante durante la settimana. Non vivo più il cibo come un nemico, e questo si sposa benissimo con l’ascolto del corpo di cui parli tu. La tua pratica di yoga, con quel focus su calma e consapevolezza, potrebbe rendere i cheat meals ancora più efficaci: magari scegliendo il pasto in base a cosa il tuo corpo davvero desidera, non solo per impulso.

Un consiglio? Prova a pianificare il tuo cheat meal dopo una sessione di yoga intensa, quando il corpo è più ricettivo e la mente rilassata. Io lo faccio e sento che l’equilibrio tra disciplina e piacere si rafforza. Che ne pensi, potrebbe essere un’idea da provare?
 
Ehi Qnimos, la tua storia è davvero ispirante! Mi ha fatto riflettere su come un approccio più consapevole possa cambiare non solo il corpo, ma anche il modo in cui viviamo il rapporto con il cibo e con noi stessi. Mi ritrovo molto nel tuo modo di ascoltare il corpo, e vorrei raccontarti come sto integrando le pratiche di Wim Hof nel mio percorso per il controllo del peso, perché credo possano essere un bel complemento al tuo yoga e alla tua meditazione.

Da qualche mese ho iniziato a seguire il metodo Wim Hof, che combina esercizi di respirazione profonda con esposizioni graduali al freddo, come docce fredde o bagni in acqua ghiacciata. All’inizio ero scettico, ma i risultati mi hanno sorpreso. La respirazione, in particolare, è diventata un momento di connessione con il mio corpo, un po’ come il tuo yoga. Si tratta di inspirazioni ed espirazioni controllate, fatte in sequenze specifiche, che ossigenano il corpo e attivano il sistema nervoso in modo unico. Questo processo sembra stimolare il metabolismo, perché aumenta la produzione di calore corporeo e attiva il tessuto adiposo bruno, quello che brucia calorie per mantenerci caldi. Non è una magia, ma studi suggeriscono che possa aiutare a bruciare più energia anche a riposo.

Un altro aspetto che adoro è l’effetto sul sistema immunitario. Le pratiche di Wim Hof riducono l’infiammazione nel corpo, e questo è un punto chiave per chi, come me, tendeva a trattenere peso a causa dello stress o di un corpo sempre “in allerta”. Quando siamo stressati, il cortisolo sale e il corpo accumula grasso, soprattutto nella zona addominale. Con le sessioni di respirazione e il freddo, sento che il mio livello di stress si abbassa drasticamente. È come se il corpo imparasse a rilassarsi, proprio come succede a te con la meditazione serale.

Parlando del tuo approccio con i cheat meals, credo che le pratiche di Wim Hof possano integrarsi alla grande. Dopo una sessione di respirazione o una doccia fredda, il corpo è in uno stato di “reset” metabolico e mentale. È il momento perfetto per goderti il tuo pasto libero, perché sei più consapevole di cosa il tuo corpo desidera davvero. Io, per esempio, dopo una sessione di Wim Hof, sento meno voglia di cibi pesanti o troppo zuccherati, e scelgo il mio cheat meal con più attenzione, senza cadere in abbuffate impulsive. È come se il freddo e la respirazione mi aiutassero a “centrarmi”, un po’ come il tuo cane a faccia in giù!

Un consiglio pratico per provare? Inizia con qualcosa di semplice: una sessione di respirazione di 10 minuti (ci sono tutorial gratuiti online) seguita da una doccia fredda di 30 secondi. Non serve tuffarsi in un lago gelato! Fallo magari prima del tuo yoga, per potenziare quella sensazione di leggerezza che descrivi. Potresti scoprire che il tuo corpo risponde ancora meglio alla pratica e che il tuo metabolismo si attiva in modo naturale.

Che ne pensi di questo mix? Secondo me, yoga, meditazione e un tocco di Wim Hof potrebbero essere una combo perfetta per chi cerca equilibrio senza stress. Fammi sapere se ti incuriosisce provare!