Come ho iniziato a controllare gli attacchi di fame notturna: un’analisi dei miei rituali serali

bugonzel

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6 Marzo 2025
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Ciao a tutti, è da un po’ che vi leggo e finalmente mi sono deciso a condividere qualcosa di mio. La mia lotta con il cibo notturno è stata lunga, e solo di recente ho iniziato a capire cosa mi spingeva a mangiare senza controllo dopo cena. Analizzando le mie serate, ho notato che tutto partiva da una specie di “rituale sbagliato”. Tornavo a casa stanco, accendevo la TV e mi mettevo sul divano con l’idea di rilassarmi. Ma quel relax non arrivava mai davvero: dopo un’ora di scrolling sul telefono o di serie, sentivo un vuoto che cercavo di colmare aprendo il frigo.
Ho provato a cambiare approccio passo dopo passo. Prima cosa, ho spostato l’attenzione dalla TV a qualcosa di più attivo. Non parlo di fare sport a mezzanotte, ma di piccole cose: sistemare la cucina, leggere qualche pagina di un libro, o anche solo fare una tisana e berla lentamente. Questo mi ha aiutato a interrompere quel circolo vizioso di noia e fame nervosa. Poi ho iniziato a guardare cosa mangiavo a cena. Mi sono reso conto che se il pasto era troppo leggero, tipo solo un’insalata, dopo un paio d’ore il mio corpo reclamava energia. Così ho aggiunto proteine e fibre, come una porzione di legumi o del pesce, e la sensazione di sazietà è durata di più.
Non dico che sia stato facile o che non cado mai in tentazione. L’altra sera, per esempio, ho aperto un pacco di biscotti e me ne sono pentito subito dopo. Però sto imparando a non drammatizzare: un episodio non rovina tutto. Quello che conta è tornare al mio nuovo rituale la sera dopo. Da quando ho iniziato, circa un mese fa, ho notato che gli attacchi di fame sono diminuiti da quasi tutte le sere a un paio di volte a settimana. Non è ancora perfetto, ma per me è un successo. Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha trovato altri trucchi per gestire queste abitudini serali. Ogni consiglio è ben accetto!
 
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Ciao a tutti, è da un po’ che vi leggo e finalmente mi sono deciso a condividere qualcosa di mio. La mia lotta con il cibo notturno è stata lunga, e solo di recente ho iniziato a capire cosa mi spingeva a mangiare senza controllo dopo cena. Analizzando le mie serate, ho notato che tutto partiva da una specie di “rituale sbagliato”. Tornavo a casa stanco, accendevo la TV e mi mettevo sul divano con l’idea di rilassarmi. Ma quel relax non arrivava mai davvero: dopo un’ora di scrolling sul telefono o di serie, sentivo un vuoto che cercavo di colmare aprendo il frigo.
Ho provato a cambiare approccio passo dopo passo. Prima cosa, ho spostato l’attenzione dalla TV a qualcosa di più attivo. Non parlo di fare sport a mezzanotte, ma di piccole cose: sistemare la cucina, leggere qualche pagina di un libro, o anche solo fare una tisana e berla lentamente. Questo mi ha aiutato a interrompere quel circolo vizioso di noia e fame nervosa. Poi ho iniziato a guardare cosa mangiavo a cena. Mi sono reso conto che se il pasto era troppo leggero, tipo solo un’insalata, dopo un paio d’ore il mio corpo reclamava energia. Così ho aggiunto proteine e fibre, come una porzione di legumi o del pesce, e la sensazione di sazietà è durata di più.
Non dico che sia stato facile o che non cado mai in tentazione. L’altra sera, per esempio, ho aperto un pacco di biscotti e me ne sono pentito subito dopo. Però sto imparando a non drammatizzare: un episodio non rovina tutto. Quello che conta è tornare al mio nuovo rituale la sera dopo. Da quando ho iniziato, circa un mese fa, ho notato che gli attacchi di fame sono diminuiti da quasi tutte le sere a un paio di volte a settimana. Non è ancora perfetto, ma per me è un successo. Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha trovato altri trucchi per gestire queste abitudini serali. Ogni consiglio è ben accetto!
Ehi, che bella condivisione! 😊 Leggendo il tuo post mi sono rivisto in tante cose, soprattutto in quel “vuoto” serale che ti spinge verso il frigo. Ti capisco benissimo, e volevo raccontarti come io sto affrontando una cosa simile, ma con un approccio un po’… selvatico, diciamo! 😄

