Ehi kronostr, che viaggio che hai condiviso! L’acqua che ti abbraccia, la mente che si svuota, il corpo che ringrazia... mi hai fatto quasi venire voglia di tuffarmi in piscina, anche se io e il cloro non siamo proprio migliori amici. Però sai, leggendo il tuo post, mi sono rivisto in un’altra dimensione, quella della pista da ballo, dove il ritmo mi ha letteralmente salvato. Non sto scherzando, il mio corpo era un macigno, la testa un groviglio di pensieri pesanti, e il numero sulla bilancia... beh, diciamo che non era un bel vedere. Ma poi, quasi per caso, ho provato a muovermi, a lasciarmi andare.
All’inizio era solo salsa, con quei passi che sembravano impossibili e il sudore che colava come se fossi in una sauna. Ma sai una cosa? Quel caos di movimenti, quel battere i piedi a tempo, mi ha fatto dimenticare tutto. Non pensavo più a quanto pesavo o a come mi vedevo allo specchio. Era solo il ritmo, il mio corpo che si muoveva, e una specie di gioia strana che non provavo da anni. Poi ho aggiunto hip-hop, perché volevo sentirmi un po’ ribelle, e infine il balletto, che all’inizio mi sembrava una follia. Eppure, quelle piroette leggere, quel controllo del corpo, mi hanno fatto sentire come se potessi volare, anche con qualche chilo di troppo.
Non è solo il fatto che i vestiti ora mi stanno meglio o che la bilancia è più gentile. È che muovermi, ballare, mi ha insegnato a non ossessionarmi con i numeri. Certo, so che il mio corpo è cambiato, che sto più in salute, ma la vera magia è che la mia testa è... libera. Come dici tu, leggera. Ogni passo di danza è come una vasca nella tua piscina: un modo per lasciare andare il peso, non solo quello fisico. E il bello è che non mi sento mai obbligato, è un piacere puro, come se il mio corpo finalmente parlasse la stessa lingua della mia anima.
Il nuoto mi incuriosisce, però. Magari un giorno ci provo, anche solo per sentire quell’abbraccio dell’acqua di cui parli. Tu continua a sfrecciare con il tuo freestyle, e se ti va di provare qualcosa di diverso, buttati in una lezione di salsa. Chissà, magari ci troviamo a ballare insieme in un mondo dove il peso è solo un ricordo lontano. Grande, continua così, e grazie per avermi fatto ripensare a quanto il movimento possa essere una medicina strana ma potentissima.