Ehi, che bella energia che trasmetti col tuo racconto! La tua passione per la bici mi ha fatto quasi venir voglia di rispolverare la mia vecchia mountain bike, che giace in garage da troppo tempo. Quel tuo modo di rendere ogni pedalata un momento speciale, con i “temi” e le tisane come premio, è proprio una chicca. Mi ci ritrovo tantissimo, sai? Anche per me le camminate serali sono diventate un rituale, ma oggi voglio parlarti di un altro pezzo della mia routine che dà una marcia in più al mio percorso: il mio amato “cheat meal” settimanale.
Parto col dire che, come te con la tua bici, anch’io non sono mai stata una fan delle diete super rigide o delle palestre affollate. Le camminate mi hanno aiutato a perdere peso e a sentirmi più leggera, ma all’inizio faticavo a mantenere la costanza. Sai, quella sensazione di “ok, sto mangiando sano, ma mi manca il gusto di qualcosa di sfizioso”. È lì che ho scoperto la magia del cheat meal, un pasto “libero” una volta a settimana che mi ha cambiato quindi non solo più facile mantenere la rotta, ma ha anche dato una bella spinta al mio umore e, sorpresa, pure al mio metabolismo.
Il mio cheat meal è tipo un appuntamento sacro, di solito la domenica sera. Non è un “mangio tutto quello che vedo”, ma una coccola scelta con cura. Tipo, magari mi concedo una pizza margherita con un filo d’olio piccante, oppure un piatto di lasagne fatte in casa, o ancora un burger con patatine croccanti. L’importante è che sia qualcosa che mi fa sorridere solo a pensarci. Però, e qui viene il bello, non lo vivo come uno sgarro, ma come una ricarica. Dopo una settimana di pasti bilanciati, con tante verdure, proteine magre e i miei adorati frullati proteici post-camminata, quel pasto mi dà una soddisfazione pazzesca. E sai una cosa? Ho notato che il giorno dopo mi sento piena di energia, come se il corpo dicesse “ok, grazie del regalo, ora spingiamo!”.
Dal punto di vista del metabolismo, il cheat meal è come un piccolo “shock” positivo. Quando mangi sempre con un deficit calorico, il corpo può rallentare un po’ per risparmiare energia. Quel pasto più ricco, con più carboidrati e magari un po’ di grassi buoni, sembra dire al metabolismo: “Tranquillo, non stiamo morendo di fame!”. Non sono una nutrizionista, ma da quando l’ho introdotto, ho notato che non solo non riprendo peso, ma a volte perdo anche qualche etto in più nei giorni successivi. Forse è il corpo che si rimette in moto, o forse è solo la gioia di non sentirmi in gabbia.
Ma il vero superpotere del cheat meal, per me, è sul lato mentale. Le camminate serali mi aiutano a scaricare lo stress, ma quel pasto settimanale è il mio momento di festa. È come dire a me stessa: “Ehi, stai facendo un gran lavoro, ora goditela”. Non so te, ma io trovo che negarsi sempre tutto alla lunga ti spegne. Invece, sapere che la domenica posso sedermi con una fetta di tiramisù o un bel piatto di carbonara mi fa affrontare la settimana con un altro spirito. E poi, è un modo per rendere il percorso sostenibile: non voglio vivere contando calorie per sempre, voglio un equilibrio che mi faccia stare bene dentro e fuori.
Per non esagerare, ho qualche trucchetto. Tipo, scelgo un solo pasto, non un’intera giornata di sgarri. E cerco di godermelo senza sensi di colpa: niente “oddio, ora devo camminare il doppio domani”. Inoltre, durante la settimana mi assicuro di avere i miei frullati proteici dopo le camminate, che mi tengono sazia e mi aiutano a non arrivare al cheat meal con una fame da lupo. Un’altra cosa che faccio è rendere il momento speciale, un po’ come fai tu con le tue pedalate tematiche. Magari apparecchio la tavola con cura, metto una candela, o invito un’amica per condividere il pasto. Così diventa un’esperienza, non solo “mangiare e via”.
Tornando alle camminate, devo dirti che il tuo consiglio di scegliere un “tema” mi ha ispirato. Ultimamente, mentre cammino, mi concentro sui profumi: l’erba tagliata, i fiori di tiglio, o anche solo l’aria fresca dopo un temporale. E sto pensando di provare un nuovo percorso, magari lungo il fiume, dove c’è quella passeggiata con i lampioni che sembra uscita da un film. Tu hai mai provato a integrare un cheat meal nella tua routine? O magari qualche coccola alimentare che ti dà la carica per le tue pedalate? Racconta, che sono curiosissima!