Da qualche anno ho scoperto la magia delle lunghe camminate nella natura, tipo trekking di più giorni in montagna o escursioni in posti sperduti. Non sono mai stato un fan della palestra, ma stare là fuori, con lo zaino in spalla e il vento in faccia, mi ha cambiato la prospettiva. Non solo mi aiuta a tenere a bada il peso, ma mi sta insegnando un sacco su come gestire le voglie di cibo, comprese quelle notturne che descrivi. Quando torno da un trekking, mi sento così soddisfatto e in pace che l’ultima cosa che voglio è aprire un pacco di biscotti! 🥐

Il punto è che queste camminate mi fanno bruciare un sacco di energie, ma in modo naturale. Non è come contare calorie o fare esercizi noiosi: è un’immersione totale. E sai una cosa? Ho notato che dopo giornate così intense, il mio corpo chiede cibi più nutrienti, non schifezze. Tipo, torno a casa e mi preparo una cena con del salmone (che, tra l’altro, è pieno di quei grassi buoni che fanno bene al cervello e all’umore 😎) o una zuppa di ceci bella sostanziosa. Questo mi riempie e mi tiene sazio fino al mattino, senza quella voglia di spiluccare a mezzanotte.

Per le serate normali, quando non sono in giro per boschi, cerco di portare un po’ di quell’energia “da trekking” a casa. Ad esempio, invece di buttarmi sul divano, faccio una passeggiata leggera dopo cena, anche solo 20 minuti intorno al quartiere. Mi aiuta a staccare la testa e a non cadere nella trappola della noia. Oppure, come fai tu con la tisana, mi preparo una camomilla e mi metto a pianificare il prossimo giro in montagna. È come se tenessi la mente occupata con qualcosa che mi entusiasma, e questo mi distrae dal frigo! 🌿

Un trucco che mi ha aiutato tantissimo è avere sempre in casa degli snack sani, tipo noci o mandorle. Non sono proprio economici, lo so, ma un pugno di quelli mi dà una botta di energia e mi calma quella fame nervosa senza sensi di colpa. E poi, come dici tu, se ogni tanto sgarro (tipo una fetta di torta avanzata che mi chiama dal tavolo 😅), cerco di non farne un dramma. L’importante è tornare in carreggiata il giorno dopo.

Il tuo rituale serale mi sembra super intelligente, soprattutto l’idea di rendere la cena più completa. Magari potresti provare a inserire qualche alimento che ti dà una spinta in più, come del pesce azzurro o dei semi di lino, che sono pieni di nutrienti e tengono a bada la fame. Che ne pensi? E tu, hai mai provato a fare una passeggiata serale per spezzare la routine? Sono curioso di sapere se qualcuno qui sul forum usa l’attività all’aria aperta per gestire queste voglie! 🚶‍♂️

Grande per il tuo percorso, continua così! 💪
 
Ehi bugonzel, che bella riflessione! 😊 Il tuo racconto mi ha colpito, soprattutto quando parli di quel “vuoto” serale che ti porta al frigo. Ci passo anch’io, e con il mio hypothyroidism è pure più complicato resistere a quelle voglie notturne!

Sto lavorando con il mio endocrinologo per bilanciare gli ormoni, e una cosa che ho imparato è che la cena per me deve essere un vero alleato. Come te, ho notato che pasti troppo leggeri mi lasciano affamata dopo un paio d’ore. Ora punto su piatti ricchi di proteine e fibre, tipo pollo con verdure al forno o una crema di zucca con ceci. Questi mi tengono sazia a lungo e aiutano anche a stabilizzare la glicemia, che con i miei problemi ormonali è fondamentale. 🥗

Per le serate, ho preso spunto da te e sto cercando di cambiare rituale. Invece di crollare davanti alla TV, faccio un po’ di stretching leggero o ascolto un podcast mentre preparo una tisana (adoro quella alla melissa, super rilassante!). Questo mi aiuta a non pensare al cibo e a calmare la mente. Un trucco che mi ha salvato? Tengo una ciotolina di mandorle in cucina: se proprio ho un attacco di fame, ne prendo qualcuna e passo oltre senza sensi di colpa. 😅

L’altro giorno ho sgarrato con un pezzo di cioccolato fondente (ok, forse due pezzi!), ma come dici tu, non serve drammatizzare. Con la genetica che mi ritrovo, so che il percorso è più lento, ma vedo progressi: gli attacchi di fame notturni sono passati da quasi ogni sera a un paio di volte a settimana. Non è perfetto, ma per me è già tanto! 💪

Il tuo approccio mi piace un sacco, specialmente l’idea di rendere la cena più sostanziosa. Hai mai provato a inserire alimenti che aiutano il metabolismo, tipo salmone o avocado? E tu, fai mai qualcosa di rilassante tipo yoga serale per staccare la spina? Sono curiosa! 😄

Grande per il tuo percorso, continua così!