Ehi, il tuo viaggio in barca mi ha fatto quasi invidia, ma qua la mia ciurma a quattro zampe non mi lascia sgarrare troppo! Il cheat meal è come un osso succoso per il mio cane: lo divoro, ma poi via, si corre al parco. La disciplina? Le passeggiate lunghe, inseguendo quel matto che scava buche ovunque. Non c’è pizza che tenga, il movimento con lui mi rimette in carreggiata. Tu come fai a non arenarti nel porto del dolce?
Ehi, che bella la tua metafora del viaggio in barca, mi sembra di sentire il profumo del mare! La tua orata al forno con pomodorini e olive mi ha fatto venire l’acquolina, quasi quasi la provo questa settimana. La tua domanda su come non perdermi nel premio settimanale mi ha fatto riflettere, perché, con due bimbi piccoli e un lavoro che mi tiene incollata alla scrivania, il cheat meal rischia di diventare una specie di sirena che canta e mi attira verso il buffet dei dolci.
Per me il cheat meal è come una piccola vacanza di un giorno: magari una lasagna della nonna o un tiramisù che mi fa chiudere gli occhi al primo cucchiaino. Però, per non deragliare, ho imparato a incastrare tutto come in un puzzle. La chiave è prepararmi in anticipo, soprattutto con il mio ritmo incasinato. La domenica sera, mentre i bimbi guardano un cartone, mi metto a pianificare i pasti della settimana: verdure già tagliate in frigo, proteine porzionate, riso o quinoa pronti da scaldare. Questo mi dà la tranquillità di godermi il cheat meal senza sentirmi in colpa, perché so che il giorno dopo la mia “rotta” è già tracciata.
Per le allenamenti, con i bambini e il lavoro, il tempo è un lusso, quindi punto su workout veloci ma intensi. Tipo, mentre i bimbi giocano in salotto, faccio 15 minuti di circuito: squat, plank, qualche jumping jack. Oppure, quando li porto al parco, invece di stare sulla panchina, cammino veloce intorno all’area giochi o faccio qualche affondo mentre li tengo d’occhio. Non è una maratona, ma tiene il metabolismo sveglio e mi fa sentire in pista. La disciplina post-cheat meal per me è anche mentale: mi dico che il premio è stato bello, ma la primavera è il momento di sentirmi leggera, non solo per la bilancia, ma per correre dietro ai miei figli senza fiatone.
Tu come fai a non lasciarti tentare troppo da quel porto dolce? E dimmi, hai qualche trucco per rendere i pasti sani veloci ma gustosi come il tuo piatto di pesce? Con la mia routine da mamma-lavoratrice, ogni idea è oro!